MNESYS: Multiscale integrated approach to the study of the nervous system in health and disease
Il progetto vuole sviluppare nuovi approcci per le neuroscienze sperimentali e cliniche, in una prospettiva di medicina di precisione, personalizzata e predittiva per la cura delle patologie del sistema nervoso e del comportamento.
Area di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca
Componente: 2 - Dalla ricerca all'impresa
Investimento: 1.3 - Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca
Durata: il progetto si concluderà in data 31/10/2025
Quota di finanziamento totale del progetto: 114.700.000 €
Proponente: Università degli Studi di Genova
Un approccio integrato di neuroscienze e della neurofarmacologia
Il progetto promuove un programma di ricerca in ambito biomedico con un approccio interdisciplinare integrato, rivolto in particolare alle neuroscienze molecolari, cliniche e computazionali, per ovviare alla lacuna data dalla attuale frammentazione nella ricerca, anche a causa delle diverse competenze di base e figure professionali coinvolte in queste aree.
La ricerca, articolata in sotto-progetti, si concentrerà su alcuni argomenti chiave per la comprensione delle funzioni del sistema nervoso, con l'obiettivo di identificare i principali fattori patologici di diverse condizioni. In particolare, gli obiettivi sono:
- lentificazione e valutazione di biomarcatori per identificare i pazienti in fase preclinica o precoce di malattia, che permetteranno di impostare strategie personalizzate, per migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti
- l'identificazione di nuovi bersagli cellulari e molecolari per lo sviluppo di strumenti neurofarmacologici innovativi
- la creazione di gemelli digitali ispirati alla biologia, guidati da dati multimodali e basati su tecniche computazionali intrinsecamente multi-scala
- caratterizzazione della complessa struttura delle reti neurali per comprendere le basi della percezione visiva, la codifica neurale del movimento, l’interazione cervello-corpo, tenendo conto della variabilità individuale.
Struttura del progetto e partecipazione
Composizione della Fondazione
Università ed istituti di ricerca
- Università degli Studi di Genova
- Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
- Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
- Università degli Studi di Ferrara
- Università degli Studi di Firenze
- Università degli Studi di Napoli "Federico II"
- Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Università degli Studi di Parma
- Università degli Studi di Pavia
- Università degli Studi di Verona
- Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
- IRCCS Ospedale Policlinico San Martino
- IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna - ISNB
- Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
- European Brain Research Institute Rita Levi Montalcini - EBRI
Soggetti privati
- Fondazione Telethon Ets
- Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
- San Raffaele Roma Srl
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
- Synlab Sdn Spa
- Dompé Farmaceutici Spa
- Alfasigma Spa
- Asg Superconductors Spa
- Takis Srl Scm Group Spa (Scm)
Ambiti di azione
- Spoke 1 – Neurosviluppo, cognizione ed interazione sociale (leader: Università degli Studi di Parma )
- Spoke 2 – Neuroplasticità e connettività (leader: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli)
- Spoke 3 – Omeostasi Neurale e Interazioni Cervello-Ambiente (leader: Università degli Studi di Napoli "Federico II")
- Spoke 4 – Percezione, movimento e interazioni cervello-corpo (leader: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna)
- Spoke 5 – Umore e Psicosi (leader: Università degli Studi di Ferrara)
- Spoke 6 – Neurodegenerazioni, trauma e eventi cerebrovascolari (leader: Università degli Studi di Genova)
- Spoke 7 – Neuroimmunologia e Neuroinfiammazione (leader: Università degli Studi di Verona)
L'Università di Bologna partecipa a: spoke 1, spoke 4 (leader), spoke 5, spoke 6, spoke 7.
Le persone nel progetto
Le persone dell'Università di Bologna
Referente scientifico
Prof. Pietro Cortelli
Personale docente e ricercatore
- Alessio Avenanti
- Manuela Bartolini
- Massimiliano Bonafè
- Laura Calzà
- Valerio Carelli
- Elisabetta Ciani
- Giovanna Citti
- Duccio Maria Cordelli
- Pietro Cortelli
- Diana De Ronchi
- Giuseppe Di Pellegrino
- Chiara Fabbri
- Patrizia Fattori
- Caterina Garone
- Luciana Giardino
- Elena Maestrini
- Samuele Maria Marcora
- Marco Menchetti
- Barbara Monti
- Piero Parchi
- Elisabetta Poluzzi
- Stefano Ratti
- Roberto Rimondini Giorgini
- Patrizia Romualdi
- Claudia Sala
- Mauro Ursino
Le persone assunte sui fondi del progetto
Personale ricercatore
- Simone Baiardi
- Luca Baldelli
- Simone Battaglia
- Giuseppe Fanelli
- Mattia Francesco Galeotti
- Serena Ghiselli
- Timna Hitrec
- Filippo Pirani
- Chiara Pirazzini
- Corinne Quadalti
- Giulia Sita
- Francesco Edoardo Vaccari
Personale con assegno di ricerca
- Elena Aggius-Vella
- Marco Bragaglia
- Ivan Patanè
- Sonia Turrini
Personale con borsa di dottorato
- Jawad Ali
- Kamela Cenka
- Viviana Mitarotonda
- Erika Santi
- Martina Santulli
Dipartimenti coinvolti
- Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" — DEI
- Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie — DIBINEM
- Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche — DIMEC
- Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie — DIMEVET
- Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie — FaBiT
- Dipartimento di Matematica — MAT
- Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari" — PSI
Con il progetto, i team di ricerca universitari hanno svolto le seguenti attività:
- in collaborazione con l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e l'Ospedale Bellaria di Bologna, uno studio con le famiglie di pazienti colpiti da disturbi dello spettro autistico (ASD); sono stati raccolti campioni genetici per mappare il DNA completo di 116 famiglie con membri affetti da autismo e da questa ricerca è emersa una rara variazione genetica nel gene RAB11B, che gioca un ruolo chiave in vari aspetti dello sviluppo neurologico
- uno studio multifattoriale del rischio di dolore neuropatico in pazienti con lesione midollare, a partire da dati genetici, fenotipici, clinici, anagrafici (circa 200 pazienti)
- uno studio su pazienti che mostravano segni di disturbi neurologici rari con screening genetico; inoltre hanno definito il fenotipo della malformazione cerebrale in persone affette dalla sindrome di Pallister Killian
- attività che riguardano la creazione di modelli preclinici avanzati, per malattie neurodegenerative rare a fenotipo neurologico e dolore cronico (fra le quali demenza di Alzheimer e malattia di Parkinson)
- attività volte all’identificazione di fattori di rischio, anche sistemici e legati allo stile di vita, per lo sviluppo di malattie neurodegenerative età-dipendenti
- l'analisi multiparametriche dei dati biologici e clinici, lo studio delle reti cerebrali e lo sviluppo di tecnologie innovative per il trattamento e la comprensione delle malattie neurologiche, comprese tecniche di imaging 3D per lo studio strutturale e molecolare del sistema nervoso.
Realtà virtuale, biomarcatori e modelli per prevenire e rispondere al meglio a ogni paziente
I team stanno cercando di rendere i trattamenti per i disturbi psicotici e dell'umore mirati e personalizzati. Il metodo prevede lo studio di biomarcatori con lo scopo di arrivare a una medicina che risponda alle esigenze specifiche di ogni paziente.
È in corso uno studio sulla diagnosi e il trattamento di malattie neurodegenerative, con un’attenzione particolare a Parkinson e Alzheimer: attraverso reti neurali, modelli di Deep Learning ed esperienze di realtà virtuale, è in corso la creazione di modelli per studiare le connessioni cerebrali.