66773 - GENETICA DELLA CONSERVAZIONE

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Ettore Randi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Biodiversita' ed evoluzione (cod. 8419)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede i presupposti teorici e le conoscenze sui metodi di analisi della variabilità genetica entro e tra popolazioni di specie oggetto di programmi di conservazione. In particolare, lo studente è in grado di: - comprendere le metodologie di quantificazione della variabilità genetica in popolazioni naturali; - valutare la struttura, la dinamica e l'utilizzo dei diversi tipi di marcatori molecolari che vengono applicati in genetica delle popolazioni; - identificare i criteri che consentono di valutare il rischio genetico di popolazioni frammentate, isolate, declinanti.

Contenuti

Che cos'è la genetica della conservazione
Gli scopi della genetica della conservazione
Metodi di analisi della variabilità genetica
Marcatori molecolari
Genetica e genomica delle popolazioni
Stima della diversità genetica entro e tra popolazioni
Filogenesi molecolare ed identificazione delle specie
Filogeografia ed identificazione di ESU e MU
Cause di erosione della diversità genetica
Inbreeding
Ibridazione
Genetica forense
Casi di studio: orso bruno, lupo, lontra, gatto selvatico, capriolo, galliformi

Testi/Bibliografia

Introduction to conservation genetics

Richard Frankham, Jonathan D. Ballou, David A. Briscoe

Cambridge University Press

Metodi didattici

Lezioni frontali
Casi di studio
Esercitazioni in laboratorio

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

Strumenti a supporto della didattica

Esercitazioni pratiche nel Laboratorio di genetica della conservazione, ISPRA

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ettore Randi