- Docente: Fabio Marri
- Crediti formativi: 3
- SSD: L-FIL-LET/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della formazione primaria (cod. 1313)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti metodologici dello studio applicato alla letteratura moderna e contemporanea; - possiede luso dei principali strumenti tecnici (filologici, linguistici, critici) utili alla valutazione di un testo letterario moderno e contemporaneo; - sa capire i messaggi del documento letterario moderno (non necessariamente affidato alla sola pagina scritta), metterli in relazione al contesto storico e linguistico in cui è stato prodotto, in una prospettiva multimediale e interdisciplinare; - sa proporre unipotesi personale sullinsegnamento del materiale letterario, per comunicarne in modo chiaro informazioni e idee a interlocutori non specialisti, come saranno i destinatari dellinsegnamento, scolari dai 3 ai 10 anni.
Contenuti
Riprenderemo il programma svolto tre anni fa e cercheremo di
completarlo, con uno sguardo all'ultimo secolo e non solo, in
stretta connessione al modulo di Didattica (col quale l'esame sara'
comune) e ai laboratori che saranno avviati. Vorrei affrontare con
voi da un lato il problema - drammatico, anche a giudicare dagli
esami che sostenete - dell'impoverimento delle conoscenze
linguistiche, soprattutto lessicali, dei giovani d'oggi, e
insistere ancora sulla necessita' di comprendere i
messaggi scritti (specie, visto il tipo d'insegnamento, quelli
letterari). Comprensione che costa fatica, ma non si puo'
eliminare. Dall'altro lato vorrei sperimentare modi della
trasmissione dei messaggi stessi agli scolari d'oggi, perche'
diventino capaci di comprendere quello che arriva loro 'dall'alto',
e successivamente capaci di produrre testi accettabili e
comprensibili.
Testi/Bibliografia
TEORIA. Una base metodologica si trova in molti saggi contenuti
in Cristina Lavinio (curatrice), Teoria e didattica dei
testi, Firenze, La Nuova Italia, 1990; Educazione
linguistica e educazione letteraria. Intersezioni e
interazioni, Milano, Angeli - Giscel, 2005. Rimane un classico
Riflettere sulla lingua, a c. di C. Marello e G.
Mondelli, Firenze, La Nuova Italia, 1991; recentissimo e molto
buono e' E. Ardissino (cur.), Imparare a
scrivere testi, Trento, Erickson, 2014.
Efficaci esempi anche in Emilio Manzotti (cur.), Lezioni sul
testo. Modelli di analisi letteraria per la scuola, Brescia, La
Scuola, 1992; Rossana De Beli (et alii), Nuova guida alla
comprensione del testo, Trento, Erickson, 2003, voll. 1 e 3; S.
Stefanelli, A. V. Saura, L'italiano in movimento. I linguaggi
artistici, Firenze, Accademia della Crusca, 2010. Teoria e
pratica sono ottimamente offerte da Lorenzo Renzi, Come leggere
la poesia, Bologna, Il Mulino, 1991; cui si affianca
egregiamente, nella prospettiva dei piu' piccini, E. Zamponi - R.
Piumini, Calicanto. La poesia in gioco, Torino, Einaudi,
1998 e ss.
Per la didattica che intende facilitare l'approccio
alla letteratura mediante le traduzioni in italiano moderno,
si veda Riccardo Tesi, Un'immensa molteplicita' di lingue
e di stili, Firenze, Cesati, 2009, cap. VIII.
Non si tratta di manuali da 'studiare' per poi essere
interrogati, ma da assimilare per costruirsi un metodo che poi
verra' applicato nell'analisi. Uno dei due testi che segue e'
invece obbligatorio per chi non frequenta:
Sugli 'errori' e l'evoluzione dell'italiano moderno si propone
Pietro Trifone, Malalingua, Bologna, Il Mulino, 2007 (in
particolare dal cap. VI al XII).
Dalla comprensione alla produzione autonoma guida Luca Serianni,
Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2003.
PRATICA.Testi letterari da analizzare e valutare saranno
ricavati in prevalenza da G. Greco, F. Marri, L. Tinti,
Miserabili nella prosa letteraria, Bologna,
Clueb, 2007 (testo di base, obbligatorio per tutti). L'introduzione
alle pp. 15-61 serve come approccio alla lingua degli autori del
Novecento, per i quali sara' utile anche riprendere in mano e
completare due libri gia' usati per il primo esame: V.
Coletti, Storia dell'italiano letterario, Einaudi 1993,
pp. 309-461; V. Roda, Manuale di italianistica, Bologna,
BUP, 2005, pp. 270-330.
Ma saranno oggetto di lezione e di laboratori anche testi
esplicitamente proposti per i giovanissimi, scolastici e no,
attuali e del passato, per valutarne l'efficacia o l'eventuale
migliorabilita' . Altri testi, utili per le lezioni e per
esercitazioni individuali, sono inseriti in Alma DL=
Amscampus (materiali didattici annessi a questo corso).
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno volentieri affiancate da lavoro in
collaborazione coi frequentanti (che sara' ulteriormente sviluppato
nel laboratorio tenuto dallo stesso docente). Lo studente non deve
lasciarsi spaventare dalla mole di testi indicati a programma per
la parte "Teoria": devono costituire la base, non da studiare
mnemonicamente ma per arricchirsi in vista dell'approccio pratico
ai testi, su cui sara' condotta buona parte del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale d'esame (orale) sara' svolta insieme colla
docente di Didattica. Per la valutazione finale si potra' tener
conto di una esercitazione scritta individuale (ovvero di una
'prova in itinere' da svolgersi in aula alla fine del corso)
relativa al nostro modulo.
L'esame sara' convalidato solo dopo il superamento di entrambi i
moduli di Didattica, e tenendo conto anche del laboratorio
sostenuto con i docenti stessi o con altri esercitatori..
Strumenti a supporto della didattica
Le moderne tecnologie informatiche daranno un grosso aiuto alla
didattica; ma sono strumenti, metodi, non il fine
dell'insegnamento. Alla fine, da una parte sta il libro, dall'altra
il bambino cui ci rivolgeremo, con cui parleremo, di cui cercheremo
di stimolare l'attenzione e la produzione autonoma di testi (non
solo scritti).
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.griseldaonline.it, http://www.internetculturale.it
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fabio Marri