11344 - POLITICA SOCIALE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paolo Zurla
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Paolo Zurla (Modulo 1) Nicola De Luigi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede le conoscenze teoriche necessarie ad interpretare in prospettiva sociologica le politiche sociali in quanto processi organizzati che hanno come obiettivo il benessere sociale delle persone e delle comunità; - possiede le conoscenze relative alle principali trasformazioni delle politiche sociali nella realtà contemporanea; - possiede le competenze metodologiche per affrontare l'analisi teorico-empirica di specifici settori di intervento sociale.

Contenuti

Il corso propone un percorso di approfondimento articolato nelle seguenti tappe:

1.      la prima parte ha il compito di approfondire lo studio dei processi che hanno portato alla nascita ed al consolidamento dei sistemi di welfare contemporanei. In particolare, l'attenzione si focalizzerà sia sulle principali concezioni alla base del progressivo consolidarsi dei moderni sistemi di politiche sociali, nati per supportare i cittadini contro i rischi della vita e gli squilibri creati in regime di mercato, sia sui modelli istituzionali storicamente sperimentati nelle società europee, analizzandone le principali differenze;

2.      in un secondo tempo, il corso si propone di affrontare un'analisi generale delle politiche sociali incentrata sulla concreta attuazione delle misure nelle principali aree di intervento (previdenza, sanità, assistenza e lavoro), soffermandosi in particolare sull'analisi delle trasformazioni dei bisogni sociali in relazione alle trasformazioni delle strutture familiari, del mercato del lavoro e delle dinamiche demografiche e sulle più rilevanti risposte di policy;

3.      la terza parte del corso è dedicata ad indagare il senso e la portata sul sistema di welfare italiano di alcune recenti trasformazioni intervenute tanto a livello sociale, quanto sul versante dell'organizzazione delle politiche sociali. Si approfondirà, in particolare, il tema del mutamento generazionale e di genere e quello legato ai processi migratori. Infine, il corso affronterà anche il processo di riforma del welfare italiano, focalizzando soprattutto l'attenzione sulle forme di governance emergenti e sulle tipologie di partnership che si organizzano attorno ai dispositivi di integrazione socio-sanitaria, anche alla luce del principio di sussidiarietà.

Testi/Bibliografia

Il corso si basa sullo studio dei seguenti testi, che costituiranno materia d'esame.

Per il modulo del prof. De Luigi:

- Thomas Humphrey Marshall, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari, 2002.

- Altri testi finalizzati ad integrare il manuale verranno indicati dal docente all'inizio delle lezioni. 

Per il modulo del prof. Zurla: 

  • Ugo Ascoli, Emmanuele Pavolini (2012), Ombre rosse. Il sistema di welfare italiano dopo venti anni di riforme, in “Stato e Mercato”, n. 3, pp. 429-464
  • Paola Di Nicola, (2011), Welfare societario e diritti di cittadinanza, in "Autonomie locali e servizi sociali", n.2, pp. 199-212
  • Gosta Esping-Andersen, (2000), Interview on Postindustrialism and the future of the Welfare State, in Employment & Society, Vol. 14, No. 4, pp. 757-769
  • Massimo Paci, (2008), Welfare, solidarietà sociale e coesione della società nazionale, in “Stato e mercato”, n.82, pp. 3-29.
  • Chiara Saraceno, (2009), L'assistenza senza il Welfare, in “il Mulino”, n.4, pp.553-560.
  • Giovanni B. Sgritta, (2007), Ancora su W. H. Beveridge: fu vera gloria?, in "Economia & lavoro", n. 2, pp. 233-240.
  • Richard M. Titmuss (1974), What is social policy?, in Titmuss, Richard Morris, Brian Abel-Smith, and Kathleen Titmuss. Social policy,  London: Allen & Unwin, (disponibile online su http://rszarf.ips.uw.edu.pl/welfare-state/titmuss.pdf) , pp. 23-32.
  • Alessandro Martelli (2015), Oltre la sperimentazione? Dal Reddito minimo di inserimento alla Carta Acquisti Sperimentale per il contrasto alla povertà, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", n. 3, pp. 347-356.
  • Maria Cecilia Guerra, Raffaele Tangorra (2015), Prove di Reddito minimo. La sperimentazione della nuova social card: disegno, attuazione, prospettive, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", n. 3, pp. 377-392.
  • Marisa Anconelli, Alessandro Martelli, Stella Volturo (2015),La Carta Acquisti Sperimentale per la lotta alla povertà. Il caso di Bologna, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", n. 3, pp. 411-432.

 

Si consiglia la lettura di varie voci della enciclopedia Blackwell Encyclopedia of Sociology (http://www.sociologyencyclopedia.com/), in particolare delle seguenti sei voci:

- Dean, Hartley. "Welfare Dependency and Welfare Underuse"

- Dominelli, Lena. "Social Services"

- Gangl, Markus. "Welfare State";

- Kangas, Olli E. "Welfare State, Retrenchment of";

- Kaufmann, Franz-Xaver. "Social Policy, Welfare State";

- Lessenich, Stephan. "Welfare Regimes".

Metodi didattici

Il corso accentuerà l'attenzione verso l'apparato definitorio-concettuale delle politiche sociali, in modo da promuovere l'acquisizione sia della prospettiva disciplinare, sia del codice che essa adotta nell'organizzare i propri contenuti.

Durante le lezioni verranno utilizzati materiali didattici multimediali e materiali di tipo statistico-descrittivo, rintracciati anche su Internet, con l'obiettivo di introdurre gli studenti all'utilizzo di dati e riscontri di natura empirico-documentale.

N.B. Si consiglia di consultare le riviste specializzate di politiche sociali (tra cui si evidenzia Animazione sociale, Autonomie locali e servizi sociali, Prospettive sociali e sanitarie, La Rivista delle politiche sociali, Sociologia e politiche sociali) per perfezionare la conoscenza dei concetti e delle tematiche oggetto del corso (le riviste sono disponibili nella Biblioteche Centralizzata “R. Ruffilli” di Forlì ed in quella del Dipartimento di sociologia e  presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna), nonché di utilizzare le risorse presenti su Internet per approfondire i contenuti del corso attraverso i numerosi archivi disponibili di tipo sia statistico, sia normativo, sia documentale. Inoltre, si consiglia la lettura delle seguenti leggi di riforma: n. 833/78, n. 142/90, n. 241/90, d. lgs. n. 502/92 e d. lgs. n. 517/93, n. 328/2000.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale al termine del corso e la valutazione verrà espressa in trentesimi.

Il raggiungimento di un livello di apprendimento sufficiente sarà valutato a partire dall'acquisizione di una padronanza sul versante del lessico, dei concetti e delle definizioni di base delle politiche sociali, unitamente alla capacità di cogliere e interpretare dinamiche e caratteristiche dei fenomeni sociali che producono una profonda trasformazione degli attuali assetti di politica sociale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, slide in powerpoint


Link ad altre eventuali informazioni

http://Eu, Oecd, Cnel, Istat, Ilo, WHO, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Eurobarometro, Eurofound,

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Zurla

Consulta il sito web di Nicola De Luigi