57359 - ANALISI DEI MEDICINALI I (GR-A)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Anna Ferranti
  • Crediti formativi: 14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Anna Ferranti (Modulo 1) Anna Ferranti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia (cod. 8413)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, che prevede anche esercitazioni di laboratorio a posto singolo, lo studente: - ha le conoscenze per l'identificazione e la determinazione quantitativa di sostanze inorganiche di interesse farmaceutico, mediante reazioni chimiche e titolazioni volumetriche; - è in grado di applicare le conoscenze acquisite all' analisi di tali sostanze.

Contenuti

PROGRAMMA
Finalità del corso. Introduzione all'analisi chimico-farmaceutica qualitativa e quantitativa. Generalità sulla esecuzione delle determinazioni qualitative e quantitative. Farmacopea Ufficiale Italiana. Farmacopea europea.
Il laboratorio chimico-farmaceutico: norme di sicurezza, classi e simboli di pericolosità delle sostanze nocive ed elementi di primo soccorso.
Composti inorganici di interesse farmaceutico e tossicologico. Analisi di ioni di interesse farmaceutico e tossicologico. Reazioni analitiche di cationi (ammonio, argento, piombo, mercurio, arsenico, antimonio, rame, bismuto, ferro, alluminio, zinco, manganese, cobalto, nichel, calcio, bario, magnesio, sodio, potassio, litio) ed anioni (solfato, nitrato, ossalato, fosfato, borato, cloruro, bromuro, ioduro, carbonato, acetato). Separazione di cloruri, bromuri e ioduri.
Saggi di purezza secondo FU (saggi limite).
Introduzione all'analisi spettroscopica - Spettroscopia di fiamma. Spettroscopia di emissione atomica.
Misura della massa. Bilance analitiche e tecniche. Bilancia analitica a due piatti, meccanica a piatto unico ed elettronica.
Analisi ponderale - Reazioni di precipitazione - Formazione dei precipitati. Caratteristiche dei precipitati colloidali e cristallini. Accrescimento dei cristalli. Coprecipitazione e postprecipitazione. Adsorbimento. Invecchiamento. Metodi gravimetrici di analisi. Calcolo dei risultati dell'analisi gravimetrica.
Analisi volumetrica - Richiami dei principi teorici: espressione dei risultati, metodi di standardizzazione. Fattore di correzione, equivalente volumetrico. Soluzioni standard, requisiti standard primari.
Titolazioni acido-base in soluzione acquosa – Curve di titolazione di acidi e basi forti, di acidi e basi deboli, di acidi e basi polifunzionali. Applicazioni. Indicatori: scelta dell'indicatore. Standards primari per acidi e basi. Generalità su alcune determinazioni della FU (ammoniaca, sodio carbonato, litio carbonato, acido acetico glaciale, acido fosforico, acido borico, acido citrico anidro, acido tartarico, acido maleico).
Titolazioni precipitimetriche - Argentometria. Curve di titolazione. Indicatori e soluzioni standard. Metodi di Mohr, Volhard e Fajans. Determinazioni della FU (argento nitrato, mercurio ossido giallo, potassio bromuro, potassio cloruro).
Titolazioni ossidimetriche - Principi teorici, indicatori, standards primari. Permanganometria, cerimetria, iodimetria, iodometria e iodatometria. Determinazioni della FU (potassio ioduro, potassio permanganato, potassio iodato, iodio, ferroso solfato, rame solfato anidro, idrogeno perossido).
Titolazioni complessometriche – Complessi. Chelati. Numero di coordinazione di ioni metallici. Agenti mascheranti. EDTA: proprietà acide, costanti di stabilità di complessi EDTA-ioni metallici ed effetto pH. Indicatori per titolazioni con EDTA. Curve di titolazione Ca-EDTA e Mg-EDTA. Metodi di titolazione: diretta, indiretta, per sostituzione e retrotitolazione. Determinazioni complessometriche della FU (alluminio, bismuto, calcio, magnesio, zinco).

 

Testi/Bibliografia
P. Barbetti, M. G. Quaglia, L'Analisi qualitativa in chimica farmaceutica e tossicologica inorganica, vol.I, Galeno, 1991
D. Skoog, D. West, F.J. Holler, Fondamenti di Chimica analitica, SES, 1998
G.C. Porretta, Analisi di preparazioni farmaceutiche, Analisi Quantitativa, Vol. 1°, CISU, 2000
A. Guarnieri, Corso di Analisi dei Medicinali II, CLUEB, 1996
D. Skoog, D. West, F. J. Holler, Chimica Analitica, Introduzione, 3° ed., SES, 1996
Lucidi e appunti di lezione.
torna su
Metodi didattici
Durante le lezioni verranno discussi gli aspetti teorici relativi all'analisi di composti inorganici di interesse farmaceutico. Il corso sará affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le esercitazioni saranno individuali e pratiche e saranno programmate in modo che all'interno di ogni esercitazione lo studente possa realizzare praticamente l'approccio analitico trattato in forma teorica durante le lezioni.
torna su
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale è orale e tenderà ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle metodologie di analisi sia qualitativa che quantitativa presentate a lezione. Contribuirà alla valutazione l'esito delle prove in itinere e delle prove finali affrontate durante le esercitazioni di laboratorio.
torna su
Lingua di insegnamento
Italiano
torna su
Orario di ricevimento
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via Belmeloro, 6 - Bologna - II piano.
Note: si riceve su appuntamento (tel. 051/2099716)

Testi/Bibliografia

P. Barbetti, M. G. Quaglia, L'Analisi qualitativa in chimica farmaceutica e tossicologica inorganica, vol.I, Galeno, 1991
D. Skoog, D. West, F.J. Holler, Fondamenti di Chimica analitica, SES, 1998
G.C. Porretta, Analisi di preparazioni farmaceutiche, Analisi Quantitativa, Vol. 1°, CISU, 2000
A. Guarnieri, Corso di Analisi dei Medicinali II, CLUEB, 1996
D. Skoog, D. West, F. J. Holler, Chimica Analitica, Introduzione, 3° ed., SES, 1996
Lucidi e appunti di lezione. Recommended reading:

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discussi gli aspetti teorici relativi all'analisi di composti inorganici di interesse farmaceutico. Il corso sará affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le esercitazioni saranno individuali e pratiche e saranno programmate in modo che all'interno di ogni esercitazione lo studente possa realizzare praticamente l'approccio analitico trattato in forma teorica durante le lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso due prove pratiche finali di 4 ore ciascuna durante le quali è ammesso l'uso di una dispensa di laboratorio. Le prove pratiche mirano ad accertare le abilità acquisite nel risolvere problemi nell'ambito dei riconoscimenti e delle titolazioni. La validità delle prove pratiche è illimitata. La prova orale mira verificare l'acquisizione delle conoscenze previste dal programma del corso. Sia le prove pratiche che quella orale hanno l'ulteriore scopo di verificare l'apprendimento delle metodologie di analisi quali-quantitativa. La valutazione finale verrà effettuata considerando l'esito delle prove in itinere, delle prove finali di laboratorio e dell'esame orale.

Strumenti a supporto della didattica

lavagna luminosa e PC

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Ferranti