28450 - PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SPAZI VERDI

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Anna Costa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio (cod. 8523)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce i principali strumenti della progettazione paesaggistica degli spazi verdi inerenti alla cultura e alle modalità di definizione tecnica del progetto. Essi sono essenziali per una profonda comprensione delle opere storiche e contemporanee e per lo sviluppo di una propria consapevolezza progettuale. Lo studente conosce inoltre gli elementi di organizzazione e gestione del cantiere che rivestono maggiore importanza nell'ambito della progettazione. In particolare al termine dell'insegnamento lo studente è in grado di valutare le funzioni degli spazi verdi nel bilancio paesaggistico urbano, i relativi orientamenti progettuali e i criteri compositivi per la progettazione degli spazi verdi (parchi, giardini, aree sportive) , anche nell'ambito di processi di progettazione partecipata. È inoltre in grado di comprendere e redigere autonomamente tutti i tipi di elaborato grafico che costituiscono il progetto del verde. Lo studente acquisisce gli elementi di riferimento per il progressivo futuro sviluppo di una matura consapevolezza progettuale, corredati dalle conoscenze relative alla normativa e alla deontologia professionale inerenti alle tematiche del settore. Lo studente sviluppa la capacità di relazionarsi sul piano culturale e con specialisti delle altre discipline coinvolte nella progettazione.

Contenuti

Il corso propone letture teoriche e una disamina critica di esempi inerenti il progetto di parchi e di giardini, con particolare approfondimento delle esperienze e delle valenze (sociali, estetiche, simboliche…) dell'epoca contemporanea, all'interno della più ampia disciplina dell'architettura del paesaggio. Questo ai fini della formazione di una capacità critica e di una consapevolezza progettuale inerente il disegno degli spazi verdi.

Il corso ha l'obbiettivo di fornire quindi conoscenze teoriche ma allo stesso tempo di costituire un laboratorio di progettazione e sperimentazione, attraverso esercitazioni ex-tempore e finale di sintesi, sul tema del parco e del giardino, intesi quali luoghi in relazione dialettica e vitale con il proprio contesto: l'architettura, la città contemporanea, i suoi margini, il territorio extra-urbano.

Unità didattica 1: Contenuti teorici [24 ore]

La presente unità didattica fornisce gli strumenti culturali necessari per lo sviluppo dell’esercitazione (unità didattica 2). Verranno analizzate e studiate le seguenti tematiche:

  • Presentazione del corso del programma, contenuti principali, obiettivi e modalità.
  • Conoscere e leggere un ‘luogo’, uno spazio ‘vuoto’ (ma pieno di elementi sensibili): teorie a metodi di analisi e di rappresentazione. Autori ed esempi.
  • Criteri generali per il progetto di paesaggio: equilibrio di scala, coerenza e sinergia tra i diversi elementi che costituiscono il progetto dello spazio aperto. Concetti, autori e progetti.
  • Aspetti compositivi e tecnici del progetto di vegetazione arborea, arbustiva ed erbacea. Autori e progetti di riferimenti.
  • Aspetti compositivi e tecnici del progetto del suolo: topografia e materiali. Autori e progetti di riferimento.
  • Lettura ed analisi di alcuni casi studio specifici a livello nazionale ed internazionale nel campo della progettazione del paesaggio.

Unità didattica 1: Tema progettuale [36 ore]

L'unità didattica 2 consiste nello sviluppo di attività di analisi e progetto di paesaggio di un luogo specifico, svolte in gruppo e/o individualmente e strutturate come segue:

  • Sopralluoghi di studio (attività in campo).
  • Analisi ed interpretazione del luogo (analisi critica), con particolare riferimento ai seguenti aspetti: lettura del territorio; mappatura degli aspetti caratterizzanti il luogo; la vegetazione, il suolo e l’esposizione; i rapporti tra pieni e vuoti; la spazialità e i rapporti di scala; la percezione visuale; altro.
  • I criteri generali di progetto: concept e masterplan.
  • Lo sviluppo della soluzione progettuale.

Testi/Bibliografia

Viene fornita una bibliografia di riferimento generale. Durante il corso verranno evidenziati i testi di riferimento fondamentali per lo sviluppo del progetto e per il sostenimento dell’esame, oltre ad essere fornita un’ulteriore selezione di testi e articoli per approfondimenti specifici e/o supporto teorico alle esercitazioni.

