49335 - ANTROPOLOGIA MEDICA (A-K)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Angelo Stefanini
  • Crediti formativi: 2
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 8415)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente acquisisce gli strumenti teorico-metodologici per considerare adeguatamente le dinamiche socio-culturali iscritte nell’esperienza di malattia e nelle forme di cura. Partendo dalla considerazione che il processo di traduzione di segni di malessere in sintomi di malattia è mediato da quadri di riferimento culturale, non tenere conto della prospettiva del paziente significa correre il rischio di non comprendere il significato della sua esperienza e di ostacolare la sua partecipazione nel processo terapeutico. Queste tematiche emergono come centrali non solo nel caso di pazienti stranieri, il cui contesto culturale può essere molto differente da quello del personale medico-sanitario, ma in ogni esperienza di malattia. Attraverso strumenti consolidati da tempo su questi temi si può produrre una migliore efficienza dei servizi erogati (riducendo il drop out, la non-compliance e gli ostacoli all'accesso) e una maggiore efficacia terapeutica (promuovendo così la salute della popolazione). In particolare, lo studente ha conoscenza di: - plasmazione culturale dell'esperienza di malattia; - comunicazione medico-paziente; - impatto dei processi socio-economici nella produzione dei fattori di rischio e delle patologie; - implementazione di modelli per rendere operative queste istanze nel contesto dell'incontro medico-paziente e nella più generale promozione della sua salute.

Contenuti

Nel contesto internazionale, il corso di antropologia medica all'interno dei curricula di medicina  è da lungo tempo recepito come un contributo indispensabile a una formazione più puntuale e attenta a una efficace pratica clinica. L'apporto di tale disciplina permette infatti, di rilevare i limiti di una visione esclusivamente biomedica sulla malattia, sulle forme di cura, sull'organizzazione dei servizi sanitari, rispetto ai quali fornisce più ampi strumenti interpretativi, metodologici e pratici.

I temi affrontati durante il corso saranno:


Il ruolo delle scienze sociali nella riconfigurazione della pratica clinica.


La formazione dei medici: la costruzione di “uno” sguardo sul corpo.


La plasmazione socio-culturale dell'esperienza di malattia.


Disease, illness, sickness: una prospettiva complessa.


I determinanti sociali di salute e l'impatto dei processi socio-economici nella produzione dei fattori di rischio e delle patologie.


Le disuguaglianze in salute.


L'implementazione di modelli operativi nel contesto di promozione della salute: medicina territoriale e strategie di Primary Health Care.


Partecipazione ed equità in salute. 


Le relazioni nello spazio di cura: referenti istituzionali, professionisti sanitari, pazienti.

Casi di studio e prove di efficacia.



Testi/Bibliografia

I materiali verranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni.

Metodi didattici

La metodologia didattica prevede l'integrazione tra lezioni frontali e partecipazione interattiva mediante esercizi di gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento prevede una prova orale finale che verrà integrata con attività di valutazione realizzate durante lo svolgimento delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Angelo Stefanini