SERICS: Security and Rights in the CyberSpace

Il progetto mira a realizzare strategie e soluzioni in materia di cybersecurity e protezione dei dati, per preservare la stabilità finanziaria, la sicurezza e la vita democratica del nostro Paese.

persona davanti allo schermo di un pc serics PNRRArea di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca

Componente: 2 - Dalla ricerca all'impresa

Investimento: 1.3 - Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca

Durata: il progetto si concluderà in data 31/12/2025 

Quota di finanziamento totale del progetto: 114.499.997,53 € 

Proponente: Università degli Studi di Salerno

Sicurezza informatica a tutela dell'economia e dei cittadini

SERICS si pone l'obiettivo di aumentare la sicurezza dei dati, proteggere il sistema economico e tutelare le libertà dei cittadini nell'era digitale, attraverso l'approfondimento della cybersicurezza e degli aspetti legali e sociali che ne fanno parte. 

Nello specifico, le azioni intraprese nell'ambito del progetto sono orientate a:

  • proteggere i dati e i servizi sul web
  • rilevare malware e combattere la cybercriminalità
  • difendere la democrazia
  • garantire la privacy
  • contribuire la protezione della parte hardware dei computer e dell'Intelligenza Artificiale

Struttura del progetto e partecipazione

Composizione della Fondazione 

Università ed istituti di ricerca 

  • Università degli Studi di Salerno 
  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 
  • Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" 
  • Università degli Studi di Firenze 
  • Università degli Studi di Cagliari 
  • Università degli Studi di Milano 
  • Università Ca' Foscari Venezia 
  • Università della Calabria 
  • Università degli Studi di Genova
  • Politecnico di Torino 
  • Sapienza Università di Roma
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR
  • Scuola IMT Alti Studi Lucca 
  • Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa 

Soggetti privati 

  • Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica - CINI
  • Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni - CNIT
  • Fondazione Bruno Kessler - FBK
  • Fondazione Ugo Bordoni - FUB
  • Deloitte
  • ENI
  • FINCANTIERI
  • ISP - Intesa Sanpaolo S.p.A.
  • Leonardo S.p.A.
  • Telsy S.p.A.

Ambiti del progetto 

  • Spoke 1 - Aspetti Umani, Sociali e Legali (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
  • Spoke 2 - Disinformazione e Falsificazioni (leader: Università degli Studi di Salerno) 
  • Spoke 3 - Attacchi e Difese informatiche (leader: Università degli Studi di Cagliari) 
  • Spoke 4 - Sicurezza dei Sistemi Operativi e della Virtualizzazione  (leader: Università degli Studi di Genova) 
  • Spoke 5 - Crittografia e Sicurezza dei Sistemi Distribuiti (leader: Università della Calabria) 
  • Spoke 6 - Sicurezza del Software e delle Piattaforme (leader: Università Ca' Foscari Venezia) 
  • Spoke 7 - Sicurezza delle Infrastrutture (leader: Politecnico di Torino) 
  • Spoke 8 - Gestione del Rischio e Governance (leader: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) 
  • Spoke 9 - Sicurezza della trasformazione digitale  (leader: Sapienza Università di Roma) 
  • Spoke 10 - Governance e protezione dei dati (leader: Università degli Studi di Milano) 

L'Università di Bologna partecipa allo spoke 1 e coordina lo spoke 8.

Le persone dell'Università di Bologna

Referente scientifico 

Prof. Michele Colajanni 

Ricercatori

4

Assegni di ricerca

4

Borse di dottorato 

1

Dipartimenti coinvolti  

  • Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" — DEI
  • Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria — DISI
  • Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali — DICAM
  • Dipartimento di Scienze Economiche — DSE
  • Dipartimento di Scienze Giuridiche — DSG
  • Dipartimento di Matematica — MAT
  • Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali — SPS 

Con il progetto, i team di ricerca universitari fino a questo momento si sono focalizzati sulle seguenti azioni:

  • analisi degli aspetti normativi, legali ed etici del cyberspazio, con un focus sulle implicazioni della cybersicurezza sui diritti fondamentali
  • sviluppo di piattaforme digitali basate sull’Intelligenza Artificiale, per l'identificazione autonoma di minacce e la gestione del rischio nei futuri ecosistemi cyber-fisici, con particolare riguardo a industrie e smart city
  • rafforzare la gestione del rischio e la governance per garantire servizi digitali sicuri, attraverso lo sviluppo di strategie per rafforzare la resilienza cyber e fisica delle infrastrutture critiche, in linea con le direttive europee e nazionali

 

Prossimi passi 

L’attività di analisi normativa svolta fino ad oggi è fondamentale per la redazione di nuove forme di co-regolamentazione del cyberspazio e per migliorare la comprensione pubblica su queste questioni complesse: su questo si focalizzeranno gli approfondimenti dei prossimi mesi.
Saranno implementate e testate le soluzioni ideate per proteggere le infrastrutture critiche e migliorare la governance e le politiche di sicurezza, rispetto a privacy e resilienza dei sistemi informatici.

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