73081 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (2) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Carlotta Capuccino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito (1) la conoscenza approfondita di un’opera filosofica dell’antichità greca e romana e (2) tre ordini di competenze: (a) filologiche – sa analizzare in modo autonomo un testo antico disponendo degli strumenti filologici avanzati per lo studio della filosofia greca e romana; (b) dialettiche – è addestrato sia al lavoro seminariale di gruppo sia a discutere di un problema filosofico in modo sincronico e diacronico, confrontandosi con la letteratura critica pertinente; (c) retoriche – è capace di argomentare tesi esegetiche e filosofiche in forma orale (attraverso la discussione comune e la presentazione individuale) e in forma scritta (secondo diverse modalità di scrittura).

Contenuti

I quattro corsi di Storia della Filosofia Antica di quest’anno saranno dedicati a una riflessione su ciò che ci rende umani: la morte (laurea triennale) e il tempo (laurea magistrale).

«[P]rendere atto della nostra condizione mortale significa anche prendere atto che siamo esposti alle contingenze del tempo, al potere del tempo che passa indifferente e inarrestabile. È una condizione rischiosa, certo, ma questo siamo: noi siamo i nostri progetti, quello per cui lottiamo e quello che decidiamo di fare. Rinunciando a questo rinunceremmo a noi stessi. Rivendicare l’importanza dei progetti, della nostra condizione di esseri temporalmente determinati, significa naturalmente riconoscere che siamo sempre esposti anche al rischio della sconfitta e del fallimento, al dominio della contingenza. Ma anche questo fa parte di quello che siamo: proprio perché mortali, siamo esseri fragili, esposti. Non ha senso rifiutare la paura della morte: non perché la morte sia un bene, ma perché la morte è costitutiva di ciò che siamo.» (Mauro Bonazzi, Creature di un sol giorno: I Greci e il mistero dell’esistenza, Torino: Einaudi, 2020, p. 149)

 

Il corso di SFA (2) (LM) si svolgerà nel II Semestre, IV Periodo: 21 Marzo-7 Maggio 2022.

Orario: Lunedì, Ore 15-17, Aula D (Via Centotrecento); Mercoledì, Ore 15-17, Aula C (Via Zamboni, 34); Venerdì, Ore 15-17, Aula A (Via Zamboni, 32).


Inizio: Lunedì 21 Marzo 2022, Ore 15, Aula D. 

AVVISO: venerdì 25 e lunedì 28 marzo non ci sarà lezione.

 

SFA (2) (LM) – «Se il Tempo Esiste»: Sesto Empirico, Contro i Fisici, II (= M. X) 169-247

 

«Per noi che crediamo nella fisica, la divisione tra passato presente e futuro è solo un’ostinata illusione.»

Einstein 1953

 

Il corso, che si svolgerà in forma seminariale, consisterà in una lettura lenta in lingua originale delle pagine che Sesto Empirico ha dedicato a una doppia analisi – indiretta (attraverso il movimento) e diretta – del tempo e delle sue innumerevoli aporie, confutando le dottrine dei filosofi antichi che lo hanno preceduto e insieme tracciando quella che per noi rappresenta la prima breve storia del tempo. Ripercorreremo le principali tappe di questa storia dal punto di vista scettico di Sesto, mantenendoci in costante dialogo con la visione contemporanea – filosofica e scientifica – del tempo.

 

Argomenti principali:

  1. Introduzione allo scetticismo filosofico antico e moderno
  2. Scetticismo greco: Accademici e Pirroniani
  3. L’opera di Sesto Empirico (II sec. d.C.) e lo scetticismo neopirroniano
  4. Se esiste il tempo: la tradizione dossografica (Sesto Empirico, Contro i Fisici, II 169-188) (pp. 147-151)
  5. Se esiste il tempo: gli argomenti diretti (ivi, 189-214) (pp. 151-156)
  6. La sostanza del tempo (ivi, 215-247) (pp. 156-163)

Testi/Bibliografia

Fonti

  • Sesto Empirico, Contro i Fisici / Contro i Moralisti, introduzione di Giovanni Indelli, traduzione e note di Antonio Russo, riviste e integrate da Giovanni Indelli, Roma-Bari: Laterza, 1990.

