31031 - LETTERATURA INGLESE 1 (M-Z)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Gino Scatasta
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura, è in grado di leggere, comprendere e tradurre testi in lingua ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nel periodo storico di riferimento.

Contenuti

(Ri)leggere Shakespeare

Nella storia letteraria inglese dalle origini al XVII secolo, la centralità dell’opera di Shakespeare è indiscussa.Il corso si propone di analizzare le opere più famose del canone shakespeariano, mettendone in luce soprattutto l’apertura a diverse interpretazioni e il costante invito a considerarle non solo come opere letterarie ma anche come drammi che richiedono di essere messi in scena.

Testi/Bibliografia

Gli studenti dovranno leggere tre opere di Shakespeare, almeno due delle quali appartenenti al seguente elenco:

 

Richard III

Romeo and Juliet

A Midsummer Night's Dream

The Merchant of Venice

Henry V

Hamlet

Julius Caesar

King Lear

Macbeth

Othello

The Tempest

 

Testi critici

Harold Bloom, “Shakespeare, centro del canone” in Il canone occidentale, Milano, Bompiani, 2000, pp.39-65

Rocco Coronato, Leggere Shakespeare, Roma, Carrocci, 2017

Margreta De Grazia and Stanley Wells, edited by, The Cambridge Companion to Shakespeare, Cambridge, Cambridge University Press, 2001: E. Honigmann, “Shakespeare’s life”, pp. 1-12; John H. Astington, “Playhouses, players, and playgoers in Shakespeare’s time”, pp. 99-113

Stephen Greenblatt, “General Introduction”, in The Norton Shakespeare, New York, Norton, 1997, pp. 1-65

Frank Kermode, Il linguaggio di Shakesepare, Milano, Bompiani, 2000, pp. 13-33

Giorgio Melchiori, “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in Shakespeare, Bari, Laterza, 2005, pp. 3-25

John Peck and Martin Coyle, How to Study a Shakespeare Play, London, Macmillan, 1985, pp. 3-15

Kiernan Ryan, Shakespeare, London, Harvester Wheatsheaf, 1989, pp. 1-14

E.M.W. Tillyard, “L'immagine del mondo degli elisabettiani”, in Claudia Corti, a cura di, Il Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 59-68

 

Per quanto riguarda la storia letteraria del periodo che va dalle origini alla fine del XVII secolo, sono da leggere i seguenti testi:

Anonimo, Beowulf, vv. 662-835

Anonimo, Sir Gawain and the Green Knight (parte prima)

Geoffrey Chaucer, “General Prologue" e "The Wife of Bath: Prologue, vv. 1-192" da The Canterbury Tales

Thomas Malory, da “The Death of Arthur”, in Le Morte Darthur

Edmund Spenser, “A Letter of the Authors”, da The Faerie Queene

Christopher Marlowe, da Doctor Faustus, finale

William Shakespeare, Sonnets 18, 19, 55, 129, 130, 144

John Donne, “The Good-morrow”; “A Valediction: forbidding mourning”; "The Funerall”; “Death be not proud"”

George Herbert, “Easter Wings”

Andrew Marvell, “To His Coy Mistress”

John Milton, da Paradise Lost (libro primo, vv. 1-375)

 

Si consigliano inoltre i seguenti testi sulla storia letteraria del periodo:

Lilla Maria Crisafulli e Keir Elam, a cura di, Manuale di letteratura e cultura inglese, Bologna, Bononia University Press, 2009, pp. 1-138

John Peck and Martin Coyle, A Brief History of English Literature, London, Palgrave, 2002, pp.1-113

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Lettura e analisi di brani tratti dalle opere in programma

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà secondo due modalità:
1) Prova scritta e colloquio orale: prova scritta con domande a scelta multipla sulla storia letteraria; dopo l'esposizione dei risultati, colloquio orale di circa 15-20 minuti sui testi relativi al corso con chi ha superato la prova scritta. La prova scritta si svolgerà solo una volta, al termine del corso.

2) Esame orale: Per chi non sostiene o non supera la prova scritta, l'esame orale è diviso in due parti, una delle quali riguarderà la storia letteraria del periodo indicato, l'altra il corso sulle tre opere di Shakespeare, per un totale di circa 20-30 minuti.

Nel corso del colloquio orale si valuteranno le capacità critiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi analizzati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno dei testi primari e del materiale bibliografico. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, così come la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva, saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Computer, proiettore, schermo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Scatasta