95881 - TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Elena Cervellati
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce articolate conoscenze intorno alle riflessioni teoriche sviluppate tra il XIX secolo e l’oggi intorno alla danza; acquisisce articolate conoscenze intorno alle pratiche messe in atto da coreografi e danzatori nel medesimo periodo; è in grado di esercitare autonomamente la propria capacità di analisi su testi critici e teorici inerenti la danza; padroneggia adeguati strumenti di analisi di documenti iconografici e videografici pertinenti.

Contenuti

L’intento del corso è quello di offrire delle coordinate utili a orientarsi nel panorama delle teorie e delle pratiche della danza teatrale nel Novecento e oggi; di permettere di acquisire competenze storico-critico-estetiche in particolare intorno ad alcune esperienze tratte dal panorama della danza italiana; di mettere a punto ed esercitare competenze di analisi dello spettacolo coreico e di redazione di un testo scientifico.

La prima parte del corso sarà dedicata ad avvicinare alcune teorie della danza ideate da coreografe e coreografi attivi nel Novecento e quindi ad analizzare alcuni esempi di spettacolo frutto di tali teorie. In particolare, ci si soffermerà su elementi fondamentali, come il linguaggio di movimento e i processi di creazione coreografica.

La seconda parte del corso, dal taglio maggiormente pratico, si svilupperà approfondendo alcune delle tematiche toccate nella prima parte per applicarle all'anaisi di casi di studio tratti dal  panorama della danza in Italia tra la seconda metà del Novecento  e l'oggi. Tale analisi sarà utile a a fornire elementi da impiegare nella realizzazione di un elaborato scritto che verrà realizzato dalle studentesse e dagli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi di lavoro.

Le lezioni verranno integrate da incontri con artisti e con esperti del settore; partecipazione, come uditori, ad alcune prove di spettacoli in debutto nella stagione 2023/2024; fruizione di alcune delle inziative culturali organizzate del Centro La Soffitta.


 

Informazioni pratiche

Le lezioni avranno inizio mercoledì 20 settembre 2023

Le prime 30 ore di lezione (dal 20 settembre a metà novembre circa) copriranno i temi connessi al corso da 6 cfu; le 60 ore di lezione (dal 20 settembre a metà dicembre circa) copriranno i temi connessi al corso da 12 cfu.

Le lezioni si svolgeranno presso la sede del Dipartimento delle Arti di via Barberia 4, secondo il seguente orario:

  • mercoledì ore 9,00-11,00
  • giovedì ore 11,00-13,00
  • venerdì ore 11,00-13,00

Testi/Bibliografia

Corso da 6 cfu

Per sostenere l'esame da 6 cfu occorre studiare i due testi indicati di seguito, avendo cura di visionare una buona selezione degli esempi di spettacolo citati negli stessi testi:

1) Elena Randi, Il corpo pensato. Teorie della danza nel Novecento, Dino Audino, Roma 2020;

2) Elena Cervellati - Elena Randi - Giulia Taddeo (a cura di), Settanta! Fermenti e percorsi d'innovazione nella danza italiana, Atti del Convegno Internazionale (Bologna, 3-4 novembre 2021), numero speciale di "Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni", n. 15, luglio 2023, online: https://danzaericerca.unibo.it/.

 

Le studentesse e gli studenti che abbiano già sostenuto l'esame di Teorie e pratiche della danza da 12 cfu in altro anno accademico, potranno sostituire la lettura del volume al punto 1 (Elena Randi, Il corpo pensato. Teorie della danza nel Novecento, Dino Audino, Roma 2020) con una delle seguenti letture:

  • Jo Butterworth - Liesbeth Wildschut (a cura di), Contemporary Choreography. A critical Reader, Routledge, London-New York 2009 (soltanto una scelta di 8 saggi);
  • Jenny Bunker, Anna Pakes - Bonnie Rowell, Thinking through Dance. The Philosophy of Dance Performance and Practices, Dance Books, London 2013(soltanto una scelta di 8 saggi);
  • Adriana Borriello – Ada D'Adamo – Francesca Beatrice Vista, Chiedi al tuo corpo. La ricerca di Adriana Borriello tra coreografia e pedagogia, Edizioni Ephemeria, Macerata 2017;
  • Elena Cervellati - Giulia Taddeo (a cura di), La danza in Italia nel Novecento e oltre: teorie, pratiche, identità, Macerata, Edizioni Ephemeria, 2020 (solo i saggi relativi alla seconda metà del Novecento e oltre);
  • Vito Di Bernardi, Ossatura. Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni: marionette e danza in Nudità, Bulzoni, Roma 2019;
  • Silvia Garzarella, Valeria Magli o la poesia ballerina, Mimesis, Milano 2021;
  • Taddeo, Giulia, Festivaliana. Festival, culture e politiche di danza al tempo del “miracolo italiano”, I Libri di Emil, Bologna 2020;
  • Valentina Valentini – Valeria Vannucci – Chiara Pirri Valentini (a cura di), Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello, Edizioni Ephemeria, Macerata 2021.

