- Docente: Anna Ferranti
- Crediti formativi: 14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Anna Ferranti (Modulo 1) Anna Ferranti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia (cod. 8413)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, che prevede anche esercitazioni di laboratorio a posto singolo, lo studente: - ha le conoscenze per l'identificazione e la determinazione quantitativa di sostanze inorganiche di interesse farmaceutico, mediante reazioni chimiche e titolazioni volumetriche; - è in grado di applicare le conoscenze acquisite all' analisi di tali sostanze.
Contenuti
PROGRAMMA
Finalità del corso. Introduzione all'analisi chimico-farmaceutica
qualitativa e quantitativa. Generalità sulla esecuzione delle
determinazioni qualitative e quantitative. Farmacopea Ufficiale
Italiana. Farmacopea europea.
Il laboratorio chimico-farmaceutico: norme di sicurezza, classi e
simboli di pericolosità delle sostanze nocive ed elementi di primo
soccorso.
Composti inorganici di interesse farmaceutico e tossicologico.
Analisi di ioni di interesse farmaceutico e tossicologico. Reazioni
analitiche di cationi (ammonio, argento, piombo, mercurio,
arsenico, antimonio, rame, bismuto, ferro, alluminio, zinco,
manganese, cobalto, nichel, calcio, bario, magnesio, sodio,
potassio, litio) ed anioni (solfato, nitrato, ossalato, fosfato,
borato, cloruro, bromuro, ioduro, carbonato, acetato). Separazione
di cloruri, bromuri e ioduri.
Saggi di purezza secondo FU (saggi limite).
Introduzione all'analisi spettroscopica - Spettroscopia di fiamma.
Spettroscopia di emissione atomica.
Misura della massa. Bilance analitiche e tecniche. Bilancia
analitica a due piatti, meccanica a piatto unico ed
elettronica.
Analisi ponderale - Reazioni di precipitazione - Formazione dei
precipitati. Caratteristiche dei precipitati colloidali e
cristallini. Accrescimento dei cristalli. Coprecipitazione e
postprecipitazione. Adsorbimento. Invecchiamento. Metodi
gravimetrici di analisi. Calcolo dei risultati dell'analisi
gravimetrica.
Analisi volumetrica - Richiami dei principi teorici: espressione
dei risultati, metodi di standardizzazione. Fattore di correzione,
equivalente volumetrico. Soluzioni standard, requisiti standard
primari.
Titolazioni acido-base in soluzione acquosa – Curve di titolazione
di acidi e basi forti, di acidi e basi deboli, di acidi e basi
polifunzionali. Applicazioni. Indicatori: scelta dell'indicatore.
Standards primari per acidi e basi. Generalità su alcune
determinazioni della FU (ammoniaca, sodio carbonato, litio
carbonato, acido acetico glaciale, acido fosforico, acido borico,
acido citrico anidro, acido tartarico, acido maleico).
Titolazioni precipitimetriche - Argentometria. Curve di
titolazione. Indicatori e soluzioni standard. Metodi di Mohr,
Volhard e Fajans. Determinazioni della FU (argento nitrato,
mercurio ossido giallo, potassio bromuro, potassio cloruro).
Titolazioni ossidimetriche - Principi teorici, indicatori,
standards primari. Permanganometria, cerimetria, iodimetria,
iodometria e iodatometria. Determinazioni della FU (potassio
ioduro, potassio permanganato, potassio iodato, iodio, ferroso
solfato, rame solfato anidro, idrogeno perossido).
Titolazioni complessometriche – Complessi. Chelati. Numero di
coordinazione di ioni metallici. Agenti mascheranti. EDTA:
proprietà acide, costanti di stabilità di complessi EDTA-ioni
metallici ed effetto pH. Indicatori per titolazioni con EDTA. Curve
di titolazione Ca-EDTA e Mg-EDTA. Metodi di titolazione: diretta,
indiretta, per sostituzione e retrotitolazione. Determinazioni
complessometriche della FU (alluminio, bismuto, calcio, magnesio,
zinco).
Testi/Bibliografia
P. Barbetti, M. G. Quaglia, L'Analisi qualitativa in chimica
farmaceutica e tossicologica inorganica, vol.I, Galeno, 1991
D. Skoog, D. West, F.J. Holler, Fondamenti di Chimica analitica,
SES, 1998
G.C. Porretta, Analisi di preparazioni farmaceutiche, Analisi
Quantitativa, Vol. 1°, CISU, 2000
A. Guarnieri, Corso di Analisi dei Medicinali II, CLUEB, 1996
D. Skoog, D. West, F. J. Holler, Chimica Analitica, Introduzione,
3° ed., SES, 1996
Lucidi e appunti di lezione.
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Metodi didattici
Durante le lezioni verranno discussi gli aspetti teorici relativi
all'analisi di composti inorganici di interesse farmaceutico. Il
corso sará affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le
esercitazioni saranno individuali e pratiche e saranno programmate
in modo che all'interno di ogni esercitazione lo studente possa
realizzare praticamente l'approccio analitico trattato in forma
teorica durante le lezioni.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale è orale e tenderà ad accertare la conoscenza teorica
da parte dello studente delle metodologie di analisi sia
qualitativa che quantitativa presentate a lezione. Contribuirà alla
valutazione l'esito delle prove in itinere e delle prove finali
affrontate durante le esercitazioni di laboratorio.
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Lingua di insegnamento
Italiano
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Orario di ricevimento
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via Belmeloro, 6 - Bologna -
II piano.
Note: si riceve su appuntamento (tel. 051/2099716)
Testi/Bibliografia
P. Barbetti, M. G. Quaglia, L'Analisi
qualitativa in chimica farmaceutica e tossicologica inorganica,
vol.I, Galeno, 1991
D. Skoog, D. West, F.J. Holler, Fondamenti di Chimica analitica,
SES, 1998
G.C. Porretta, Analisi di preparazioni farmaceutiche, Analisi
Quantitativa, Vol. 1°, CISU, 2000
A. Guarnieri, Corso di Analisi dei Medicinali II, CLUEB, 1996
D. Skoog, D. West, F. J. Holler, Chimica Analitica, Introduzione,
3° ed., SES, 1996
Lucidi e appunti di lezione.
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Metodi didattici
Durante le lezioni verranno discussi gli aspetti teorici relativi all'analisi di composti inorganici di interesse farmaceutico. Il corso sará affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le esercitazioni saranno individuali e pratiche e saranno programmate in modo che all'interno di ogni esercitazione lo studente possa realizzare praticamente l'approccio analitico trattato in forma teorica durante le lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso due prove pratiche finali di 4 ore ciascuna durante le quali è ammesso l'uso di una dispensa di laboratorio. Le prove pratiche mirano ad accertare le abilità acquisite nel risolvere problemi nell'ambito dei riconoscimenti e delle titolazioni. La validità delle prove pratiche è illimitata. La prova orale mira verificare l'acquisizione delle conoscenze previste dal programma del corso. Sia le prove pratiche che quella orale hanno l'ulteriore scopo di verificare l'apprendimento delle metodologie di analisi quali-quantitativa. La valutazione finale verrà effettuata considerando l'esito delle prove in itinere, delle prove finali di laboratorio e dell'esame orale.
Strumenti a supporto della didattica
lavagna luminosa e PC
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Anna Ferranti