39123 - ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Marina Carfagna
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: MED/47
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) (cod. 8472)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di applicare le conoscenze per contribuire alla realizzazione dei modelli organizzativi e dei programmi strategici aziendali, per utilizzare gli strumenti di direzione del personale e di gestione delle risorse umane, per accrescere gli standard professionali nell'ottica del miglioramento continuo delle qualità delle prestazioni.

Contenuti

LA RESPONSABILITA' PROFESSIONALE DELL'OSTETRICA NELL'ORGANIZZAZIONE

  • La responsabilita' professionale nelle organizzazioni e nel sistema salute: conoscere le implicazioni giuridiche.
  • Profili giuridici e di responsabilità della professione ostetrica in relazione alle funzioni.
  • Il cambiamento dell'esercizio professionale dell'ostetrica: la responsabilita' dei risultati dell'assistenza e della progettazione dell'assistenza incentrata sulla persona.
  • L'organizzazione dell'assistenza alla nascita: conoscere, implementare e gestire l'adeguatezza dei percorsi diagnostici e terapeutici.
  • Campo proprio di attivita' e responsabilita': gravidanza a basso rischio ostetrico
  • Campo proprio di attivita' e responsabilita': criteri di classificazioni delle donne con gravidanza a medio ed alto rischio
  • Gli strumenti della diagnosi ostetrica :aspetti clinici e organizzativi;
  • L'utilità della diagnosi ostetrica in funzione dell'intervento terapeutico;
  • L'intervento terapeutico ostetrico: un percorso concettuale strutturale ed operativo.

· Criteri diagnostici e strategie di intervento terapeutico dell'ostetrica nelle situazioni complesse: il caso delle gravidanze a basso rischio che sviluppano fattori di rischio nel momento della gravidanza e/o del travaglio/parto .Criteri interpretativi e corretto management.

L'ORGANIZZAZIONE PRINCIPALI CARATTERISTICHE:

L'ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli organizzativi

Generalità sulle organizzazioni, principali teorie organizzative, le organizzazioni nella società contemporanea . Il contesto assistenziale: ospedale

  • Le aziende di servizi
  • Le organizzazioni che forniscono servizi sanitari
  • L'accreditamento delle aziende sanitarie
  • L'analisi organizzativa strumento di diagnosi organizzativa: cenni di analisi organizzativa sistemica.
  • L'integrazione tra territorio ed ospedale: applicazione dei principi all'assistenza ostetrica

IL MANAGEMENT, METODI E GLI STRUMENTI PRINCIPALI

Saper gestire, utilizzare gli strumenti propri della professione ostetrica. Saper pianificare il miglioramento dei servizi sanitari e socio-sanitari in area materno infantile tramite un approccio metodologico e concettuale basato su criteri manageriali e degli obiettivi di sviluppo della disciplina ostetrica internazionale, in funzione del budget e attraverso la conoscenza:

- del Dipartimento: il modello organizzativo dipartimentale dell'area materno infantile

- dei modelli organizzativi ostetrici internazionali, nazionali e locali (area regionale);

- della progettazione assistenziale ostetrica, dei processi e delle funzioni.

- della tipologia dei servizi offerti alla popolazione femminile nel quadro della organizzazione sanitaria;

- della rilevazione dei bisogni e la costruzione dei servizi;

- del Day Service ambulatoriale Ostetrico (DSA2): assicurare una valutazione efficace nei casi complessi evitando ricoveri impropri.

- delle dinamiche di sistema sanitario (punti di forza e di debolezza);

- della differenziazione delle funzioni.

  • La funzione manageriale in area ostetrica e la gestione di risorse umane;
  • La pianificazione;
  • Principi e metodologia del problem-solving;
  • La presa di decisioni;
  • Il sistema informativo;
  • La direzione e il coordinamento;
  • La gestione del cambiamento organizzativo;

· Il modello dell'analisi SWOT quale strumento di pianificazione applicato all'assistenza ostetrica/o.

PERCORSO DI PROGETTAZIONE:

Project management in sanità

Definizione di progetto e fasi di un progetto:

1. ideazione del progetto

2 pianificazione del progetto

3 esecuzione e controllo del progetto

4 conclusione e valutazione del progetto

5 gli strumenti operativi – applicativi del progetto

§ Simulazione delle fasi di costruzione di un servizio in area materno infantile: dalla rilevazione dei bisogni, delle criticita' alla funzionalità coerente con le esigenze assistenziali in area materno infantile.

  • il ciclo PDCA (miglioramento della qualità)
  • le flow chart
  • il brainstorming
  • il diagramma causa – effetto
  • il foglio raccolta dati
  • Il diagramma di gantt

CONOSCERE E UTILIZZARE GLI STRUMENTI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

  • la direzione del personale ostetrico nel contesto organizzativo sanitario
  • la dirigenza ostetrica e il governo dell'assistenza ostetrica
  • la gestione dei processi di assistenza ostetrica: dalla pianificazione alla personalizzazione delle cure ostetriche
  • la gestione dei processi di assistenza ostetrica: analisi della complessita' assistenziale e modelli assistenziali delle donne con gravidanza a basso medio ed alto rischio ostetrico.
  • i modelli di organizzazione dell'assistenza :“midwifery case management”
  • Modello one to one: comparabilità e applicabilità.
  • Modello Midwife-led
  • Modello Caseload midwifery
  • Midwifery Partnership Model

· Modello e principi dell'Ospedale amico della mamma e del bambino e linee guida di riferimento (CIMS: Coalition for Improving Maternity Services)

  • I percorsi assistenziali : PDTA (Clinical pathway): nella pratica ostetrica e Linee Guida di riferimento.
  • La matrice SWOT: presentazione di uno strumento per il cambiamento della pratica clinica

GLI STILI DI DIREZIONE

  • La leadership ostetrica e il gruppo di lavoro
  • La cura della motivazione dei collaboratori
  • Conoscere e saper utilizzare le modalità operative di gestione delle risorse umane in area materno infantile.

DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

  • Standard professionali in area ostetrica
  • Conoscere e costruire dei meccanismi operativi professionali in area ostetrica
  • Indicatori professionali,( struttura ,processo esito)

PROGETTO PROFESSIONALE E LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI

strumenti e metodi di gestione del personale nel modello incentrato sulle competenze:

  • La competenza professionale secondo Spencer e Spencer
  • Il core-competence dell'ostetrica/o.
  • sviluppo della competenza professionale :competenza clinica di base, esperta ed avanzata della professione ostetrica
  • Strumenti a sostegno della professione: Procedure e protocolli professionali
  • Linee guida di specifico settore: Promuovere la conoscenza del valore giurisprudenziale delle linee guida.

QUALITÀ, MARKETING E COMUNICAZIONE

Saper utilizzare strumenti gestionali e stili di comunicazione secondo i principi di qualità delle cure ostetriche nei setting di cura, in sintonia con la mission e vision aziendale.

  • cultura e verifica della qualità degli interventi assistenziali nella pratica ostetrica;
  • conoscere e utilizzare i sistemi qualità (analisi dei processi, customer satisfaction, benchmarking, comunicazione, analisi dei gap, verifica e revisione, certificazione, ecc.);
  • Determinazione dei criteri indicatori e standard di qualità;
  • La soddisfazione della donna come misura della rispondenza del servizio di cure ostetriche;
  • Benchmarking ed analisi dei-gap;
  • Il processo di miglioramento continuo della qualità: percepita, organizzativa, gestionale e professionale
  • Cenni di certificazione del processo e accreditamento professionale nei servizi sanitari. I meccanismi di accreditamento di struttura, di processo.
  • Un esempio di certificazione: riconoscimento internazionale secondo standard UNICEF e OMS “Ospedale Amico dei Bambini”.

Esempi di qualità in area ostetrica

  • cure prenatali
  • assistenza al parto
  • assistenza postatale
  • standard assistenziali
  • standard di servizio

Testi/Bibliografia

BIBLIOGRAFIA·

o TESTI

o E. Rosemary Buckley, La qualità nell'assistenza ostetrica -– Edizione Italiana a cura di Miriam Guana – Editore McGraw-Hill

o Andrea Robertson , L'ostetrica e l'arte del sostegno durante il parto –– Edizione Italiana a cura di Verena Schmid - Editore McGraw – Hill

o Reeder – Martin ,Il Nursing della maternità –– Editore Piccin

o Guana M. et altri,(2006)La disciplina Ostetrica teoria pratica e organizzazione della professione, Edizioni Mac Graw-Hill, Milano

o Daniele Rodriguez, 2001 , Professione ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità , Eleda Edizioni

o Carlo Calamandrei – Carlo Orlandi, La dirigenza infermieristica –– Editore McGraw – Hill

Giuseppina Pontello , Il management infermieristico. Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000 –– Editore Masson

o Michele Loiudice – , La gestione del cambiamento in sanità – Manuale teorico – pratico di project management per operatori sanitari – Centro Scientifico Editore, 1997

o Silvano Agosti et altri, La responsabilita' professionale del ginecologo e ostetrico, 2011-Maggioli Editore;

o Requisiti specifici per l'accreditamento dei Consultori familiari, delle Case di maternità e delle Strutture ambulatoriali e di degenza di Ostetricia e Ginecologia, pag.6, Regione Emilia Romagna

o Regione Emilia-Romagna Progetto 3. La sorveglianza del benessere fetale in travaglio di parto. & Linea guida fondata su prove di efficacia. Bologna; 2004

o Linea Guida 20 Gravidanza fisiologica, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Novembre 2011.

o Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Gennaio 2012.

SITOGRAFIA

§ www.saperidoc.it

§ http://www.rcm.org.uk/

o DOCUMENTI

o Raccomandazioni per l'assistenzaalla madre in puerperio e al neonato G. Rapisardi e M. Pierattelli ( ), G. Tamburlini ( ) Bollettino Società italiana Medicina Perinatale, 2000;

Metodi didattici

  • Lezioni frontali con utilizzo di power point e lavagna a fogli mobili
  • lavoro di gruppo
  • simulazioni in aula di casi clinici e/o organizzativi
  • Analisi di progetti in area materno infantile e discussione guidata con analisi dei punti di forza e di debolezza.
  • Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

    • Esame scritto attraverso un project work con presentazione di uno specifico “progetto in area in area materno infantile”
    • Esame orale: presentazione in power point e discussione del project

    Strumenti a supporto della didattica

    • videoproiettore per presentazioni in Power Point
    • lavagna luminosa
    • lavagna
    • materiale preparato dal docente

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Marina Carfagna