93295 - STORIA DELL'IMPERO OTTOMANO (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Cigdem Oguz
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce e sa applicare le principali metodologie necessarie per l’analisi dei processi storico-culturali che hanno portato alla formazione e sviluppo dell’impero ottomano, sia nello specifico contesto geo-storico sia nell’interazione con altri mondi culturali come l’Occidente cristiano, il mondo islamico, l’area bizantina e l’Asia Centrale. È in grado di collocare i fenomeni politici, religiosi, culturali all’interno del contesto storico e di indagarne criticamente i rapporti, anche in un’ottica comparativa rispetto ad altri spazi culturali e sa illustrare attraverso casi specifici la dimensione multiculturale dell’impero ottomano. È in grado di riconoscere e analizzare le fonti documentarie e testuali relative alle aree in questione. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra le diverse discipline necessarie per la lettura di fenomeni storico culturali.

Contenuti

Storia dell'Impero Ottomano. Società, politiche, cultura (30 ore)

PROGRAMMA/CONTENUTI

Il ciclo di seminari intende affrontare la storia dell’Impero Ottomano dal XIII al XX secolo tra la nascita della principalità ottomana e la fine dell’Impero Ottomano dopo la prima guerra mondiale. Gli sviluppi politici e militari che portarono all'espansione ottomana e successivamente alla sua dissoluzione saranno discussi insieme agli aspetti sociali, culturali e intellettuali. Nell’ambito del corso, il consolidamento e la fase espansiva del dominio ottomano e la crisi e riforme nel tardo impero ottomano saranno discussi.

ORARI: 

Lun. 15.00-17.00

Mar. 15.00-17.00

Mer. 15.00-17.00

Programma dei seminari:

1. Introduzione del corso, le fonti, il programma e discussione: Perché studiare l’impero ottomano? Chi sono gli ottomani? L’eredità dell’impero ottomano.

2. Da una principalità a un impero: La nascita e l’espansione dell’impero, L’organizzazione del potere e dello stato dopo la conquista di Costantinopoli. La legge ottomana e il sistema dei millet

3. Il califfato, Medio Oriente e l’Impero Ottomano: i Safavidi, i Mamelucchi e altre potenze. Gli Ottomani nel Mediterraneo.

4. L’economia ottomana: il sistema dei timar, artigianato, commercio.

5. La vita sociale e cultura Ottomana. La lingua ottomana. Lo spazio urbano.

6. Sudditi musulmani e non musulmani. Turchi, Arabi, Armeni, Greci, Ebrei, Levantini

7. Le relazioni internazionali: l’Impero Ottomano e altre potenze europee (Venezia, Polonia, Francia, gli Asburgo). Le trasformazioni dei secoli XVI e XVII. Il declino dell’Impero?

8. Le donne ottomane, genere e sessualità

9. Le riforme del sultano Selim III e del Mahmud II. “La questione orientale”

10. Movimenti nazionali nell’impero, le riforme di Tanzimat e il malcontento sociale

11. Abdülhamid II, Monarchismo, Panislamismo e le politiche etniche, gli Armeni, i Curdi, gli Arabi

12. I Giovani Turchi e la rivoluzione di 1908

13. La guerra italo-turca del 1911-1912 e le guerre balcaniche del 1912-13

14. L’impero ottomano nella Prima guerra mondiale: fronte interno e militare e ingegneria sociale

15. Dall’impero alla repubblica, gli sviluppi del dopoguerra

Testi/Bibliografia

  1. Lettura generale obbligatoria:

Suraiya Faroqhi, L’impero ottomano (traduzione di Lea Nocera), Bologna: il Mulino, 2018.

2. Saggi di approfondimento:

  1. Erik Jan Zurcher, Porta d’Oriente. Una storia della Turchia dal Settecento a oggi (traduzione di Stefania Micheli e Andrea Piccoli), Roma: Donzelli, 2016, pp. 5-200.
  2. Federico Donelli, Islam e Pluralismo: La coabitazione religiosa nell’Impero ottomano, Firenze: Le Monnier Università, 2017.
  3. Giorgio del Zanna, La fine dell’impero ottomano, Bologna: Il Mulino, 2013.  
  4. Karen Barkey, Empire of Difference: The Ottomans in Comparative Perspective, Cambridge: Cambridge University Press, 2008.
  5. Leslie Peirce, The Imperial Harem: Women and Sovereignty in the Ottoman Empire, Oxford: Oxford University Press, 1993.
  6. Noel Malcolm, Utili nemici: Islam e Impero ottomano nel pensiero politico occidentale, 1450-1750, (traduzione di Jadel Andreetto), Milano: Hoepli. 2020.
  7. Robert Mantran, La vita quotidiana a Costantinopoli ai tempi di Solimano il Magnifico e dei suoi successori XVI-XVII secoli, Milano: Rizzoli, 1992.
  8. Sean McMeekin, Il crollo dell’Impero ottomano. La guerra, la rivoluzione, e la nascita del moderno Medio Oriente 1908-1923, Torino: Einaudi, 2017.
  9. Stefano Trinchese (a cura di), Le cinque dita del sultano. Turchi Armeni Arabi Greci ed Ebrei nel continente mediterraneo del ‘900, L’Acquilia: Textus, 2005.
  10. Vahakn N. Dadrian, Storia del genocidio armeno, conflitti nazionali dei Balcani al Caucaso, (a cura di A. Arslan, B. L. Zekiyan, traduzione di A. F. D’Arcais), Milano: Guerini, 2003.

 

Metodi didattici

Ciascun seminario prevede una lezione di carattere frontale e una parte dedicata alla discussione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 22 ore su 30 delle lezioni (11 seminari su 15 di 2 ore ciascuno).

Per gli studenti frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia. 

Gli studenti che saranno impossibilitati a seguire le lezioni, studieranno anche questo libro oltre al Faroqhi e devono dimostrare di aver letto il libro:

  • Donald Quataert, L’Impero ottomano 1700-1922 (traduzione di Federica Borgogno e Chiara Pasquini), Roma: Salerno Editrice, 2013.

Criteri di valutazione:

Una conoscenza approfondita dei materiali bibliografici, congiunta a buone capacità critiche e analitiche e ad una buona padronanza del linguaggio specifico della disciplina condurranno ad un voto buono/ottimo.

Una conoscenza accettabile e più meccanica della bibliografia ed una padronanza non sempre appropriata dello specifico linguaggio condurranno ad una votazione sufficiente/discreta.

Una conoscenza frammentaria della bibliografia, eventualmente coniugata a deboli capacità critiche e ad una padronanza insufficiente dello specifico linguaggio risulteranno in una valutazione negativa.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni Power Point

Brevi documentari e interviste agli storici

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cigdem Oguz

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.