37223 - MEDICINA INTERNA 1 (B)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Berardino Vaira
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 8415)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i principi generali della fisiopatologia per quanto attiene alle necessità di interpretazione della futura attività clinica. In particolare la conoscenza di tali principi permette una completa comprensione degli elementi che sono alla base dell'alterato funzionamento di organi ed apparati dai quali derivano sia aspetti di tipo semiologico che clinico. Lo studente sarà inoltre in grado di affrontare in maniera corretta l'approccio clinico al paziente per quanto attiene alla componente di obiettività fisica, con una capacità di valutazione autonoma di diversi apparati ed in rapporto alla conoscenza di procedure di indagine proprie delle metodologia clinica. La integrazione tra la conoscenza della fisiopatologia clinica e della semeiotica rendono lo studente in grado di comprendere ed affrontare la basi elementari delle malattie in maniera propedeutica allo sviluppo futuro del corso di studi.

Contenuti

Programma

 A) Metodologia clinica

B) Metodologia clinica in Medicina Interna

D) Logica della diagnostica clinica

UDA) La diagnosi clinica e le sue relazioni con la prognosi.

Diagnosi precoce e storia naturale delle malattie

 

A) Metodologia clinica

B) Metodologia clinica in Medicina Interna

D) Processi, decisioni e strategie in Medicina Interna

UDA) Classificazione dei problemi attivi e inattivi.

Significato e utilità clinica della meta-analisi e delle revisioni sistematiche

 

A) Metodologia clinica

B) Approccio al paziente e raccolta dell' anamnesi

D) Il linguaggio medico. Strumenti per la registrazione dei dati clinici. 

UDA) Domande del medico: Principi fondamentali, Sintomi e segni, Tecniche dell' anamnesi: anamnesi familiare, fisiologica, lavorativa e psico-sociale, anamnesi patologica recente e remota; anamnesi per problemi, per motivo del "referral". Risposte del paziente: risposte alla malattia, risposte all' intervistatore

 

A) Semeiotica fisica

B) Esame obiettivo generale

D) Facies

UDA) Modificazioni della facies

 

A) Semeiotica fisica

B) Esame obiettivo generale

D) Conformazione somatica  postura

UDA) Statura. Stazione eretta, deambulazione, decubitoA) Semeiotica fisica

 

B) Esame obiettivo generale

D) Stato di nutrizione

UDA) Magrezze, cachessia, obesità

A Semeiotica fisica

 

B) Esame obiettivo generale

D) Cute,  annessi e mucose

UDA) Trofismo, idratazione,colorito, ipopigmentazioni, iperpigmentazioni, sistema pilifero, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare

 

A) Semeiotica fisica

B) Esame obiettivo generale

D) Apparato linfoghiandolare

UDA) Adenopatie superficiali: linfonodi del collo, ascellari e inguinali; puntura e biopsia linfonodale. Adenopatie profonde: esame fisico, esami strumentali

 

A) Semeiotica fisica

B) Esame obiettivo generale

D) Temperatura corporea

UDA) Termometria, febbre (esordio, curva termica, sintomi di accompagnamento, inquadramento diagnostico). Ipotermia. Variazioni distrettuali  temperatura

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Diarrea e stipsi                                                                                                        

D) Fisiopatologia e manifestazioni cliniche della diarrea

UDA) Diarrea da disfunzione del tenue(diarree motoria, diarrea secretoria, diarrea da ridotto assorbimento); diarrea da disfunzione del colon (diarrea motoria, diarrea secretoria, diarrea da ridotto assorbimento)

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Diarrea e stipsi                                                                                                        

D) Fisiopatologia e manifestazioni cliniche della stipsi

UDA) Alterazioni organiche e funzionali nella genesi della stispsi. Stipsi atonica, stipsi spastica.

L' esame delle feci; quantità, consistenza, colore, odore, esame microscopico. L' esplorazione rettale. Tecniche funzionali e strumentali per la valutazione della stipsi

 

A) Fisiopatologia

B) Fisiopatologia del cuore e del circolo

D) Cardiopatie valvolari. Cardiopatia ischemica. Insufficienza cardiaca. Ipertensione arteriosa

UDA)  Compromissione della portata cardiaca, meccanismi di adattamento, fisiopatologia del quadro sintomatologico. Fattori determinanti la pressione arteriosa, meccanismi di controllo, danno d'organo

 

A) Fisiopatologia

B) Fisiopatologia del cuore e del circolo

D) Cardiopatie valvolari. Cardiopatia ischemica. Insufficienza cardiaca. Ipertensione arteriosa

UDA)  Compromissione della portata cardiaca, meccanismi di adattamento, fisiopatologia del quadro sintomatologico. Fattori determinanti la pressione arteriosa, meccanismi di controllo, danno d'organo.

