- Docente: Cristina Dallara
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)
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dal 27/02/2023 al 22/05/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ripercorre i contributi che hanno caratterizzano il dibattito sul pensiero organizzativo nel corso del XX secolo. Partendo dall’analisi dei processi e delle dinamiche sociali esistenti in ambito organizzativo, il corso affronterà le principali problematiche caratterizzanti le organizzazioni complesse, con particolare attenzione agli attori e alle loro strategie di azione, norme, decisioni, risorse e tecnologie. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi; - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti, sociali, politico-istituzionali ed economici, in cui esse operano; - è in grado di approfondire alcuni problemi centrali delle dinamiche organizzative, quali i processi decisionali, il comportamento degli attori (individuali e collettivi) e le reazioni organizzative in condizioni di ambiguità e incertezza; - comprende le criticità dei processi di cambiamento e apprendimento organizzativo; - possiede le competenze per analizzare e discutere, in modo autonomo, esempi e casi empirici
Contenuti
La prima parte del corso affronta, attraverso lo studio teorico ed empirico, alcune importanti questioni inerenti la progettazione e la gestione delle organizzazioni complesse: le strutture organizzative; le norme formali, il potere e il controllo; i rapporti tra organizzazione ed ambiente; i processi decisionali all'interno delle organizzazioni; la cultura organizzativa e il sense-making; i processi di cambiamento e innovazione.
La seconda parte del corso è invece dedicata allo studio di alcuni specifici processi inerenti le organizzazioni e le conseguenze non intenzionali (e negative) dell’azione organizzativa. Alcuni casi di studio sono utilizzati per studiare come gli elementi e processi organizzativi analizzati nella prima parte del corso possono generare fallimenti, incidenti e breakdown delle organizzazioni. Infine, viene affrontato il tema dell’apprendimento organizzativo, in particolare come le organizzazioni possono apprendere.
Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica – ispirata alla logica della “classe invertita” – che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali, è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. L’eventuale attivazione di canali online dipende dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria.
Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. Le letture consigliate forniranno un trattamento più completo degli argomenti per gli studenti interessati a perseguire particolari percorsi di studio o di ricerca.
Testi/Bibliografia
Libri di testo:
- Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli; studio dei seguenti capitoli (Introduzione; Cap 1 L’OSL, ovvero il taylorismo; Cap 3 Chester Bernard. L’azienda come sistema cooperativo; Cap 7. Il modello Toyota; Cap 8 Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale).
- Catino M. e Tirabeni L. (2023), Fondamenti di organizzazione, Il Mulino, Bologna (Capitolo I, Capitolo IV e Capitolo V).
1a parte
- INTRODUZIONE AL CORSO
- CHE COSA È UN’ORGANIZZAZIONE (Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'è un'organizzazione? in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo) + OSL E TAYLORISMO (Capitolo 1, L'OSL ovvero il taylorismo in Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.)
- OSL E TAYLORISMO (Capitolo 1, L'OSL ovvero il taylorismo in Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.)
- M. WEBER (capitolo 8, M. Weber. La burocrazia come apparato del potere legale, in Bonazzi 2008)
- C. BARNARD (capitolo 3, C. Barnard. L’azienda come sistema cooperativo, in Bonazzi 2008)
- Il MODELLO TOYOTA (capitolo 7, Bonazzi)
- E' POSSIBILE ESPORTARE IL MODELLO TOYOTA? Il caso NUMMI
- POTERE E ORGANIZZAZIONE – Gouldner e Crozier (Cap 4, Catino&Tirabeni o Bonazzi 2006)
- POTERE E ORGANIZZAZIONE – Parte II esercizi
- La CULTURA ORGANIZZATIVA (Cap 5, Catino&Tirabeni)
- Breve prova per frequentanti (3 domande)
2a parte
Letture obbligatorie saranno raccolte in una dispensa disponibile a partire dall'inizio del corso e saranno caricati su Virtuali.
- La CULTURA ORGANIZZATIVA: i casi ALPHA POWER e BETA CORP (Cap 4 e Cap 5 in Schein E. and Schein P.A. (2021), Culture d’impresa, Raffaello Cortina editore, Milano, su Virtuale)
- La CULTURA ORGANIZZATIVA: il caso GENERAL MOTORS (in Martin J. e Siehl, C. (1983), Cultura e sottocultura nelle organizzazioni: una difficile simbiosi, in P. Gagliardi (a cura di), Le imprese come culture, Torino, ISEDI, pp. 177-194, su Virtuale)
- CULTURA E SENSE-MAKING: IL CASO DEL MANN GULCH (in Catino 2002 su Virtuale)
- APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO in Lanzara, G.F. (1997), L’apprendimento organizzativo, in Costa G. e Nacamulli R. (a cura di). Manuale di organizzazione aziendale, Volume 3 (su Virtuale)
- Il caso CSM (in Catino e Dallara 2021 su Virtuale)
- La NASA E GLI INCIDENTI DEL CHALLENGER e COLUMBIA (in Catino 2002 su Virtuale)
- Il caso degli INCIDENTI FERROVIARI (in Catino 2002, su Virtuale)
- Il caso DIESL-GATE WOLKSFAGEN (in Catino 2022, su Virtuale)
- LE STREET LEVEL ORGANIZATIONS (Film Aperti al pubblico)
- Il caso dei SERVIZI ABITATIVI A BOLOGNA (estratto da Muscia 2023 su Virtuale)
- La DISCREZIONALITÀ MEDICA: i parti cesarei (Genova e Lomabardini 2020 su Virtuale)
- Il caso degli ISPETTORI DEL LAVORO (Paraciani e Rizza 2020 su Virtuale)
- Il caso dei GIUDICI per LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE (Lacchei 2023 su Virtuale)
Metodi didattici
Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica – ispirata alla logica della “classe invertita” – che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Gli studenti si divideranno in due gruppi per la sezione seminariale. L’eventuale attivazione di canali online dipende dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria.
Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. Le letture consigliate forniranno un trattamento più completo degli argomenti per gli studenti interessati a perseguire particolari percorsi di studio o di ricerca.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti:
§ Prova intermedia sulla prima parte (40% del voto finale)
§ Prova finale sui casi organizzativi (40% del voto finale)
§ Partecipazione in classe e presentazione di un articolo nelle sessioni seminariali (20% del voto finale)
Gli studenti che NON frequentano regolarmente le lezioni saranno valutati attraverso un esame orale finale. L'esame sarà composto da 4-5 domande.
Criteri di valutazione delle prove scritte
- discussione dei concetti e delle teorie, con riferimento al dibattito in letteratura
- esempi empirici che sostengono i diversi argomenti
Il voto complessivo finale sarà compreso tra 18 e 30:
Criteri per graduazione del voto
- 30 e lode (risultato eccezionale, che dimostra straordinaria padronanza di tutto il materiale e molti contributi originali)
- 28-30 (risultato ottimo, che dimostra ottima padronanza di tutto il materiale e alcuni contributi originali)
- 26-27 (risultato molto buono, che dimostra solida padronanza di tutto il materiale)
- 24-25 (risultato buono, che dimostra buona padronanza di alcuni materiali)
- 21-23 (risultato soddisfacente, che dimostra comprensione parziale del materiale)
- 18-20 (risultato sufficiente, che dimostra padronanza appena sufficiente del materiale)
- 17 o inferiore (risultato insufficiente, che dimostra comprensione insufficiente del materiale)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristina Dallara