16796 - TEORIE E METODI DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE SCOLASTICA

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Ira Vannini
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: M-PED/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della formazione primaria (cod. 1313)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso (e del Laboratorio) lo studente: - conosce gli approcci metodologici della ricerca empirica e sperimentale in ambito educativo; - analizza criticamente i diversi approcci qualitativo e quantitativo della ricerca empirica e ne mette in evidenza le principali caratteristiche e potenzialità; - conosce le fasi fondamentali di un processo di ricerca empirica e sperimentale all’interno dei contesti scolatici; - sa analizzare le caratteristiche dei principali strumenti e delle procedure di ricerca utilizzabili nella scuola dell’infanzia e primaria; - sa analizzare le ipotesi e i risultati di ricerche empiriche sugli insegnanti e sui processi di insegnamento-apprendimento e ne valuta i risultati anche in relazione alla loro ricaduta per l’innovazione della scuola.

Contenuti

L'insegnamento di "Progettazione e sperimentazione scolastica" si articola in due moduli strutturalmente integrati tra loro: "Modelli di programmazione didattica" e "Sperimentazione e innovazione scolastica".

Per una scelta didattica dei due docenti, i due moduli affronteranno – in modo congiunto – i temi della progettazione e della valutazione scolastica, rimandando i temi della Sperimentazione al IV anno, quando la valutazione verrà approfondita soprattutto dal punto di vista della valutazione della qualità dei sistemi e delle scuole.

In particolare:

- nel modulo tenuto dal prof. Guerra verrà presentato l'attuale quadro problematico dei principi e delle strategie della progettazione/programmazione educativa e didattica così come è venuto definendosi in parallelo con l'evoluzione delle teorie dell'apprendimento e degli strumenti della mediazione didattica: in questo contesto, saranno analizzate le caratteristiche dei modelli di programmazione educativa e didattica più significativi.

Saranno inoltre affrontati i temi della progettazione educativa e didattica nel quadro della normativa italiana sul curricolo e la programmazione e, in particolare, nel quadro dell'autonomia degli istituti;

 

- nel modulo della prof.ssa Vannini sarà delineata la cornice teorica degli studi sulla valutazione scolastica, in particolare per quanto concerne la valutazione degli apprendimenti e delle competenze degli allievi. Saranno approfondite le funzioni sommativa e diagnostico-formativa della valutazione scolastica, focalizzandosi nello specifico sui contesti della scuola dell'infanzia e primaria. Verranno poi trattate le tematiche inerenti gli strumenti della valutazione, in particolare per quanto concerne le procedure di osservazione e le diverse tipologie di prove utilizzabili in ambito scolatico.

In particolare, nei due moduli, gli/le studenti verranno guidati ad analizzare:

-          I concetti di progettazione e di programmazione educativa e didattica

-          il dibattito teorico e legislativo sui temi della progettazione e della valutazione

-          la progettazione educativa (e il POF) nel quadro dell'autonomia scolastica

-          I modelli operativi più significativi di programmazione didattica

-          le caratteristiche generali e specifiche degli ambienti di apprendimento

-          le caratteristiche di una didattica inclusiva, attenta alle differenze individuali

-          le principali strategie di individualizzazione e di personalizzazione dell'insegnamento

-          le funzioni diagnostico-formativa e sommativa della valutazione scolastica

-          le procedure di un corretto processo di controllo delle competenze degli allievi

-          l'uso delle procedure di osservazione sistematica per valutare le competenze degli allievi

-          le diverse tipologie di prove di verifica delle competenze degli allievi

  Il laboratorio, collegato ai due moduli dell'insegnamento, sarà complessivamente di 40 ore e avrà lo scopo di proporre agli studenti problematiche connesse a situazioni concrete (simulazioni in aula e/o confronto con esperienze) dando loro la possibilità di analizzare e applicare le conoscenze apprese e di riflettere criticamente sui temi della progettazione e della valutazione scolastica.

Ogni studente deve frequentare complessivamente 5 CFU (40 ore) di attività laboratoriale.

Per visionare le offerte dei laboratori consultare la sezione "Avvisi" del sito web docente.

Per iscriversi alla lista del laboratorio scelto utilizzare la modalità di iscrizione su Almaesami, dove è presente anche il link ai calendari dei laboratori.

 

 

Testi/Bibliografia

Per l'intero esame (comprensivo di entrambi i moduli) lo/la studente dovrà  attestare in sede di esame la conoscenza dei seguenti testi e materiali:

- C. Tornar, Il processo didattico tra organizzazione e controllo, Roma, Monolite, 2001.