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Disturbi dell'equilibrio idro-salino

D) Stati ipo- e iper-osmolari

UDA) Valutazione obiettiva. Esami Strumentali e di laboratorio

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Disturbi dell'equilibrio acido-base

D) Acidosi e alcalosi metaboliche e respiratorie

UDA) Approccio clinico e valutazione del paziente con disturbi dell'equilibrio acido-base

 

A) Semeiotica clinica e fisica

B) Semeiotica fisica e strumentale del rene e delle vie urinarie

D) Anamnesi, esame fisico, esame urine, laboratorio essenziale  Concetti generali e tecnica dell'esame obiettivo. Introduzione alle tecniche strumentali

UDA) Significato clinico, valutazione obiettiva e strumentale. Ispezione, palpazione e ascultazione. Le malattie vascolari renali . La osservazione delle urine.

 

A) Semeiotica

B) Semeiotica fisica e strumentale del cuore e dei vasi-1

D) Concetti generali e tecnica dell'esame obiettivo. Introduzione alle tecniche strumentali

UDA)  Ispezione (deformità toraciche da cause cardiache, itto della punta). Palpazione (itto della punta, pulsatilità abnormi)

 

A) Semeiotica

B) Semeiotica fisica e strumentale del cuore e dei vasi-2

D) Concetti generali e tecnica dell'esame obiettivo. Introduzione alle tecniche strumentali

UDA) Percussione (aia cardiaca). Ascoltazione (focolai di ascoltazione, toni cardiaci, rumori aggiunti: toni click soffi e sfregamenti).

Polso arterioso. Metodologia strumentale

 

A) Semeiotica

B) Semeiotica fisica e strumentale dell' apparato respiratorio-1

D) Concetti generali e tecnica dell'esame obiettivo. Introduzione alle tecniche strumentali

UDA)  Percussione (topografica e comparativa, suono plessico polmonare fisiologico e patologico). Ascoltazione (murmure vescicolare, soffio bronchiale, rumori aggiunti bronchiali parenchimali e pleurici). Metodologia strumentale

 

A) Semeiotica

B) Semeiotica fisica e strumentale dell' apparato respiratorio-2

D) Concetti generali e tecnica dell'esame obiettivo. Introduzione alle tecniche strumentali

UDA)  Percussione (topografica e comparativa, suono plessico polmonare fisiologico e patologico). Ascoltazione (murmure vescicolare, soffio bronchiale, rumori aggiunti bronchiali parenchimali e pleurici). Metodologia strumentale

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Vertigini, lipotimia, sincope e coma

D) Fisiopatologia e Semeiotica di vertigini periferiche e vertigini centrali. Sincope cardiogena. Sincope da ipoperfusione cerebrale non cardiogena. Coma metabolico

UDA) Valutazione clinica e funzionale. Metodologia strumentale

 

 A) Fisiopatologia clinica e semeiotica

B) La ipotensione e sindromi correlate

D) Definizione, inquadramento e diagnostica semeioologica fisica

UDAI)  Valutazione clinica e analisi dei meccanismi in causa

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Aspetti fisiopatologici delle malattie renali

D) Anatomia, funzionale , il ruolo del nefrone, aspetti glomerulari e tubulari. Le malattie vascolari renali e la ipertensione nefrovascolare

UDA) Approccio clinico e strumentale

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Aspetti fisiopatologici delle malattie renali, la insuff.renale acuta e cronica

D) Anatomia, funzionale , il ruolo del nefrone, aspetti glomerulari e tubulari. Le malattie vascolari renali e la ipertensione nefrovascolare

UDA) Approccio clinico e strumentale

 

A) Semeiotica fisica

B) Semeiotica generale dell' Addome

D) Concetti generali e tecnica dell' esame obiettivo

UDA) Delimitazione e divisione topografica, ispezione (reticoli venosi, cicatrici, ombelico), palpazione superficiale e profonda, stati di iperalgesia, palpazione del fegato e della milza, punti dolorosi addominali (punto colecistico, punti appendicolari), percussione, ascoltazione

 

