72531 - STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in maniera approfondita le vicende storiche dell'Europa contemporanea tramite l'analisi di fonti specifiche che inducono anche competenze metodologiche e l'autonoma capacità di impostare ricerche.

Contenuti

 Il corso è dedicato allo studio dell'Europa dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Esso prende in considerazione le trasformazioni geopolitiche e le relazioni internazionali intervenute nel continente.

Rivolto a studenti magistrali in storia e in geografia, il corso mira a farli lavorare insieme. Viene pertanto conferita particolare attenzione ad aspetti relativi a modifiche del territorio, a frontiene nella nascita di nuovi stati,  a scelte commerciali, politiche  ed economiche che determinano vie di comunicazioni,  infrastrutture, in particolare  portuali, e insediamenti urbani. Infine attenzione viene data ad interventi ad architetture e forme di socializzazione, a  interventi pianificatore sui territori, a politiche di colonizzazione interna ed estera,  e di decolonizzazione, che influiscono sui flussi migratori in Europa e nell'area mediterranea. 

Esso rivolge uno sguardo attento  ai fascismi e alla destre in Europa continentale e mediterranea, con particolare attenzione alle politiche di colonizzazione continentale  e nel bacino mediterraneo. Il corso si concentra dunque sull'evoluzione degli Imperi fascisti, in termini ideologici, politici,  economici e razziali, concentrandosi sul Nuovo Ordine nazista nell'Europa centro-orientale e sulla maturazione di un progetto di dominio italiano in area mediterranea, africana e infine balcanica, tra il 1922 e il 1943. 


Testi/Bibliografia

Patrizia Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, Utet-De Agostini,2022, con preferenza ai capp.  4, 7 e 8.

Antonio Ferrara-Niccolò Pianciola, L'età delle migrazioni forzate. esodi e deportazioni in Europa 1853-1953, il Mulino, 2012 (4 capitoli a scelta).

Enzo Collotti, Fascismo, fascismi, Sansoni, 1989

Mark Mazower, L'Impero di Hitler. Come i nazisti governavano l'Europa occupata, Mondadori, 2010

Davide RODOGNO, Il nuovo ordine mediterraneo. Le politiche d'occupazione dell'Italia fascista in Europa, 1940-43, Bollati e Borighieri, 2003/2014.

Mark MAZOWER, Salonicco, città di Fantasmi. Cristiani, Musulmani ed ebrei tra 1430 e 1950, Garzati, 2007

Nicolas Doumanis, Una faccia, una razza, Le colonie italiane nell'Egeo. Fatti e misfatti della vetrina del colonialismo italiano, il Mulino, 2003.

Deborah Paci, Corsica fatal, Malta baluardo di romanità. L'irredentismo fascista nel mare nostrum (1922-1942) Mondadori  2015

F. De Ninno “Fascisti sul mare. La marina e gli ammiragli di Mussolini”, Laterza, insieme a Paolo Frascari, Il Mare, il Mulino, 2008

F. Cresti; M. Cricco, Storia della Libia contemporanea. Dal dominio ottomano alla morte di Gheddafi, Roma, Carocci editore, 2012,

G. Breccia-S. Marcuzzi, Le guerre di Libia. Un secolo di conquiste e rivoluzioni, Il Mulino, 2021

Simona Troilo, Pietre d'oltremare. Scavare, conservare, immaginare l'Impero 1899-1940, Laterza, 2021

Timothy Snyder, Terra nera. L’olocausto tra storia e presente, Rizzoli, 

 Nicholas Stargardt, La guerra tedesca. Una nazione sotto le armi, 1939-1945, Neri Pozza, 2018, 

Gustavo Corni, Il sogno del “grande spazio”. Le politiche d’occupazione nell’Europa nazista, Laterza, 2005

Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’impero, Laterza, Roma, 2017.

Marina Cattaruzza in L’Italia e il confine orientale, il Mulino, Bologna, 2007,

Annamaria Vinci, Sentinelle della patria. Il fascismo al confine orientale 1918-1941, Laterza, Roma-Bari, 2011,

Roberta Pergher, Dalle Alpi all’Africa. La politica fascista per l’”italianizzazione” delle nuove province (1922-1943), Viella, Roma, 2020

A cura di Marco Bresciani, Le destre europee. Conservatori e radicali tra le due guerre, Carocci, 2021 (5 capp. a scelta)

Olivier Wieviorka. Storia della Resistenza nell'Europa occidentale, Einaudi.

Paolo Frascani, Il Mare, il Mulino

Valeria DEPLANO, L'Africa in casa. Propaganda e cultura coloniale nell'Italia fascista, Le Monnier, 2015

Timoty SNYDER, Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e di Stalin, Rizzoli 2011

Gabriele Montalbano, Les Italiens de Tunisie. La construction d'une communauté entre migrations, colonisations et colonialismes (1896-1918), EFRome, 2023 (testo anche digitalizzato)

Michele Sarfatti, I confini di una persecuzione. Il fascismo e gli ebrei fuori d'Italia, Viella, 2023

Thomas Schlemmer, Invasori, non vittime. La campagna italiana in Russia 1941-43, Laterza,2009

Paolo Fonzi, Oltre i confini. Le occupazioni italiane durante la seconda guerra mondiale (1939-1943), Le Monnier, 2020

Paolo Fonzi, Fame di guerra. L'occupazione italiana della Grecia 1941-43, Carocci, 2019

Alberto Basciani, L'Impero dei balcani, L'occupazione italiana dell'Albania, 1939-1943, Viella, 2022

Porti di frontiera. Industria e commercio a Trieste, Fiume e Pola tra le due guerre mondiali, a cura di L. Cerasi, R. Petri, S. Petrungaro, Viella2008

Claudio Fogu, The fishing net and the spider web. Mediterranean Imagineries and the Making of Italians, Palgrave, 2021








Metodi didattici

Lezioni frontali e momenti seminariali. Orientamento alla scelta di fonti e di temi storiografici utili alla preparazione dell'argomento da presentare all'esame. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Sono da considerare frequentanti coloro che hanno partecipato ad almeno 24 ore su 30, dunque hanno perso al massimo 3 lezioni.

Su questa base, varia la modalità dell'esame. L'esame è SOLO scritto per i frequentanti e SOLO orale per i NON frequentanti.

I NON frequentanti dovranno scegliere 4 letture (libri o insieme di capitoli) dalla bibliografia pubblicata.


Ai frequentanti  è obbligatoriamente  richiesta la preparazione di un elaborato scritto. Il tema dell'elaborato va concordato con la docente prima della conclusione del corso. L' elaborato consiste in un testo  15min/20max di  cartelle di 2000/2200 battute ciascuna e conterrà una sintesi del corso e un tema tratto dalle letture consigliate (che non possono essere meno di 4). I frequentanti verranno eventualmente chiamati a discuterne a voce i contenuti, qualora lo scritto non risulti soddisfacente .

I non frequentanti la prova è orale e basata su  4 letture, inquadrate in un discorso generale.

Per tutti, l'esposizione dovrà trattare in esteso un argomento storico, discutendone interpretazione e dibattito storiografico.  

Sono ammessi lavori di studio e di  elaborazione cartografica per i geografi.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti dal 28 al 30.

Una conoscenza mnemonica della materia e  una capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio scritto ed orale corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, dal 25 al 27.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze di base  del materiale d'esame, condurranno a voti che andranno dal 18 al 24.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente e lo studente verrà invitato a ripresentarsi.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lettura di documenti e di testi in classe, eventuale visione di materiali audiovisivi ed analisi di  cartografia e di atlanti storici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili La vita sott'acqua

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.