  • Corajoud M., To the students of the schools of lanscape-architecture, 2000, in http://corajoudmichel.nerim.net/10-textes/elements-des-9-conduites/00neuf-cond-vignettes.html
  • Lambertini A., Urban beauty! Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, Compositori, Bologna 2013.
  • Atelier Le Balto, Pasquali M. (a cura di), Archipel. L’arte di fare giardini, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
  • Weilacher U., Between Landscape Architecture and Land Art, Birkhauser, Basilea 1999.
  • Cortesi I., Il parco pubblico. Paesaggi 1985-2000, Federico Motta, Milano 2000.
  • Rivista ‘Lotus Navigator’, Electa, Milano. In particolare i numeri 2/2001 I Nuovi Paesaggi, e 5/2002 Fare l’ambiente.
  • Rivista ‘Lotus’, Electa, Milano. In particolare i numeri 150/2012 Landscape urbanism, 153/2014 Commons, 155/2014 Geography in motion, 157/2015 City as nature, 159/2016 New York Highlights.
  • Rivista ‘Paisea’.
  • Rocca A. (a cura di), Gilles Clément. Nove giardini planetari, 22Publishing, Milano 2007.
  • Clement G., Il giardino in movimento, Quodlibet, Macerata 2011.
  • Marot S., Desvigne & Dalnoky. Il ritorno del paesaggio, Federico Motta, Milano 1996.
  • Desvigne M., Corner J., Tiberghien G.A., Intermediate Natures. The landscapes of Michel Desvigne, Birkhauser, Basilea 2009.
  • Latini L., Cunico M. (a cura di), Pietro Porcinai. Il progetto del paesaggio nel XX secolo, Marsilio, Venezia 2012.
  • Nicolin P., Repishti F., Dizionario dei nuovi paesaggisti, Skira, Milano 2003.
  • Marsigli F., Spazi verdi Giardini Terrazze. Progetti e realizzazioni in Italia, UTET 2012.
  • Marsigli F., Spazi verdi Giardini Terrazze. Manuale per Progettare in Italia, UTET 2012.

Metodi didattici

Il corso si suddivide in due unità didattiche: la prima è costituita da lezioni frontali inerenti ai contenuti del corso. La seconda unità didattica prevede attività di laboratorio progettuale ovvero lo svolgimento di esercitazioni di analisi e progetto di paesaggio, con revisione individuale e collettiva del lavoro in itinere.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento è parte del Corso Integrato ‘Progettazione degli Spazi Verdi e Pianificazione Territoriale’, insieme al seguente altro insegnamento: ‘Pianificazione Territoriale e Paesaggistica’. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutti i suddetti insegnamenti.

Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate secondo le seguenti modalità:

  • Prova 1: esercitazione progettuale. Presentazione degli elaborati grafici sufficienti ad una completa descrizione del progetto di paesaggio assegnato a inizio corso, dalla lettura territoriale e analisi critica fino alla definizione del progetto stesso. Verrà valutata anche la capacità orale di presentazione del lavoro svolto.
  • Prova 2: verifica orale dei contenuti teorici presentati durante il corso.

La prova 1 potrà essere sviluppata in gruppo (2-4 persone a seconda del tema progettuale) come anche individualmente; la Prova 2 è individuale.

Tutti i materiali di spiegazione per il corretto sviluppo delle singole prove, tanto a carattere progettuale come teorico, verranno messia a disposizione degli studenti in modo tale che anche gli studenti non frequentanti abbiano tutte le informazioni per svolgere correttamente il programma del corso. A tal proposito si sottolinea che gli studenti non frequentanti dovranno presentarsi all’esame con le stesse modalità di quelli frequentanti svolgendo tutte le prove in modo individuale.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa, PC, videoproiettore.

Le attività didattiche frontali a cura del docente si svolgeranno attraverso la proiezione e la discussione di materiali grafici e fotografici e di testi.

Le attività applicative potranno essere svolte dagli studenti sia con tecniche manuali sia con tecniche digitali, secondo le indicazioni specifiche del docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Costa