A) Semeiotica fisica

B) Semeiotica generale dell' Addome

D) distensione e masse addominali

UDA) Addome espanso: obesità e meteorismo; i gas addominali; masse palpabili: genesi e distribuzione topografica

 

A) Semeiotica fisica

B) Semeiotica strumentale e funzionale dell' Addome

D) Metodologia diagnostica

 

A) Fisiopatologia clinica

B) Dispepsia e vomito

D) Fisiopatologia e manifestazioni cliniche della dispepsia

UDA) Meccanismi di regolazione della motilità intestinale e biliare. Influenza di stress,infezioni e flogosi sulla motilità. Rapporto tra disfunzione e sintomi. Dispepsie da cause note e idiopatiche  

                                                                        

A) Fisiopatologia clinica

B) Dispepsia e vomito

D) Fisiopatologia e manifestazioni cliniche del vomito

UDA) Fisiopatologia del vomito. Vomito da stenosi e occlusione, vomito riflesso, vomito centrale, iperemesi gravidica     

                                                      

A) Fisiopatologia clinica

B) Fisiopatologia e semeiotica fisica e funzionale delle malattie biliari

D) L' ittero di pertinenza medica.

UDA) Classificazione. Alterazioni del metabolismo della bilirubina e del circolo entero-epatico degli acidi biliari. Colestasi e sindromi colestatiche

 

A Fisiopatologia clinica

B) Fisopatologia e semeiotica fisica e funzionale delle pancreopatie

D) Il dolore pancreatico

UDA) Manifestazioni cliniche dell' insufficienza pancreatica esocrina. Tests di funzione pancreatica

A) Fisiopatologia clinica

B) Fisopatologia e semeiotica fisica e funzionale delle epatopatie

D) L' ittero di pertinenza medica.

UDA) Classificazione. Alterazioni del metabolismo della bilirubina e del circolo entero-epatico degli acidi biliari. Colestasi e sindromi colestatiche

 

A Fisiopatologia clinica

B) Fisiopatologia e semeiotica fisica e funzionale delle pancreopatie

D) Il dolore pancreatico

UDA) Manifestazioni cliniche dell' insufficienza pancreatica esocrina. Test di funzione pancreatica

 

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia:

Dioguardi-Sanna, Lenzi-Caniggia, Amoroso-Rossi-Fanella, Nuti

Metodi didattici

Metodi didattici:

Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche di semeiotica medica

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso accerterà il livello di conoscenza degli argomenti del programma. La prova finale è costituita da un esame orale che prevede una valutazione in trentesimi. Il voto finale del "Corso integrato di metodologia clinica e sistematica medico-chirurgica " viene definito dalla media dei voti riportati in due quesiti specifici (uno di metodologia medica ed uno di metodologia chirurgica) su argomenti inerenti agli obiettivi didattici del Corso. Potrà essere richiesto allo studente di rispondere ad un terzo quesito (il cui esito concorrerà al voto finale) se necessario per valutare il raggiungimento completo degli obiettivi didattici del Corso. Una eventuale valutazione negativa (sia "ritirato" che "respinto") verrà registrata, come indicato dal regolamento didattico, su Almaesami senza che questo pregiudichi il curriculum dello studente che potrà ripetere l'esame nell'appello successivo.  

Per sostenere l'esame è necessario iscriversi tramite internet in Almaesami entro il limite di tempo stabilito. Le sessioni di esame si svolgono al termine del Corso delle lezioni, a partire dal mese di gennaio dell'anno successivo. Eventuali appelli programmati nel mese di dicembre sono riservati agli studenti in debito di esame. Un appello sarà programmato nella sessione straordinaria "Pasquale". Non verranno programmati appelli nei mesi di marzo e maggio perché non consentito dal regolamento. La verbalizzazione della valutazione conseguita durante l'esame orale verrà effettuata su Almaesami entro 5 giorni dalla data di sostenimento della prova. Per la verbalizzazione su Almaesami non è necessaria la presenza dello studente. Per gli studenti dei precedenti ordinamenti, ancora in possesso del libretto cartaceo, la verbalizzazione dell'esito dell'esame sul libretto cartaceo avverrà al termine della prova stessa. Si ricorda agli studenti che è necessario presentarsi all'appello d'esame con il tesserino universitario e con un documento di riconoscimento valido.

Per ogni necessità/chiarimento relativo alla verbalizzazione dell'esito dell'esame su Almaesami scrivere a maddalena.veronesi@unibo.it

 

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica:

Lezioni con videoproiezione

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Berardino Vaira