- Docente: Marina Lalatta Costerbosa
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo del corso è di favorire limpiego delle categorie giusfilosofiche fondamentali per affrontare problemi e temi cruciali di tipo pratico e applicativo ovvero questioni di rilevanza bioetica o etico-politica che evidenzino in modo eminente e sempre attuale la tensione tra diritto e violenza.
Contenuti
IL DIRITTO DI AVERE DIRITTI. RESPONSABILITA' MORALE E CONDIZIONE UMANA IN HANNAH ARENDT
Il titolo di questo corso nasce dalla famosa espressione consegnata da Hannah Arendt alla sua opera Le origini del totalitarismo: “il diritto di avere diritti”. Questa affermazione rappresenta in una sintesi efficace la filosofia pratica di Arendt.
Il secondo modulo del corso analizza il concetto di responsabilità morale individuale e collettiva, nonché la connessa rappresentazione (anche antropologica) della condizione umana.
Esso muoverà dalla riflessione arendtiana sul male morale e sulla sua sconcertante "banalità" (prime due settimane del secondo modulo), per giungere poi a un piano di analisi fondativo sotto il profilo morale al fine di elaborare un'interpretazione credibile del devastante evento storico quale sono stati i dodici anni del regime totalitario nazista; interpretazione condotta sotto la guida del capolavoro di Arendt, Vita activa (ultime tre settimane).
ORARIO E AULA DELLE LEZIONI
I semestre
II periodo
lunedì, martedì, mercoledì
11- 13, a. A (C.trecento)
data d’inizio: 12 novembre 2018
Testi/Bibliografia
Hannah Arendt, Responsabilità e giudizio, Einaudi, Torino, 2010.
Hannah Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano, 2000 (o altra edizione integrale).
Alberto Burgio, Marina Lalatta, Orgoglio e genocidio. L'etica dello sterminio nella Germania nazista, DeriveApprodi, Roma, 2016 (capp. 4-6).
Si segnala che il programma è il medesimo sia per frequentanti che per non frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione delle tematiche più cruciali in aula e incontri di approfondimento a carattere interdisciplinare con studiosi esterni specialisti della materia.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame. L'esame si svolge di norma presso lo studio della docente: 5.01 sede di Via Zamboni 38. L'esame non può essere sostenuto fuori dagli appelli d'esame stabiliti (di solito uno al mese).
La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica.
Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.
Voti:
18-21 livello sufficiente
22-25 livello medio
26-28 livello buono-molto buono
29-30 livello ottimo.
Strumenti a supporto della didattica
http://www.sifd.eu
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marina Lalatta Costerbosa