29369 - ECOLOGIA DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI E COLTURE ERBACEE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Luigi Filippo D'Antuono
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Tecnologie alimentari (cod. 8528)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento, lo studente possiede le conoscenze sulle colture alimentari nell'appropriato contesto produttivo e geografico.Conosce le principali colture erbacee alimentari, con particolare riguardo per i caratteri qualitativi e tecnologici ed i fattori che li determinano.

Contenuti

a) Parte generale - propedeutica. Elementi di morfologia e organografia vegetale: cellula, tessuti e organi delle piante. Elementi di sistematica vegetale. Sistemi riproduttivi delle Angiosperme; morfologia del frutto. Principali processi fisiologici delle colture, con particolare relazione al passaggio dalla scala cellulare a quella di comunità vegetale. Basi della produzione. Fattori genetici: diversità, struttura genetica e genotipi nelle colture agrarie. Fattori atmosferici: intercettazione della radiazione, assimilazione, respirazione di mantenimento e di crescita, sviluppo ontogenetico, ripartizione degli assimilati, produzione di biomassa. Fattori edafici. Produzione in condizioni limitanti: carenza idrica e di elementi nutritivi, altre limitazioni; effetti sulla qualità. Fattori di riduzione della produzione: competizione intrapianta, intra ed interspecifica: effetti sulla produttività e la qualità; altre avversità biotiche. Protezione da avversità biotiche e problematica dei trattamenti antiparassitari.

b) Parte speciale - professionale. Aspetti di morfologia, biologia, genetica, diffusione, approvvigionamento, qualità, utilizzazione, delle seguenti colture dei climi temperati (a diverso dettaglio). Cereali: microtermi: frumento tenero e duro, orzo, avena, specie minori; macrotermi: mais, riso, specie minori. Saccarifere: barbabietola da zucchero. Oleaginose: soia, girasole, colza, specie minori. Viciacee: fagiolo, pisello, fava, cece, lenticchia. Solanacee: patata, pomodoro, peperone. Brassicacee: cavoli, specie minori. Asteracee: carciofo, cicorie, lattughe. Alliaceae: cipolla, altre specie. Rosacee: fragola. Chenopodiacee: spinacio. Cucurbitacee: cetriolo da industria, altre specie. Daucacee: carota, altre specie. Specie aromatiche e da condimento. Specie da composti biochimici particolari per l'industria alimentare.

Testi/Bibliografia

La materia è dispersa in numerosi testi tradizionali. Si consiglia pertanto di procurarsi il materiale fornito dal docente in forma di file .pdf. Verranno consigliati testi, da usare come riferimento.

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula tradizionali. Esercitazioni di laboratorio su argomenti specifici. Visite guidate in aziende agro-alimentari

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale e consiste, generalmente, di tre domande: una sulla morfologia e fisiologia della pianta, una sulla ecologia ed una sulla parte professionale. Il peso delle tre parti sulla valutazione finale è di circa 20-20-50%; tutte devono comunque raggiungere il voto minimo. Modalità diverse: ulteriori domande o approfondimenti sono previsti per situazioni di debolezza (soprattutto nella parte speciale) o merito particolari (possibilità di lode). In relazione a quanto esposto, la durata varia tra i 20 ed i 50 minuti.

Questo modulo fa parte di corso integrato assieme al modulo di Frutticoltura. Il voto finale deriva dalla media ponderata dei voti per il numero di crediti dei due moduli

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore,  PC (sala PC sede di Cesena),  varie attrezzature di laboratorio (sede di Cesena)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Filippo D'Antuono