08114 - ARBORICOLTURA GENERALE

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Stefano Tartarini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente conosce i principali metodi di propagazione delle piante, i cicli biologici e le relazioni fra attività vegetativa e riproduttiva delle piante ed è in grado di stabilire le esigenze nutritive ed idriche per le principali specie da frutto e di realizzare un impianto frutticolo; inoltre conosce le forme di allevamento e le operazioni di potatura per le principali specie frutticole ed i principali impieghi dei fitoregolatori.

Contenuti

Il corso è organizzato in 4 unità  didattiche:

1) Presentazione del corso, organografia e cenni di fisiologia delle piante arboree (7 ore)

- Obiettivi del corso e peculiarità  delle piante arboree. Consistenza della produzione frutticola italiana e mondiale.

- L'apparato radicale. Morfologia e funzioni delle radici, distribuzione radici nel terreno, accrescimento dei sistemi radicali, competizioni e antagonismi radicali. La stanchezza del terreno.

- Apparato epigeo: chioma, struttura scheletrica, gemme, foglie, tipologie di rami, fiori, frutti e seme

- Segnali endogeni (ormoni e regolatori di crescita) che regolano lo sviluppo della pianta. Bioregolatori

- Segnali esogeni (gravità, temperatura e luce) che regolano lo sviluppo della pianta. Dormienza . Fabbisogno in freddo e in caldo.

- Cenni sulla funzionalità  dell'albero (relazioni luminose e assimilazione del carbonio).

2) Ciclo vitale della pianta arborea (12 ore).

- Germinazione del seme. Fase giovanile dei semenzali e superamento giovanilità. Fase vegetativa adulta e senescenza. Cenni di architettura delle piante e modelli di sviluppo.

- Funzioni correlate. Dominanza apicale. Accrescimento germogli, gradienti di germogliamento e vegetazione. Rapporti fiori/frutti e chioma/radice.

- Ciclo di fruttificazione: induzione antogena, differenziazione delle gemme, antesi, impollinazione, fecondazione. Meccanismi che ostacolano l'autogamia: sterilità  morfologica, citologica e fattoriale. La dicogamia. Allegagione e cascola. Partenocarpia, stenospermocarpia e apomissia. Sviluppo e maturazione dei frutti, indici di maturazione e qualità  dei frutti.

 

3) La propagazione delle piante arboree (8 ore).

- Propagazione gamica. Finalità. Dormienza dei semi e suo superamento. Semina.

- Propagazione agamica. Finalità. Topofisi e chimere di innesto.

- Propagazione per talea. Tipologie di propagazione per talea. Aspetti anatomici e fisiologici della propagazione mediante talea. Tecniche di propagazione (riscaldamento basale e nebulizzazione)

- Propagazione in vitro o micropropagazione. Fasi della micropropagazione. Cenni su substrati e celle di crescita. Microinnesto ed embriocoltura

- Altri metodi di propagazione: pollone radicato, margotta aerea, margotta di ceppaia, propaggine semplice e multipla, propaggine per trincea)

- Propagazione per innesto. Finalità. Il significato dell'uso del portinnesto. Classificazioni degli innesti. Innesti sotto-corticali e intra-xilematici. Innesto-talea. Innesti con finalità  speciali. Cure pre e post-innesto. Istogenesi dell'innesto e attecchimento. Compatibilità  di innesto e disaffinità  d'innesto. Sovrainnesto.

- Cenni sul vivaismo: prodotti e processi dell'azienda vivaistica

4) Progettazione dell'arboreto e interventi colturali  (9 ore)

- L'ambiente di coltivazione e le interazioni con gli alberi. Vocazionalità . Variabilità  ambientale e produzioni tipiche.

- Progettazione arboreto. Criteri di scelta della specie, varietà, portainnesto. Valutazione risorse ambientali disponibili. Interventi pre-impianto. Il disegno e l'impianto dell'arboreto. Evoluzione dei sistemi di impianto. Messa a dimora e cure post-trapianto.

- Frutticoltura protetta. Semi-forzatura per produzioni extra-precoci ed extra-tardive. Coltura fuori suolo. Frangivento. Protezioni antigrandine e ombreggianti.

- La potatura. Finalità e tipi di potatura. Operazioni di potatura, modalità, epoca e risposte delle piante. Potatura verde. Le forme di allevamento. Classificazioni. Principali tipologie di forme di allevamento. Potatura di produzione. Mezzi di contenimento carica produttiva: diradamento dei fiori e frutti (meccanico e chimico). Potatura meccanica e radicale. Raccolta dei frutti.

- Irrigazione dell'arboreto. Finalità  e principali tecniche.

- Fertilizzazione dell'arboreto. Finalità  e tecniche. Fertirrigazione

- Gestione del suolo dell'arboreto. Lavorazioni ordinarie e tecniche alternative alle lavorazioni. Inerbimento, pacciamatura e diserbo

All'interno delle diverse unità didattiche sono previste delle esercitazioni pratiche (per un totale di 24 ore) al fine di approfondire alcuni argomenti: riconoscimento di specie arboree, riconoscimento delle formazioni fruttifere (tipologie di gemme e rami),  visite guidate arboreto, gli innesti e i metodi di propagazione, la potatura, la valutazione della qualità  dei frutti e indici di raccolta e maturazione.

Testi/Bibliografia

Silviero Sansavini, Riccardo Gucci, Paolo Inglese, Angelo Ramina, Cristos Xiloyannis, 2012.

Arboricoltura Generale. Patron Editore Bologna

Baldini Enrico, 1986. Arboricoltura generale. CLUEB Bologna

Metodi didattici

Il corso è costituito da lezioni frontali (circa 60%) accompagnate da esercitazioni pratiche in campo, in laboratorio ed in aula per dare allo studente la possibilità di fare pratica su determinati argomenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avverrà  attraverso il solo esame finale, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità  attese tramite lo svolgimento di una prova orale.

La prova orale consiste nella formulazione di 2-3 domande sugli argomenti trattati nelle lezioni ed esercitazioni pratiche. La durata della prova orale è stimata attorno ai 20-30 minuti.

Il voto finale viene attribuito sulla base del grado di preparazione dello studente e soprattutto sulle sue capacità  critiche e di collegamento fra argomenti diversi.

Non sono previste propedeuticità  ma è fortemente consigliato avere una buona preparazione di base nel settore della botanica generale e della biodiversità  vegetale (corsi del primo anno)

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, disponibilità di campi sperimentali e laboratori con relative strumentazioni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Tartarini