11650 - CHIMICA DEL RESTAURO

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Rocco Mazzeo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: CHIM/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro dei beni culturali (cod. 8536)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente ha competenze nella pianificazione di un intervento diagnostico con specifico riferimento ai materiali e metodi di intervento più idonei. In particolare, lo studente è in grado di: - identificare la sequenza analitica più appropriata alla caratterizzazione dello stato di conservazione, composizione e cause di degrado di un'opera d'arte; - eseguire una valutazione comparata dei materiali e metodi di intervento più appropriati su diverse tipologie di bene culturale.

Contenuti

1. Introduzione

  • La comunità della conservazione e restauro
  • Ruolo della scienza della conservazione in funzione dell'evoluzione del concetto di conservazione e restauro
  • I materiali costitutivi dei beni culturali (tipologie e classificazione)
  • Interazione manufatto ambiente: degrado e diagnostica dello stato di conservazione
  • Materiali e metodi per il restauro

 

2. Tecniche d'analisi micro distruttiva e non distruttiva applicate a:
  • Caratterizzazione della tecnica di esecuzione e stato di conservazione di dipinti (riflettografia IR, fluorescenza UV ed IR a falsi colori)
  • Caratterizzazione chimica di manufatti metallici archeologogici e storico artistici (metallografia a microscopia ottica ed elettronica a scansione con microanalisi [SEM-EDAX] e Fluorescenza Raggi X portatile) esposti in ambienti confinati ed all'aperto
  • Caratterizzazione dei prodotti di alterazione e valutazione dell'efficacia dei materiali di restauro utilizzati (diffrattometria RX, FTIR [MIR e FIR] e microscopia FTIR).

Testi/Bibliografia

  1. Lucidi ed appunti di lezione
  2. M.Matteini, A.Moles. Scienza e restauro.Metodi di indagine, Nardini Editore, Firenze 1994, 4° edizione
  3. M.Matteini, A.Moles. La chimica del restauro.I materiali dell'arte pittorica, Nardini editore, Firenze 1993, 3° edizione.
  4. M.Marabelli.Conservazione e restauro dei metalli d'arte. Roma. Accademia del Lincei, Anno CCCXCII, 1995.
  5. Monumenti in bronzo esposti all'aperto:esperienze di conservazione e restauro. a cura di P.Letardi, I.Trentin, G.Guida, Nardini editore, Firenze 2004 (con CDROM allegato)
  6. R. Mazzeo, “Patine su manufatti metallici†in Le patine: genesi significato e conservazione, Nardini Editore, Kermesquaderni, pp.29-43, 2005

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con la caratterizzazione dello stato di conservazione di metalli e leghe attraverso l'utilizzo di tecniche diagnostiche sia non-distruttive che micro-distruttive.Il corso sarà affiancato da esercitazioni pratiche di laboratorio diagnostico. Le esercitazioni hanno come obiettivo quello di condurre a termine un piano diagnostico preventivo all'intervento di restauro, le cui diverse fasi saranno affrontate dagli studenti nella pratica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, laboratorio didattico di diagnostica e restauro (2 CFU - 32 ore)

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.ciam.unibo.it/chemistryofculturalheritage

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rocco Mazzeo