27826 - STORIA E RACCONTO STORICO DELL'ETÀ MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Angela De Benedictis
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la capacità di comprendere due diverse forme di conoscenza storica sull'età moderna: quella elaborata teoricamente dalle scienze storiche otto-novecentesche e quella elaborata praticamente come racconto storico tra XVI e XVIII secolo.

Contenuti

Argomento del corso: Storie di guerra tra storiografia, letteratura e narrazioni visuali. Casi dalle guerre d'Italia e dalle guerre di religione (XVI secolo).

Inizio delle lezioni: mercoledì 1 febbraio 2017.

Orario lezioni: mercoledì 15.00-17.00; giovedì e venerdì 13.00-15.00.

Luogo lezioni: Piazza San Giovanni in Monte 2, Aula Capitani.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti il programma d'esame verrà stabilito con gli studenti stessi, all'inizio delle lezioni, e dipenderà anche dalla loro conoscenza almeno passiva (capacità di lettura) di lingue straniere.

Programma d'esame per gli studenti non frequentanti (pubblicato il 19.06.2016):

Gli studenti dovranno mostrare di conoscere approfonditamente le tematiche contenute nei libri indicati in uno dei libri indicati al punto A, in uno dei libri indicati al punto B, in uno dei libri indicati al punto C.

Si presuppone la conoscenza già acquisita della storia generale per il periodo compreso tra metà XV secolo e inizi XIX secolo.

A.

M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998.

oppure

O. Marquard – A. Melloni, La storia che giudica, la storia che assolve, Roma-Bari, Laterza, 2008.

oppure

M. Caffiero – M. Procaccia (edd), Vero e falso. L'uso politico della storia, Roma-Donzelli, 2008.

oppure

R. Chartier, Ascoltare il passato con gli occhi, trad. it., Roma-Bari, Laterza, 2009.

B.

Y.M. Bercé, Il re nascosto. Miti politici popolari nell'Europa moderna, trad. it., Torino, Einaudi, 1996.

oppure

Giovanni Ricci, Appello al turco. I confini infranti del Rinascimento, Roma, Viella, 2011.

oppure

Vito Bianchi, Otranto 1480. Il sultano, la strage, la conquista, Roma-Bari, Laterza, 2016.

oppure

Angela De Benedictis, Tumulti. Moltitudini ribelli in età moderna, Bologna, il Mulino, 2013.

oppure

Luciano Guerci, Uno spettacolo mai più veduto nel mondo. La Rivoluzione francese come unicità e rovesciamento negli scrittori politici italiani (1798-1799), Torino, UTET Libreria, 2008.

oppure

Paul Hazard, La crisi della coscienza europea. Introduzione di G. Recuperati, Torino, UTET Libreria, 2008.

oppure

Vincenzo Ferrone, Storia dei diritti dell’uomo. L’Illuminismo e la costruzione del linguaggio politico dei moderni, Roma-Bari, Laterza, 2015.

C.

Laura Lanzillo, Tolleranza, Bologna, il Mulino, 2002.

oppure

Vittor Ivo Comparato, Utopia, Bologna, il Mulino, 2006.

oppure

Maurizio Ricciardi, Rivoluzione , Bologna, il Mulino, 2001.

oppure

Raffaele Laudani, Disobbedienza, Bologna, il Mulino, 2011.

oppure

Giuseppe Cambiano, Come nave in tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele, Roma-Bari, Laterza, 2016.

A metà gennaio 2017 potranno essere inseriti in bibliografia nuovi titoli.

È bene che gli studenti non frequentanti concordino il programma d'esame direttamente con la docente (durante gli orari di ricevimento), in modo tale che possa essere consapevolmente scelto da ogni studente in base al proprio precedente curriculum di laurea triennale.

Via mail non potrà essere concordato alcun programma d'esame.

Metodi didattici

Lezione frontale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale, della durata media di 30-40 minuti.

Nel corso dell'esame vengono valutate: la conoscenza approfondita delle problematiche trattate in ognuno dei testi indispensabili per la completezza del programma; le capacità di riconoscere, in ogni testo, le fonti utilizzate e la ricostruzione storiografica; la padronanza espressiva e di linguaggio specifico.

La mancata conoscenza di uno dei testi in programma comporta una valutazione negativa.

Lacune nella conoscenza dei testi in programma, scarsa capacità di riconoscere fonti e ricostruzione storiografica, linguaggio poco appropriato comportano una valutazione non superiore alla sufficienza.

Conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica, capacità di sintesi e di analisi limitate, linguaggio corretto ma non sempre appropriato comportano una valutazione discreta.

Piena conoscenza dei testi, piena capacità di sintesi e di analisi, linguaggio pienamente corretto e appropriato comportano una valutazione da buona a ottima.

Informazioni sulle date degli appelli e sulle modalità di iscrizione all'esame sono regolarmente pubblicate nella pagina web docente http://www.unibo.it/docenti/angela.debenedictis (Contenuti utili).

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, audiovisivi, power-point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Angela De Benedictis