83418 - COMUNICAZIONE PUBBLICA E MARKETING DEI SERVIZI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Stefano Spillare
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici e pratici per affrontare lo studio delle dinamiche comunicative rilevanti per la progettazione e realizzazione di iniziative o piani di comunicazione pubblica: politica, sociale e amministrativa. Al termine del corso lo studente acquisisce le competenze teoriche utili per analizzare i processi e i fattori culturali che influenzano la costruzione dei temi comunicativi e i comportamenti degli attori sociali; conosce le teorie e le tecniche per lo sviluppo delle forme della comunicazione orientate alla partecipazione e al coinvolgimento dei cittadini nei processi di democrazia moderna; conosce gli strumenti metodologici utili per la pianificazione di azioni di comunicazione e di marketing su temi di interesse collettivo o dei servizi pubblici, con particolare riferimento agli enti pubblici locali, agli attori del terzo settore, alla responsabilità sociale d'impresa e al cause related marketing.

Contenuti

Il corso sarà volto soprattutto all'analisi dello sviluppo della comunicazione pubblica in Italia e all'approfondimento della più recente svolta digitale della Pubblica amministrazione. Lo sviluppo di Internet e del social web, infatti, sta rivoluzionando inevitabilmente i tempi, i modi e il fare della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino anche nel nostro Paese. Si tratta di un percorso che intreccia sviluppo tecnologico, dimensione normativa e dimensione comunicativa secondo dinamiche nuove, sicuramente complesse, le quali vanno ad impattare tanto sulle pratiche e sulle routine interne delle amministrazioni, quanto sull'interazione, le relazioni e i rapporti con i cittadini-utenti.

Questi ultimi sono, d'altronde, ormai a tutti gli effetti networked citizens, cittadini connessi che si attivano all'interno di frame civici specifici e che usano la Rete e i media sociali per interagire con la PA. I media digitali diventano di fatto spazi pubblici e contesti comunicativi in cui PA e cittadini si (ri)connettono e si confrontano, al fine di implementare i servizi e far sentire la propria voce, innescando pratiche di condivisione di conoscenza, di scambio conversazionale, di mobilitazione e di collaborazione civica.

Illustrando quindi la natura e la portata di tale cambiamento, il corso intende innanzitutto accompagnare lo studente nella comprensione delle potenzialità, ma anche dei limiti o degli impedimenti che riguardano oggi la nuova “cittadinanza networked”, allargando lo sguardo alla complessa "infrastruttura" amministrativa e partecipativa che rende, al di là di ogni retorica sull'innovazione, le tecnologie digitali concretamente "abilitanti".  

Testi/Bibliografia

Per studenti frequentanti e non sono adottati i seguenti testi:

  • Ducci, G. (2017). Relazionalità consapevole. La comunicazione pubblica nella società connessa. Franco Angeli, Milano.
  • Ducci G., Lovari A. (2022). L’evoluzione della cultura della comunicazione pubblica in Italia. In: Paltrinieri R., Spillare S., Tardivo G. (a cura di). Orizzonti Medi-terranei. Comunicazione, istituzioni e prospettive mediatiche in un confronto tra Italia e Spagna, Franco Angeli, Milano, pp. 17-32 (in pubblicazine).
  • Paltrinieri R., Allegrini G. (2015). Partecipazione, processi di immaginazione civica e sfera pubblica, Franco Angeli, Milano (Cap. 2 e 3).
  • Allegrini G., Spillare S. (2021). Public communication and the role of social media in enhancing democratic innovation: the case of the City of Bologna. Sociologia della Comunicazione, 61, pp. 109-126.
  • Allegrini G., Spillare S. (2022). Innovazione democratica, social media e co-creazione di senso: il caso del Bilancio Partecipativo del Comune di Bologna. In: Paltrinieri R., Spillare S., Tardivo G. (a cura di). Orizzonti Medi-terranei. Comunicazione, istituzioni e prospettive mediatiche in un confronto tra Italia e Spagna, Franco Angeli, Milano, pp. 33-51.

Di seguito ulteriori letture di approfondimento dei temi trattati a lezione (non obbligatori per studenti frequentanti; obbligatorio uno a scelta per studenti non frequentanti):

  • Bartoletti R., Faccioli F. (2015) (a cura di). Comunicazione e civic engagement. Media, spazi pubblici e nuovi processi di partecipazione. Franco Angeli, Milano (un contributo a scelta all'interno del volume).
  • Lovari A., Righetti N. (2020). La comunicazione pubblica della salute tra infodemia e fake news: il ruolo della pagina Facebook del Ministero della Salute nella sfida social al Covid-19. Mediascapes journal 15/2020, pp. 156-173.

 

 

Metodi didattici

Il corso prevede prevalentemente lezioni frontali e lavori/discussioni di gruppo relativi all'analisi di case studies, buone pratiche, ecc. in modo da stimolare il pensiero analitico-valutativo, il metodo empirico e l'approccio critico.

Potranno essere previsti seminari e interventi in aula di esperti o testimoni rappresentativi.

Al termine del corso gli studenti possiederanno i frame teorici e gli strumenti operativi per analizzare, valutare, strutturare e implementare la comunicazione di Enti pubblici e non, con particolare attenzione a stimolare e accompagnare i processi di partecipazione  e co-creazione del valore.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento potrà consistere in una prova parziale a fine corso che verterà esclusivamente sulla monografia di Ducci, cui si aggiungerà la redazione di un elaborato scritto (tesina) su di un tema proposto a lezione dal docente e inerente gli ambiti del corso. L'esito positivo della prova parziale e della tesina concluderà l'esame per gli studenti frequentanti. 

Questi ultimi potranno così registrare il voto raggiunto iscrivendosi all'appello successivo (prima sessione invernale) e senza necessaria presenza fisica durante la verbalizzazione (varrà l’avvenuta procedura d’iscrizione).

Se lo studente dovesse invece rifiutare il voto (evitando di iscriversi alla prima verbalizzazione disponibile), potrà sempre ridare l’esame in toto e in forma orale nelle normali sessioni previste.

Gli studenti non frequentanti o coloro che non avessero superato la prova scritta e la prova parziale con una valutazione sufficiente, sono tenuti a sostenere un colloquio orale con il docente durante le sessioni ufficiali.

In merito a modi e criteri di valutazione, saranno prese in considerazione in particolar modo le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti propri della disciplina. Nello specifico, i criteri adottati per la valutazione dell'apprendimento sono: conoscenza del programma di esame; capacità di sviluppo autonomo delle argomentazioni; capacità di descrivere e illustrare fenomeni, processi istituzionali, dinamiche micro e macro; capacità di collocazione empirica delle generalizzazioni teoriche; capacità di affrontare una riflessione di tipo sociologico sugli ambiti della comunicazione pubblica e dei servizi.

Si considera superato l'esame solo nel momento in cui tutti i requisiti sono stati soddisfatti.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, slide in powerpoint, articoli e documenti non compresi nei testi ma significativi per gli argomenti trattati a lezione.

Link ad altre eventuali informazioni

https://iol.unibo.it/course/view.php?id=45353

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Spillare

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.