99927 - DIVERSITA' LINGUISTICA (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Caterina Mauri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’obiettivo del corso è illustrare la diversità delle lingue del mondo e le implicazioni di tale diversità per una teoria generale del linguaggio e del suo uso, discutendo i metodi e i risultati principali dell’approccio tipologico-funzionalista e degli approcci elaborati in ambito pragmatico. Attraverso il confronto tra lingue diverse, appartenenti alle varie famiglie attestate nel mondo, vengono approfondite le basi teoriche e metodologiche per l’analisi della diversità strutturale, semantica e pragmatica delle lingue umane, anche in relazione alla diversità culturale. Alla fine del corso, lo studente sa ricondurre lingue diverse a ‘tipi linguistici’ diversi e ha una conoscenza aggiornata sulle lingue minacciate e in via d’estinzione; ha una conoscenza approfondita delle nozioni di universale linguistico e di universale pragmatico; è in grado di impostare e condurre in autonomia una comparazione interlinguistica rispetto a singoli fenomeni linguistici e pragmatici; conosce le principali tecniche di raccolta dati e documentazione linguistica; è in grado di orientarsi all’interno delle grammatiche descrittive di lingue diverse.

Contenuti

Il corso sarà organizzato in cinque parti. Per ciascuna parte, si forniscono qui di seguito i temi e gli interrogativi che verranno affrontati, ferma restando la possibilità di adattare il percorso didattico agli interessi che emergeranno strada facendo da parte degli studenti e delle studentesse iscritte. Per ogni interrogativo, verranno confrontate prospettive e proposte teoriche diverse, alla luce del dibattito scientifico più recente.

1. Introduzione alla diversità linguistica

  • La diversità linguistica nel mondo contemporaneo: definizioni e riflessioni
  • Misurare la diversità linguistica: cosa significa dire che alcune lingue sono ‘più diverse’ e altre ‘più simili’? è possibile misurare la diversità?
  • Complessità linguistica: esistono lingue più complesse e lingue più semplici? Proposte teoriche a confronto

2. Le lingue del mondo e il loro stato di salute

  • Il numero di parlanti e le caratteristiche sociali delle comunità
  • Lo stato di salute di una lingua: Ethnologue e l’osservatorio mondiale della diversità linguistica
  • Lingue minacciate e lingue in via di estinzione: come mai il conto delle lingue cambia ogni anno? A luglio 2022 sono 7.151: quante saranno nella primavera 2023? Cosa significa dire che ‘una lingua muore’? Definizioni e riflessioni
  • Le principali famiglie linguistiche e le lingue senza parentele (lingue isolate)

3. Analizzare la diversità linguistica: metodologie di raccolta e analisi di dati

  • Descrizione di una lingua mai descritta prima: la documentazione linguistica e i suoi risvolti etici
  • Tecniche di elicitazione e raccolta dati: immagini, video, questionari, interviste, map task
  • Le grammatiche descrittive: strumenti fondamentali per lo studio della diversità linguistica
  • Risorse online e database tipologici: WALS (World Atlas of Languages Structures), APiCS (Atlas of Pidgin and Creole Structures), Unesco World Atlas of Languages, Corpora per l’analisi tipologica

4. La tipologia linguistica: cercando un ordine nel caos

  • Obiettivi e metodi della tipologia linguistica
  • La comparazione tra lingue: il tertium comparationis ei concetti comparativi
  • Costruire un campione di lingue che sia rappresentativo della diversità mondiale: campione di varietà e campione di probabilità
  • Gli universali del linguaggio: universali assoluti e implicazionali, mappe semantiche
  • Tipologia linguistica e pragmatica
  • La variazione tra le lingue e nelle lingue: le varietà di lingua, lingue parlate e lingue scritte
  • Spiegare gli universali del linguaggio: perché le lingue non variano in modo casuale? Tra mutamento, discorso, contatto linguistico e processazione cognitiva

5. Esplorazioni della diversità linguistica

Si indicano qui di seguito gli approfondimenti che verranno affrontati nella seconda parte del corso. L’elenco potrebbe subire modifiche in funzione degli interessi specifici degli studenti e delle studentesse frequentanti.

  • Lingue diverse costruiscono le parole in modo diverso: tipi morfologici
  • Il soggetto e l’oggetto nelle lingue del mondo: tipi sintattici
  • La categorizzazione di tempo e realtà: lingue senza marche di tempo, tempo e realtà di nomi e aggettivi
  • Categorie del nome: i generi (quanti?) e il numero (al di là di singolare e plurale…)
  • Le parti del discorso: come vengono categorizzate le persone, le cose e gli eventi? Esistono lingue senza aggettivi?
  • L’espressione della gratitudine nelle lingue del mondo: dire ‘grazie’ è un fenomenouniversale o dipende dall’educazione e dalla cultura?
  • Come comunicare l’incomprensione? L’espressione dell’errore e della sua riparazione nelle lingue del mondo
  • Lingue senza E e lingue senza O: i connettivi oltre le distinzioni logiche

È richiesta una conoscenza di base della linguistica generale. Chi non avesse mai sostenuto un esame di linguistica di base dovrà recuperare autonomamente (si suggerisce lo studio del manuale Berruto & Cerruti 2011).