 

 

 

Corso da 12 cfu

Per sostenere l'esame da 12 cfu occorre studiare tre volumi: quello indicato al punto 1, quello indicato al punto 2 e un volume a scelta tra quelli indicati al punto 3, avendo cura di visionare una buona selezione degli esempi di spettacolo citati negli stessi test; inoltre, occorre redigere un elaborato scritto, secondo quanto indicato al punto 4.

1) Elena Randi, Il corpo pensato. Teorie della danza nel Novecento, Dino Audino, Roma 2020.

2) Elena Cervellati - Elena Randi - Giulia Taddeo (a cura di), Settanta! Fermenti e percorsi d'innovazione nella danza italiana,  Atti del Convegno Internazionale (Bologna, 3-4 novembre 2021), numero speciale di "Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni", n. 15, luglio 2023, online: https://danzaericerca.unibo.it/.

3) Un volume a scelta tra i seguenti:

  • Adriana Borriello – Ada D'Adamo – Francesca Beatrice Vista, Chiedi al tuo corpo. La ricerca di Adriana Borriello tra coreografia e pedagogia, Edizioni Ephemeria, Macerata 2017;
  • Elena Cervellati - Giulia Taddeo (a cura di), La danza in Italia nel Novecento e oltre: teorie, pratiche, identità, Macerata, Edizioni Ephemeria, 2020 (solo alcuni saggi, indicati in basso: ***);
  • Vito Di Bernardi, Ossatura. Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni: marionette e danza in Nudità, Bulzoni, Roma 2019;
  • Silvia Garzarella, Valeria Magli o la poesia ballerina, Mimesis, Milano 2021;
  • Taddeo, Giulia, Festivaliana. Festival, culture e politiche di danza al tempo del “miracolo italiano”, I Libri di Emil, Bologna 2020;
  • Valentina Valentini – Valeria Vannucci – Chiara Pirri Valentini (a cura di), Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello, Edizioni Ephemeria, Macerata 2021.

4) La preparazione dell'esame verrà completata da un elaborato scritto, redatto singolarmente o in piccoli gruppi, il cui contenuto, comunque da concordare con la docente, verterà su un tema connesso alla macroarea della danza in Italia.

L’elaborato dovrà avere una lunghezza di 5-10 cartelle, essere completo di bibliografia e di videografia, seguire le norme redazionali reperibili tra i materiali messi a disposizione sulla piattaforma online "Virtuale".

Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno esporre il proprio elaborato nel corso delle lezioni; le studentesse e gli studenti non frequentanti sono teuti a consegnare l’elaborato almeno una settimana prima della data dell’esame e dovranno essere in grado di illustrarne oralmente il contenuto in occasione dell’esame.

 

*** Per quanto riguarda il punto 3 della bibliografia di esame, i saggi da leggere sono soltanto i seguenti:

  • Elisa Guzzo Vaccarino, La postcritica. Riflessioni per una “critica della critica” dagli anni Ottanta a oggi, pp. 39-55
  • Giulia Taddeo, Come prima, meglio di prima: danzare in Italia dal Dopoguerra al miracolo economico, pp. 95-109
  • Patrizia Veroli, “Camminare avanti, avanti, avanti”. Gli ultimi anni della carriera di MiLLoss in Italia, pp. 115-127
  • Silvia Poletti, Danza italiana. La difficile conquista di un equilibrio permanente, pp. 129-138
  • Marinella Guatterini, In assenza del reale. Il desiderio di non essere qui, pp. 141-150
  • Aline Nari. Presenza: note di quore, pp. 143-176
  • Alessandra Sini, All’inizio del nuovo millennio: corporeità e costruzione fra autorialità e condivisione, pp. 177-189
  • Roberto Fratini Serafide, Caterina Sagna. Un esercizio di anamorfosi, pp. 197-211
  • Elena Cervellati, Nuova/”vecchia”/nuova danza. Alla ricerca di un’identità della nuova Danza italiano, 213-226
  • Rossella Mazzaglia, Verso la danza verticale attraverso l’opera di Wanda Moretti: primi passi di una ricostruzione coreografica, pp. 233-247
  • Franca Zagatti, Consapevoli prossimità. Vicinanze, distanze e traiettorie della danza di comunità, pp. 249-258

 

Eventuali variazioni del programma di esame andranno sempre concordate con la docente.

Metodi didattici

Le lezioni frontali verranno integrate dalla visione commentata di registrazioni video. Verrà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti frequentanti attraverso analisi di casi di studio e discussioni in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene tramite un esame orale, mirato ad appurare la conoscenza e la comprensione dei testi che compongono il programma di esame, e la discussione di un elaborato scritto, il cui tema, pertinente all'argomento del corso, sarà stato preventivamente concordato con la docente. Gli studenti frequentanti potranno presentare il proprio elaborato durante il periodo delle lezioni.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi dello spettacolo di danza saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti pertinenti ai temi oggetto del corso determineranno voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dei temi oggetto del corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Visione di documenti iconografici e videografici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Cervellati

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.