30931 - LETTERATURA ITALIANA 1 (GR. A)

Anno Accademico 2017/2018

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una buona conoscenza diacronica della tradizione letteraria italiana, conosce i nodi fondamentali della discussione critica sugli autori e sui testi ed e' in grado di utilizzare i principali strumenti metodici di analisi di testi e contesti, esprimendosi adeguatamente anche in forma scritta.

Contenuti

Le foreste della letteratura

Il corso è dedicato al tema della foresta come spazio letterario e seguirà le sue trasformazioni nell'ambito di alcuni testi fondamentali della tradizione letteraria italiana. Lungo un esteso arco cronologico, dal Medioevo al Novecento, si procederà per campioni e sondaggi, al fine di misurare la molteplicità e la polivalenza di funzioni semantiche e simboliche associate al bosco e alla selva come luogo del peccato, dell'errore, dell'avventura e della magia.
I brani oggetto d'analisi saranno tratti in particolare da Dante, Commedia; Petrarca, Rerum vulgarium Fragmenta; Boccaccio, Decameron; Ariosto, Orlando Furioso; Tasso, Gerusalemme Liberata; I. Calvino, Il barone rampante; A. Zanzotto, Il Galateo in bosco.

Agli studenti è inoltre richiesta la lettura di 12 canti a scelta dalla Commedia di Dante (ad es. Inf. I, II, V, X, XIII, XXVI, XXXIII; Purg. I, III, VI, XXVI; Par. I). Si raccomanda di presentarsi all'esame con l'elenco dei canti preparati.

I non frequentanti devono preparare un programma alternativo specifico, reperibile al link http://campus.unibo.it/id/eprint/332913. E' comunque consigliabile che contattino il docente per concordare un appuntamento e avere indicazioni per la preparazione.

 

Testi/Bibliografia

Testi:

Dante, Commedia, a cura di E. Pasquini-A. Quaglio, Milano, Garzanti (o altro commento);

Petrarca, Rerum vulgarium Fragmenta, a cura di M. Santagata, "I Meridiani" Mondadori;

Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Einaudi Tascabili;

Ariosto, Orlando Furioso, a cura di L. Caretti, Einaudi Tascabili;

Tasso, Gerusalemme Liberata, a cura di L. Caretti, Einaudi Tascabili;

A. Zanzotto, Il Galateo in bosco, Milano, Mondadori, 1978.

Alla fine del corso sarà fornito un elenco dei passi esaminati.

Bibliografia:

R.P. Harrison, Foreste. L'ombra della civiltà, Milano, Garzanti, 1992;

G. Baffetti, Foresta, in Luoghi della letteratura italiana, a cura di G.M Anselmi e G. Ruozzi, Milano, Bruno Mondadori, 2003.

 

È inoltre raccomandata la lettura di un saggio critico scelto tra i seguenti: E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, 2005; G. Contini, Un’idea di Dante, Torino, 2001; M. Santagata, I frammenti dell’anima, Bologna, 2004; L. Battaglia Ricci, Scrivere un libro di novelle, Ravenna, 2013; E. Auerbach, Mimesis, Torino, 2000 (cinque saggi a scelta); P. Zumthor, Leggere il Medioevo, Bologna, 1981; E. Raimondi, Rinascimento inquieto, Torino, 1994; C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, 1999; J.A. Maravall, La cultura del Barocco, Bologna, 1999; F. Venturi, Settecento riformatore, Torino, 1998; G.M. Anselmi, L’immaginario e la ragione, Roma, 2017; E. Raimondi, Il romanzo senza idillio, Torino, 2000; P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Prima serie, Torino, 1996; G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Milano , 1998.

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Seminari di analisi e commento dei testi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dallo studente è articolato in due fasi: una prova scritta propedeutica su argomenti specifici del programma e una prova orale volta a verificare la preparazione generale su tutti gli argomenti del corso. Nel corso dell'anno vengono effettuate 3 prove scritte (una per sessione) e 6 prove orali. La prova scritta deve rispondere ai criteri di correttezza ortografica, morfologica, sintattica e semantica, di chiarezza espressiva e di capacità di sintesi, e contenere, ove possibile, considerazioni derivanti dalla rielaborazione personale dello studente. La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma. L'accesso all'orale è subordinato al raggiungimento della sufficienza nella prova scritta. Il voto finale non è costituito dalla media matematica delle due prove.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Alcuni testi saranno resi disponibili in formato elettronico sul sito http://campus.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Baffetti