- I. Vannini, La Qualità  nella didattica, Trento, Erickson, 2009;

- G. Domenici, Manuale della valutazione scolastica, Bari, Laterza, 2003.

Inoltre, lo studente deve consultare:

- i materiali contenuti all'interno della piattaforma on line di Ateneo, Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione, Anno Accademico 2014/2015, Modelli di Programmazione Didattica.  Per accedere alla piattaforma usare le credenziali di Ateneo (nome.cognome@studio.unibo.it

- Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare per l'esame:

M. Baldacci, I modelli della didattica, Carrocci, Roma 2005.

 

GLI STUDENTI ERASMUS devono studiare:

- Tutti i materiali contenuti all'interno della piattaforma: https://elearning-cds.unibo.it/course/view.php?id=164 . Per accedere alla piattaforma usare le credenziali di Ateneo (nome.cognome@studio.unibo.it )

- I. Vannini, La Qualità  nella didattica, Trento, Erickson, 2009 (solo i capitoli 1, 3, 4);

- Il testo di G. Domenici, Manuale della valutazione scolastica, Bari, Laterza, 2003 (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9).

GLI STUDENTI CHE DEVONO SOSTENERE SOLO UNO DEI MODULI , ovvero che sul piano di studio personale hanno ottenuto crediti da precedenti carriere o da trasferimenti, possono sostenere l'esame sulla parte in debito (da fare).

Pertanto i testi, per chi deve sostenere solo un modulo, sono i seguenti:

A) per il modulo "Modelli di programmazione didattica" (Prof. Guerra):

- I. Vannini, La Qualità nella didattica, Trento, Erickson, 2009;

- C. Tornar, Il processo didattico tra organizzazione e controllo, Roma, Monolite, 2001 (solo parte I, pp. 1-132).

- I NON frequentanti devono studiare ANCHE il testo M. Baldacci, I modelli della didattica, Carrocci, Roma 2005.

B) Per il modulo "Innovazione e sperimentazione scolastica" (Prof.ssa Vannini):

- G. Domenici, Manuale della valutazione scolastica, Bari, Laterza, 2003.

- C. Tornar, Il processo didattico tra organizzazione e controllo, Roma, Monolite, 2001 (solo parte II, pp. 132 - 204).

Metodi didattici

Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali, analisi e discussione in grande gruppo di progettazioni e strumenti di osservazione e verifica, lavori in piccolo gruppo collegati ai laboratori.

La partecipazione attiva ai laboratori consentirà a ciascuno/a studente di consolidare gli apprendimenti teorici e vederne le ricadute operative nei contesti della scuola dell'infanzia e primaria.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROVA D'ESAME RELATIVA AI DUE MODULI DI INSEGNAMENTO

Prova scritta con domande a risposta chiusa e domande del tipo "Saggio breve", relative ai testi d'esame.

Lo/La Studente è tenuto a sostenere l'intero esame; la frequenza del laboratorio aiuta a consolidare le conoscenze e le abilità per affrontare efficacemente l'esame.

La prova scritta è strutturata in due parti, una per ciascun modulo. L'esito della prova sarà costituito da due votazioni, una per il modulo tenuto dal prof. Guerra e una per il modulo tenuto dalla prof.ssa Vannini.

In caso di insufficienza in uno dei due moduli, lo/la studente potrà sostenere nuovamente solo una delle due parti dell'esame.

VALUTAZIONE DEL LABORATORIO

I conduttori di laboratorio valuteranno la partecipazione e l'impegno dello/a studente durante le attività laboratoriali, la qualità delle produzioni scritte in itinere (di gruppo) e le competenze finali acquisite (attraverso una prova scritta individuale). Il voto di laboratorio sarà espresso in trentesimi.

Si ricorda che i 5 cfu (125 ore di impegno complessivo dello studente) di laboratorio prevedono 40 ore di presenza obbligatoria (massimo 10 ore di assenza) e 85 di lavoro individuale a casa.

La verbalizzazione del voto finale sarà possibile solo dopo la frequenza dei due moduli e del laboratorio da 40 ore.

Il voto finale sarà costituito dalla media aritmetica fra i tre voti: modulo del prof. Guerra, modulo della prof.ssa Vannini, voto del laboratorio.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni con uso di ppt e repertori video. Utilizzazione in appoggio di un sito contenuto nella piattaforma Moodle di Ateneo. Analisi di progettazioni didattiche e di strumenti di verifica delle competenze.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ira Vannini