Testi/Bibliografia

Manuali di riferimento

Lettura obbligatoria dei seguenti due manuali (nella loro interezza):

Articoli

Per gli articoli si consiglia di usare il seguente link, inserendo il DOI fornito accanto a ogni riferimento bibliografico: https://www.doi.org 

Lettura obbligatoria di due articoli a scelta tra i seguenti:

  • G. F. Arcodia, C. Mauri, What is linguistic diversity?. Lingue e linguaggio, 2/2017, pp. 175-202, doi: 10.1418/88239
  • S. Cristofaro (2017), Constraints on language diversity. Lingue e linguaggio 2/2017, pp. 203-226, doi: 10.1418/88240

  • M. Miestamo (2017), Linguistic diversity and complexity. Lingue e linguaggio 2/2017, pp. 227-254, doi: 10.1418/88241

  • C. Everett (2017), Linguistic diversity and cognition. Lingue e linguaggio 2/2017, pp. 255-278, doi: 10.1418/88242

  • M. T. Guasti (2017), Comparison of two types of omission in child language: articles and third person direct object clitics. Lingue e linguaggio 2/2017, pp. 279-304, doi: 10.1418/88243

  • Floyd S., Rossi G., Baranova J., Blythe J., Dingemanse M., Kendrick KH., Zinken J., Enfield NJ.(2018),“Universals and cultural diversity in the expression of gratitude”,R. Soc. open sci.5,180391:http://dx.doi.org/10.1098/rsos.180391

  • Dingemanse M., Roberts S. G., Baranova J., Blythe J., Drew P., Floyd S.et al. (2015),“Universal Principles in the Repair of Communication Problems”,in PLoS ONE10, 9:https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0136100

  • Brown, P., & Levinson, S. C. (2011). Politeness: Some universals in language use [Reprint]. In D. Archer, & P. Grundy (Eds. ), The pragmatics reader (pp. 283-304). London: Routledge.

Si consiglia anche la lettura dei Capp. 1, 2 e 4 del seguente manuale:

In caso di interessi specifici non coperti dalle letture indicate, si prevede la possibilità di concordare gli articoli a scelta anche sulla base di proposte da parte degli studenti e delle studentesse.

 

Ulteriori risorse

Le slides proiettate a lezione verranno pubblicate settimanalmente nella piattaforma Virtuale. Se ne consiglia vivamente la lettura, sia ai frequentanti che ai non frequentanti.

Altre indicazioni bibliografiche relative a parti specifiche del corso verranno fornite a lezione.

Metodi didattici

Tutte le lezioni avranno una forte componente empirica: verranno presentati e utilizzati strumenti informatici e risorse online per l'analisi e la raccolta di dati linguistici.

Accanto alle lezioni frontali, si farà ampio utilizzo della piattaforma Virtuale, che verrà usata sia per rendere disponibili spunti e materiali didattici, sia per creare un luogo di confronto e approfondimento aggiuntivo rispetto all'aula.

Si prevede di recarsi tutti insieme (docente e studenti/esse) presso la biblioteca del dipartimento per esplorare la sezione in cui sono contenute le grammatiche descrittive.

Tutte le lezioni saranno caratterizzate da un alto grado di interattività e dialogicità. Al termine di ogni settimana, la docente caricherà sulla piattaforma Virtuale stimoli e spunti per approfondire i temi trattati, tramite video, articoli, link. Lo stesso potranno fare gli studenti e le studentesse, contribuendo ad arricchire e personalizzare il percorso di riflessione sulla diversità linguistica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale atto a valutare le conoscenze teoriche acquisite dallo studente durante il corso, nonché la sua capacità di contestualizzare temi specifici e analizzare casi di studio concreti.

La valutazione si baserà su:
  • il numero di risposte corrette
  • l'adeguatezza formale ed espositiva
  • la chiarezza espressiva e la capacità di organizzare l'argomentazione

Una valutazione eccellente verrà data a coloro che mostreranno di possedere una conoscenza completa del programma, padronanza espressiva ed espositiva, precisione nell'analisi dei dati e nell'uso della terminologia specialistica, capacità critica.

Valutazioni intermedie, dal discreto al buono, verranno date a coloro che mostreranno di aver studiato, ma si limiteranno a una conoscenza parziale delle tematiche affrontate, utilizzeranno la terminologia in modo impreciso, e si mostreranno insicuri nell'analisi dei dati.

La sufficienza verrà assegnata in presenza di uno studio mnemonico, lacunoso, che riveli una scarsa padronanza della terminologia e dei concetti di base della linguistica, insieme a un'analisi dei dati imprecisa e poco accurata.

La valutazione sarà insufficiente in presenza di lacune importanti, incapacità di argomentare una discussione teorica e/o di analizzare correttamente dei dati.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni in aula è prevista la proiezione di slide, l'utilizzo di risorse linguistiche digitali e di materiale stampato, al fine di illustrare e approfondire gli argomenti trattati e applicarli a dati reali.

Si farà ampio uso degli strumenti offerti da Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Caterina Mauri

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.