88398 - PIANIFICAZIONE SPAZIALE E MONITORAGGIO DELL'AMBIENTE MARINO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Marco Abbiati
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Federica Foglini (Modulo 1) Marco Abbiati (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Biologia marina (cod. 8857)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede le conoscenze relative a agli strumenti tecnico-scientifici per la quantificazione delle alterazioni, per il loro controllo e per la loro gestione. Lo studente acquisisce le conoscenze metodologiche, ecologiche e di analisi dei dati necessarie per lo studio e la quantificazione delle alterazioni degli habitat marini, per pianificare azioni di monitoraggio e per la valutazione della qualità degli ecosistemi marini, come richiesto dalle normative europee in materia. In particolare, lo studente è in grado di: - individuare e caratterizzare le principali cause di alterazione degli habitat; - individuare i fattori critici per un utilizzo eco-compatibile delle risorse; - definire le strategie di valutazione e la loro applicazione per la salvaguardia degli habitat, dei popolamenti e dei processi ecosistemici; - utilizzare strumenti GIS per creare diversi tipi di mappe di habitat marini e delle pressioni antropiche cui essi sono soggetti.

Contenuti

Richiami sui principali habitat marini e sulle problematiche di perdita ed alterazione degli habitat determinate dallo sfruttamento delle risorse marine. Presentazione dei quadri di riferimento relativi alla gestione dell'ambiente marino e costiero. Definizione di qualità ecologica, tutela degli habitat nell’ambito delle direttive Europee sugli habitat marini (WFD e MSFD). Presentazione di alcuni esempi di danni diretti e indiretti derivanti da attività antropiche. Definizione dei principi di base e degli strumenti per la quantificazione dei danni. Presentazioni di alcuni casi di studio con applicazione delle metodiche all'analisi e alla quantificazione delle alterazioni.

Testi/Bibliografia

Materiale didattico on line

Marine Community Ecology, M.D. Bertness, S.D. Gaines e M.E. Hay (a cura di), Sinauer Associates Inc 2001

Marine Ecology: Processes, systems and impacts. Kaiser MJ, Attrill MJ, Jennings S, Thomas DN, Barnes DKA, Brierley AS, Polunin NVC, Raffaelli DG, Williams PJ le B (a cura di) Oxford Uni Press 2005

Metodi didattici

Il corso è articolato su diverse tipologie di didattica e prevede il coinvolgimento attivo da parte degli studenti. Lezioni di didattica frontale in cui vengono esposti i concetti chiave e presentati i casi di studio. Attività di esercitazione in laboratorio informatico per l’impostazione del disegno sperimentale e l’analisi statistica di data set reali. Organizzazione in gruppi di lavoro tematici all'interno dei quali ogni studente sceglierà un articolo scientifico inerente il tema scelto dal gruppo e lo discuterà in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame di fine corso mira a valutare la capacità di utilizzare le nozioni presentate nel discutere un caso di studio di tipo applicativo.

Oltre alla valutazione delle nozioni sarà valutata lo spirito critico nella analisi e nella discussione sul caso di studio relativo alle alterazione antropiche degli habitat marini.

Alla definizione del voto finale contribuiranno le diverse componenti del corso: discussione dell’articolo scientifico, esercitazione in laboratorio informatico, esame orale finale.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali. Esercitazione in aula informatica per l’analisi di un caso di studio basata su dati raccolti dal Laboratorio di Ecologia Sperimentale. Discussione di un articolo scientifico tratto da riviste internazionali censite da WoS; gli studenti si devono organizzare in gruppi di 4-5 per scegliere una tematica comune nell’ambito della quale ogni studente, in accordo con il docente, seleziona un articolo scientifico da riviste internazionali (ad esempio Marine Ecology Progress Series, Marine Pollution Bulletin, Marine Biology, Conservation Biology, Coral Reefs); ogni gruppo esporrà in aula, con l’ausilio di una presentazione PowerPoint, gli articoli in una sessione dedicata al tema da loro scelto. Tutti gli studenti saranno inviati ad esprimere il gradimento delle presentazioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Abbiati

Consulta il sito web di Federica Foglini

SDGs

Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico La vita sott'acqua

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.