- Crediti formativi: 4
- SSD: CHIM/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Chimica dei materiali e tecnologie ceramiche (cod. 0492)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo scopo di questo corso e’ di far conoscere agli studenti la pratica della chimica fisica sperimentale, di illustrare gli aspetti sperimentali di alcuni degli argomenti trattati teoricamente nel corso istituzionale di Chimica Fisica e Chimica Fisica dei Materiali e di portare a una loro migliore comprensione.
Verranno perseguiti i seguenti obiettivi:
1. Applicare i principi di termodinamica, cinetica e spettroscopia, presentati nel corso teorico di chimica fisica, in alcune esperienze illustrative.
2. Acquisire familiarita’ con un certo numero di tecniche di misura e di strumentazioni chimico-fisiche.
3. Sviluppare capacita’ sperimentali e quella di lavorare indipendentemente.
4. Abituare gli studenti a osservare gli esperimenti, annotare le osservazioni fatte e analizzare i dati criticamente.
5. Insegnare agli studenti a presentare i risultati sperimentali e a scrivere relazioni in modo chiaro, conciso e consistente.
Contenuti
Esercitazioni numeriche in aula su argomenti del corso teorico.
Esercitazioni di laboratorio:
- Calorimetria in soluzione.
- Diagramma di fase per un sistema binario solido-liquido.
- Viscosimetria cinematica capillare.
- Tensione superficiale di liquidi puri e di soluzioni.
- Cinetica: retro-isomerizzazione di un composto fotocromico seguita attraverso spettri di assorbimento.
- Realizzazione e funzionamento di un display a cristalli liquidi tipo twisted nematic.
Testi/Bibliografia
P.W. Atkins, Elementi di Chimica Fisica, Zanichelli, Bologna, 2000.
Dispense e materiale didattico aggiuntivo.
Metodi didattici
Il corso comprende lezioni e attività esercitazionali che vengono svolte in aula e in laboratorio. La maggior parte delle attività riguardano esercitazioni pratiche di laboratorio, svolte nei laboratori didattici. I risultati ottenuti in ogni esperienza sono discussi in laboratorio e in aula, e vengono riportati, da ciascun studente, in relazioni scritte che costituiscono il quaderno di laboratorio.
La frequenza del corso di Laboratorio e’ obbligatoria.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione degli studenti sara’ basata su due componenti:
1. Quaderno di laboratorio. Ogni relazione nel quaderno di laboratorio sara’ valutata sulla base dei seguenti criteri: organizzazione, comprensione dell’esperimento, chiarezza, completezza, leggibilita’ e coerenza interna.
2. Capacita’ globali in laboratorio. In ogni esperienza, il livello di capacita’ sara’ valutato considerando attenzione nella preparazione e nell’esecuzione dell’esperimento, pulizia, presenza e puntualita’.
Poiche’ il corso di Chimica Fisica e Chimica Fisica dei Materiali e’ integrato con quello di Laboratorio, un unico esame (scritto e orale) consente allo studente di ottenere i crediti relativi al Corso Integrato (CI). Una valutazione scarsa nel corso di Laboratorio non impedisce l’iscrizione all’esame del CI, ma, naturalmente, contribuisce negativamente al punteggio finale.
Strumenti a supporto della didattica
Le attivita’ didattiche svolte in aula si avvalgono di supporti quali proiezione di trasparenze, videoproiezione e lavagna. Il materiale didattico presentato durante le lezioni e’ reso accessibile agli studenti. Le attivita’ di laboratorio sono svolte presso i laboratori didattici e prevedono l’assegnazione di una postazione di lavoro strumentale e la dotazione del materiale di laboratorio con cui vanno condotte le attività sperimentali.