95676 - STORIA DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Serena Vantin
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende formare competenze di base riguardanti i concetti e gli autori fondamentali della filosofia del diritto. I temi e i problemi fulcro delle lezioni verranno trattati da una prospettiva storico-filosofica e insieme attualizzante, pensata per rendere le studentesse e gli studenti in grado di muoversi con agilità e autonomia tra le categorie principali della filosofia pratica contemporanea, i modelli di giustizia, i concetti di diritto, le molteplici ed eterogenee forme del potere.

Contenuti

La Rivoluzione e il diritto.

In un breve saggio ancora prezioso sul piano metodologico, John Dunn (1992) affermava che «tutti i termini centrali che organizzano l’agire […] moderno […] hanno dietro di sé una propria storia» e che la definizione del «canone», ovvero dell’insieme «relativamente definito di testi che hanno assunto il rango di classici», tende a esplicitare e a comunicare il significato di una serie di «passaggi nella storia».

Nell’ambito della filosofia del diritto, il problema del rapporto tra diritto e rivoluzione può dirsi, da almeno un paio di secoli, un tema classico. Come scriveva Norberto Bobbio (1993), «giuridicamente per rivoluzione s’intende l’abbattimento illegittimo di un ordinamento giuridico preesistente, attuato dall’interno, e nello stesso tempo la costituzione di un ordinamento giuridico nuovo». In tal senso, interrogare il rapporto tra rivoluzione e diritto significa chiamare in causa il nesso tra fattualità e normatività, legittimità e istituzione, diritti naturali e diritto vigente, potere costituente e potere costituito.

Alla luce di tali succinte premesse, il corso si soffermerà su alcuni testi maturati «all’ombra della Rivoluzione francese» (Philp 2014). Quest’ultima sarà intesa come il primo evento rivoluzionario che non solo venne «constatato post factum» quale movimento irresistibile, alla stessa stregua delle «rivoluzioni naturali» dei moti celesti, ma che fu anche impiegato come un «programma d’azione» (Griewank 1979) capace di veicolare un «pathos della novità» connesso con «l’idea di libertà» (Arendt 1963), pertanto dotato di una «eccedenza di significato rispetto allo stato del dibattito [filosofico, giuridico e politico] anteriore» (Costa 2000, II).

Più nel dettaglio, dopo un’iniziale ricostruzione storica e teorica del contesto, nell’ambito del corso saranno analizzate le differenti prospettive di autori e autrici che furono diretti osservatori della Rivoluzione, quali i britannici Richard Price, Edmund Burke, Mary Wollstonecraft, William Godwin, o la francese Olympe de Gouges, ma non mancheranno alcune incursioni anche nell’ambito del panorama italiano coevo.

Testi/Bibliografia

1. E. Burke, Riflessioni sulla Rivoluzione francese, in E. Burke, Scritti politici, a cura di A. Martelloni, UTET, Torino, 1963, pp. 149-362 OPPURE W. Godwin, La giustizia politica, a cura di M. Cotone, Trimestre, Sambuceto, 1990 (o edizioni inglesi): Parti I, II, III, IV.

2. R. Price, La libertà civile. Scritti politici, a cura e traduzione di P. Chiarella, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2021: pp. 49-198 OPPURE M. Wollstonecraft, I diritti degli uomini. Risposta alle Riflessioni sulla Rivoluzione francese di Edmund Burke, cura e traduzione di B. Casalini, PLUS, Pisa, 2003: pp. 1-84 (testo disponibile in open access).

3. O. de Gouges, La musa barbara. Scritti politici (1788-1793), a cura di F. Zanelli Quarantini, Medusa, Milano, 2009 OPPURE M. Wollstonecraft, I diritti delle donne, a cura di F. Ruggieri, Editori Riuniti, Roma, 1977 (o altre edizioni) OPPURE R. Califronia, Breve difesa dei diritti delle donne, Appendice a S. Tanci, Voci di donne a difesa dei diritti femminili: Aretafila Savini de’ Rossi (1729) e Rosa Califronia (1794), Era Nuova, Perugia, 2013, pp. 9-120.

Metodi didattici

Il corso si articolerà in 15 lezioni frontali, che si svolgeranno in presenza. Non sarà possibile partecipare alle lezioni da remoto ma tutte le lezioni saranno registrate. Soltanto gli studenti iscritti al corso (frequentanti e non frequentanti) potranno visualizzare le registrazioni delle lezioni, le quali potranno essere intese come materiale di supporto all’apprendimento.

Per iscriversi al corso è necessario completare la procedura su Virtuale Unibo.

Le lezioni si terranno dal 9 novembre 2022 al 13 dicembre 2022, ogni lunedì, martedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 (Aula B, via Zamboni 34).

Le date per gli appelli d’esame saranno rese disponibili su Alma Esami.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sia per i frequentanti sia per i non frequentanti, la verifica delle conoscenze avverrà mediante una prova orale.

“Frequentanti” sono coloro che parteciperanno regolarmente alle lezioni in presenza.

“Non frequentanti” sono coloro che non parteciperanno regolarmente alle lezioni in presenza.

Non saranno raccolte firme di presenza durante le lezioni. L’eventuale visualizzazione delle registrazioni delle lezioni non rileva ai fini della definizione dello status di frequentante.

Il programma d’esame è il medesimo per frequentanti e non frequentanti.

La valutazione terrà conto dei seguenti criteri di verifica:

1. conoscenza e capacità di comprensione dei temi trattati;

2. capacità di applicare le conoscenze, attraverso la disamina di tematiche specifiche;

3. autonomia del giudizio, ovvero capacità di rielaborare le informazioni in maniera autonoma e personale;

4. abilità comunicative, a partire dalla capacità di comunicare idee e problemi con proprietà di linguaggio e buone procedure di articolazione del pensiero;

5. capacità di apprendimento, ovvero corretta acquisizione di strumenti e capacità di giudizio critico sopra problemi complessi.

Strumenti a supporto della didattica

A beneficio degli studenti e delle studentesse iscritti al corso (frequentanti e non frequentanti) saranno caricate sulla piattaforma Virtuale Unibo le registrazioni delle lezioni, come pure eventuali slide. Gli studenti e le studentesse con bisogni di apprendimento speciali o comprovate esigenze specifiche sono pregati di contattare la docente via mail o al termine delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Serena Vantin

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.