72629 - METODI E TECNICHE DEGLI INTERVENTI (ORGANIZZAZIONI)

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Salvatore Zappalà
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Salvatore Zappalà (Modulo 1) Salvatore Zappalà (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia delle organizzazioni e dei servizi (cod. 0992)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine dell'attività formativa: - conosce e comprende le principali teorie e tecniche inerenti il cambiamento e sviluppo organizzativo, fattori contestuali e intra-organizzativi che promuovono cambiamenti organizzativi, gli ostacoli personali, sociali e strutturali del cambiamento, le procedure per il cambiamento pianificato; - conosce e comprende come definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo relativi all'area di attività professionale metodologia di intervento, come contribuire a sviluppare servizi o prodotti psicologici; come effettuare valutazioni degli interventi (piani di valutazione, misure di valutazione, analisi valutativa) nei contesti di lavoro organizzato.

Contenuti

1. Teorie del cambiamento organizzativo

2. Livelli di cambiamento: individuale, (di gruppo), organizzativo

3. La diagnosi organizzativa: il caso del benessere organizzativo

4. Le resistenze al cambiamento

5. le principali tecniche di intervento per il cambiamento organizzativo

6. L'approccio dello sviluppo organizzativo

7. La consulenza di processo

8. I componenti e le tappe della progettazione di interventi organizzativi

9. Il processo di valutazione

10. I disegni di ricerca per la valutazione di interventi in area WOP-P (disegni quasi sperimentali e longitudinali, within subjects, e studi di caso singoli)

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie

- Schein E.H. (2010). Le forme dell'aiuto. Milano: R. Cortina (capp. da 3 a 8).

- un articolo di ricerca empirica tratto dalla letteratura internazione (ogni gruppo selezionera'  un articolo differente da un elenco di possibili temi; gli altri due articoli saranno scelti autonomamente dai gruppi facendo una ricerca su PsicInfo).

- Leone L., Prezza M. (2002) Costruire e valutare i progetti nel sociale, Milano: Franco Angeli (capp. 2, 3, e 5).

- Fraccaroli F., Vergani A. (2004) Valutare gli interventi formativi, Roma, Carocci.

 

Letture di base

- Burke W. (2010) Il cambiamento organizzativo, teoria e pratica, Milano: F. Angeli (saltare l'Introduzione, parr. 4.5 e 4.6; 8.2, 8.5 e 8.6; no capitolo 12 e capitolo 14)

- Dallago L., Vieno A., Santinello M. (2004) Valutare gli interventi psicosociali. Roma, Carocci.

Metodi didattici

Il corso si avvarra'  di uno o piu' dei seguenti metodi didattici:

- lezione frontale,

- lezioni di esperti e consulenti,

- discussioni di piccolo gruppo,

- presentazioni orali degli studenti

- simulazioni,

- studi di caso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

In considerazione della natura teorico-pratica di questo corso la valutazione e' finalizzata ad evidenziare il raggiungimento degli obiettivi didattici, in particolare:

  • conoscenze teoriche,

  • abilita'  accademiche e critiche

  • abilita'  nella prefigurazione di interventi di sviluppo organizzativo.

In altri termini, la conoscenza, anche ottima, dei contenuti del corso e' solamente una delle componenti della valutazione.

 

Il voto finale sara'  il risultato della valutazione dell'apprendimento che si evidenziera'  nelle seguenti prove:

A) Redazione di gruppo (tre persone) di un report volto ad approfondire un tema specifico del corso (una teoria sul cambiamento, una tecnica o un aspetto del processo di intervento, un processo o una variabile psicologica che influenza il change, ecc.).

B) reaction paper su una tecnica di intervento.

C) progetto di valutazione: in gruppi di tre si predisporra' un piano di valutazione (della efficacia, efficienza, ...) di un intervento. L'intervento di riferimento tendenzialmente sarà un progetto reale sviluppato in una organizzazione del territorio e presentato in aula da un esperto.

D) Reaction paper individuale, avente ad oggetto un articolo della lettura scientifica oppure un report di valutazione E un articolo scientifico (anche breve) a suo supporto.



Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvarrà di uno o più dei seguenti STRUMENTI didattici:

- audiovisivi,

- lezioni (del docente e di esperti e consulenti)

- videoproiettore

- simulazioni di gruppo e aule per lavoro in piccolo gruppo

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Zappalà