Studi

  • Barnes, Jonathan, The Toils of Scepticism, Cambridge: Cambridge U.P., 1990.
  • Chiesara, Maria Lorenza, Storia dello scetticismo greco, Torino: Einaudi, 2003.
  • De Caro, Mario / Spinelli, Emidio (a cura di), Scetticismo: Una vicenda filosofica, Roma: Carocci, 2007.
* La bibliografia potrà essere integrata durante il corso.

Metodi didattici

SEMINARIO DI LETTURA LENTA (15 sedute di 2 ore ciascuna)

Metodi adottati:

  • Lettura lenta delle fonti in lingua originale.
  • Lavoro di gruppo.
  • Stesura di un handout.
  • Presentazioni orali.
  • Discussione collettiva.

SEMINARIO DI SCRITTURA FILOSOFICA

  • Norme di redazione.
  • Saggio di lettura di un'opera antica: forma e contenuti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROGRAMMA D’ESAME PER STUDENTI FREQUENTANTI

L’esame prevede due prove, una scritta e una orale.

(1) La prova scritta consiste in un saggio di lettura del testo antico discusso durante il seminario, che approfondisca uno dei temi trattati consultando l’opportuna letteratura critica al riguardo. Il saggio dovrà essere di almeno 10 al massimo 15 pagine standard di Word (o di un programma di scrittura equivalente), più la bibliografia di lavoro e le tre appendici obbligatorie (E2 – esercitazione scritta di secondo livello). Nel corso del seminario verranno chiariti i dettagli di stesura dell’esercitazione scritta, ricapitolati nel .pdf Linee guida, caricato tra i materiali didattici online (Virtuale).

(2) La prova orale consiste: (a) nella discussione dell’esercitazione scritta (forma e contenuto); (b) nello studio di Sesto Empirico, Contro i Fisici, II (= M. X) 169-247 (pp. 147-163 della traduzione indicata nella bibliografia del corso). (b*) Gli studenti che non possono dimostrare di avere sostenuto, nella loro carriera, almeno un esame di Storia della Filosofia Antica dovranno studiare in aggiunta il Diagramma cronologico (a memoria) e la Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino, caricati tra i materiali didattici del corso su Virtuale.

 

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti che per motivate ragioni non possono frequentare dovranno ugualmente sostenere una prova sia scritta sia orale.

(1) La prova scritta consiste in un saggio di lettura della seguente opera antica (previo colloquio con l’insegnante per avere chiarimenti in merito e seguendo le indicazioni contenute nelle Linee guida): Sesto Empirico, Schizzi pirroniani [1926], a cura di Onorato Tescari e Antonio Russo, Roma-Bari: Laterza, 1987 (solo il I libro).

(2) La prova orale consiste: (a) nella discussione dell’esercitazione scritta (forma e contenuto); (b) nello studio a scelta di uno dei saggi indicati nella bibliografia del corso (vedi supra). (b*) Gli studenti che non possono dimostrare di avere sostenuto, nella loro carriera, almeno un esame di Storia della Filosofia Antica dovranno studiare in aggiunta il Diagramma cronologico (a memoria) e la Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino, caricati tra i materiali didattici del corso su Virtuale.

 

VALUTAZIONE DELL’ESAME

L’esame sarà giudicato complessivamente sufficiente solo se le due prove (scritta e orale) saranno entrambe sufficienti. Il voto finale risulterà dalla media dei voti delle singole prove.

Strumenti a supporto della didattica

  • Handouts.
  • Diagrammi di partizione e mappe concettuali.
  • Dispense: (1) Norme di redazione per un saggio breve; (2) Seminario di scrittura filosofica.
  • TLG, banche dati e repertori bibliografici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlotta Capuccino