72564 - ISTITUZIONI DI FILOSOFIA (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Andrea Colli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso introduce al lessico, alla metodologia e ai nuclei tematici essenziali della disciplina e promuove l'addestramento alla lettura e all'analisi critica dei testi filosofici. Al termine del corso lo studente ha acquisito familiarità con il vocabolario e con gli strumenti principali della ricerca storico-filosofica; dispone degli strumenti concettuali e metodologici di base per comprendere un testo filosofico, coglierne il significato in una prospettiva storica, orientarsi nei nodi problematici e nelle interpretazioni storiografiche più rilevanti.

Contenuti

Il tempo e le cose. Il problema della durata tra tarda antichità e Medioevo

La questione del tempo costituisce uno dei problemi più intricati e insieme decisivi della riflessione filosofica occidentale. Non esiste condizione più immediatamente evidente nella nostra esperienza, ma difficile da definire tanto nella sua esistenza quanto nella sua natura. Il pensiero medievale è affascinato dal problema del tempo: la sua definizione, il suo legame con il movimento, la nozione di durata, la relazione con l'eternità sono tutte angolature differenti, attraverso le quali ci si interroga sull’inesorabile divenire delle sostanze, indagando su ciò che si sottrae (o sembra sottrarsi) alla mutevolezza e alla caducità.

Esaminare i testi, esplorare le fonti e seguire i percorsi che hanno portato alla formulazione delle differenti nozioni di tempo e durata non significa affrontare soltanto un problema filosofico specifico, bensì fare i conti con modi diversi di concepire il mondo.

Sommario del corso

Delle 15 lezioni:

  • 3 lezioni saranno dedicate ad una generale introduzione storico-filosofica del problema del tempo con particolare riferimento alla storia del pensiero medievale. A tal fine il punto [1] della Letteratura primaria prevede lo studio di un manuale;
  • 12 lezioni saranno dedicate alla lettura e al commento dei testi oggetto dei punti [2] e [3] della Letteratura primaria.

Il corso avrà inizio martedì 22 marzo 2022 e si concluderà mercoledì 27 aprile 2022 secondo quanto indicato nell'Orario delle lezioni.

Le lezioni in aggiunta (28 aprile, 3, 4, 5 maggio) sono pianificate nel caso si renda necessario effettuare recuperi.

Testi/Bibliografia

Bibliografia

Letteratura primaria:

[1] Introduzione generale

  • C. Esposito, P. Porro, Filosofia antica e medievale, Laterza, Roma-Bari 2008, pp. 200-401.

o in alternativa:

  • M. Vegetti, L. Fonnesu, Le ragioni della filosofia. 1 -Filosofia antica e medievale, Le Monnier Scuola, Milano 2008, pp. 475-679.

(L’utilizzo di un altro manuale deve essere preventivamente concordato con il docente)

 

[2] I concetti di durata tra IV e VIII secolo con particolare riferimento alla dialettica eternità-tempo

  • Sant’Agostino, Confessioni, vol. IV, libri X-XI, a cura di M. Cristiani, tr. it. di G. Chiarini, Fondazione Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1996, pp. 105-160 [libro XI]
  • Severino Boezio, La consolazione della filosofia, V, prose 3, 4 e 6 (passim), tr. it. di O. Dallera, BUR, Milano 2010, pp. 349-357, 361-367, 377-389.

[3] La diffusione della fisica aristotelica nel mondo latino: il binomio “tempo-movimento” nei dibattiti teologici del XIII secolo

  • Alberto Magno, Somma sulle creature (De IV coeaequaevis), tr. 2, q. 5, art. 2: Che cosa è il tempo? (sarà fornita una traduzione italiana).
  • Tommaso d’Aquino, Commento alle Sentenze, I, dist. 19, q. 2, art. 1: Se l’eternità sia la sostanza di Dio (sarà fornita una traduzione italiana).

 

Letteratura secondaria facoltativa per i frequentanti:

(Nota bene: si tratta solo di un’indicazione. Per il superamento dell’esame con il massimo dei voti è sufficiente la letteratura primaria ed aver partecipato attivamente alle lezioni in cui il docente ha letto, commentato ed analizzato i testi oggetto d’esame).

  • G. Catapano, Introduzione, in: Sant’Agostino, Il tempo, Città Nuova, Roma 2007, pp. 5-29.
  • G. d’Onofrio, Boezio e l’essenza del tempo, in: L. Ruggiu (a cura di), Il tempo in questione. Paradigmi della temporalità nel pensiero occidentale, Guerini, Milano 1996, pp. 119-129.
  • P. Porro, Un tempo per le cose. Il problema della durata dell’essere sostanziale nella ricezione scolastica di Aristotele, in: L. Ruggiu (a cura di), Il tempo in questione. Paradigmi della temporalità nel pensiero occidentale, Guerini, Milano 1996, pp. 142-154
  • P. Porro, Il vocabolario filosofico medievale del tempo e della durata, in R. Capasso - P. Piccari (a cura di), Il tempo nel Medioevo. Rappresentazioni storiche e concezioni filosofiche, Società Italiana di Demodossalogia, Roma 2000, pp. 63-102.
  • R. Blasberg, «Duplex Tempus». Il duplice concetto di tempo in Alberto Magno, in G. Alliney – L. Cova (a cura di), La concettualizzazione del tempo nel pensiero tardomedievale, Olschki, Firenze 2000, pp. 241-251.
  • A. Ghisalberti, La nozione di tempo in S. Tommaso d’Aquino, in: Rivista di Filosofia Neoscolastica, 59 (1967), pp. 343-371.

 

Letteratura secondaria obbligatoria e facoltativa per i non frequentanti:

(Nota bene: in aggiunta alla letteratura primaria, i non frequentanti sono tenuti a studiare almeno due testi a scelta tra quelli sottoindicati)

 

  • G. Catapano, Introduzione, in: Sant’Agostino, Il tempo, Città Nuova, Roma 2007, pp. 5-29.
  • G. d’Onofrio, Boezio e l’essenza del tempo, in: L. Ruggiu (a cura di), Il tempo in questione. Paradigmi della temporalità nel pensiero occidentale, Guerini, Milano 1996, pp. 119-129.
  • P. Porro, Un tempo per le cose. Il problema della durata dell’essere sostanziale nella ricezione scolastica di Aristotele, in: L. Ruggiu (a cura di), Il tempo in questione. Paradigmi della temporalità nel pensiero occidentale, Guerini, Milano 1996, pp. 142-154
  • P. Porro, Il vocabolario filosofico medievale del tempo e della durata, in R. Capasso - P. Piccari (a cura di), Il tempo nel Medioevo. Rappresentazioni storiche e concezioni filosofiche, Società Italiana di Demodossalogia, Roma 2000, pp. 63-102.
  • R. Blasberg, «Duplex Tempus». Il duplice concetto di tempo in Alberto Magno, in G. Alliney – L. Cova (a cura di), La concettualizzazione del tempo nel pensiero tardomedievale, Olschki, Firenze 2000, pp. 241-251.
  • A. Ghisalberti, La nozione di tempo in S. Tommaso d’Aquino, in: Rivista di Filosofia Neoscolastica, 59 (1967), pp. 343-371.

 

Metodi didattici

Il corso prevede una serie di lezioni introduttive e una successiva lettura guidata dei testi oggetto d'esame.

Alcuni testi indicati sia nella letteratura primaria che nella letteratura secondaria, così come eventuali schemi o diapositive presentati a lezione, saranno messi a disposizione su Virtuale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi in sede di esame.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare lavori individualizzati (scritti o orali) su autori e tematiche relative al corso.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

Strumenti a supporto della didattica

Una pagina con i materiali del corso sarà messa a disposizione su Virtuale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Colli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.