72420 - TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA (1)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Roberta Bonetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende le principali prospettive teoriche e critiche sull'indagine etnografica. E' introdotto alla ricerca pratica sul campo e alle specifiche tecniche di indagine antropologiche. Sa valutare con autonomia l'applicabilità degli strumenti analitici e la loro efficacia in contesti ad alta variabilità storica e culturale.

Contenuti

Inizio lezioni: 3 febbraio 2019

 

Lunedì 17-19 aula IV, Via Zamboni, 38.

Martedì 13-15 aula IV, Via Zamboni, 38.

Mercoledì 9-11 aula IV, Via Zamboni, 38.


Il corso intende fornire agli studenti competenze che concernono linguaggi, conoscenze, strumenti e occasioni di esperienza per affrontare e comprendere il lavoro etnografico.

A tal fine durante le lezioni saranno esaminate le diverse prospettive teoriche e metodologiche della ricerca di campo; il rapporto tra l’etnografo e i suoi interlocutori con particolare riferimento alla ricerca collaborativa e partecipativa; gli aspetti etici e deontologici che caratterizzano l’indagine e che emergono nel corso di essa.

Per i frequentanti sono previste alcune esperienze di introduzione al lavoro di campo che saranno svolte in gruppo durante il periodo del corso e concordate con la docente. Le attività sono volte a una riflessione sulle competenze e i processi di apprendimento che caratterizzano l'esperienza etnografica unitamente a una riflessione critica circa la complessità che caratterizza la ricerca di campo.

La parte monografica del corso è incentrata su esperienze di ricerca applicata relative al rapporto degli adolescenti con le nuove tecnologie e i social media.

IMPORTANTE

INDICAZIONI PER L’ESAME DI TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA

Gli studenti che intendono sostenere l’esame di tecniche della ricerca etnografica possono scegliere di integrare lo studio dei testi di Sherry Turkle 2016, “La conversazione necessaria. La forza del dialogo nell’era digitale” (Torino, Einaudi) o, in alternativa, di Dana Boyd 2018, “It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web” (Roma, Castelvecchi) con la stesura di un breve elaborato (max 20.000 caratteri spazi inclusi) su uno o più dei seguenti temi relativi all’eccezionale situazione di distanziamento personale coatto e all’obbligo istituzionale di avvalersi di mezzi tecnologici per fruire corsi accademici normalmente impartiti in presenza. La situazione in cui ciascuno versa oggi risulta essere una straordinaria opportunità di ricerca e di riflessione sui temi trattati nel corso:

  1. Rapporto degli studenti con il digitale
  2. Esperienza di fruizione delle lezioni in remoto (ad esempio: criticità emerse nell’uso delle piattaforme, discriminazioni sociali sulla disponibilità di tali mezzi, criticità della qualità di apprendimento in tale modalità, difficoltà di condivisione degli spazi e del mezzo tecnologico con familiari);
  3. Modalità di relazione tra gli studenti per condividere informazioni e materiali nella presente situazione di distanziamento personale coatto.
  4. Relazione con l’ambiente (ad esempio: cosa provoca condividere la visione dei propri spazi con altri, cosa provoca stare a contatto con l’ambiente in cui si è “reclusi”)

Modalità:

È fortemente raccomandato svolgere l’elaborato in coppia, vale a dire una coppia di studenti si intervista reciprocamente e registra le risposte altrui e le proprie risposte alle sollecitazioni che provengono dal collega. Può seguire anche una parte dialogica di scambio e condivisione delle proprie esperienze e una analisi finale condivisa. Beninteso, l’elaborato è personale e individuale e ciascun membro della coppia dovrà consegnare il proprio lavoro anche a partire dall’approccio del testo scelto tra i due obbligatori previsti per l’esame finale.

Chi non potesse lavorare in dialogo con un/una collega, potrà scegliere di fare un lavoro autoriflessivo sulle tematiche sopra esposte.

Importante:

L’elaborato svolto, tenendo conto di quanto emerso nella lettura dei testi adottati di riferimento (Turkle o, in alterantiva boyd) sostituisce l’esame orale su questi volumi. L’elaborato dovrà quindi dimostrare piena padronanza degli approcci teorici, dei concetti e dei metodi illustrati nei testi sopra menzionati sugli argomenti da sviluppare per l’elaborato. L’esame orale verterà quindi sugli altri testi previsti (Malighetti e Bonetti).

Tempi di consegna:

L’elaborato dovrà essere consegnato non più tardi di una settimana prima dell’appello.

Testi/Bibliografia

Programma frequentanti

  1. Malighetti, R. e Molinari, A., 2016, Il metodo e l'antropologia. Il contributo di una scienza inquieta, Milano, Cortina (solo le parti che verranno indicate a lezione).
  2. Bonetti R., 2019, Etnografie in bottiglia. Apprendere per relazioni nei contesti educativi. Milano, Meltemi.
  3. Sherry T., 2016, La conversazione necessaria. La forza del dialogo nell'era digitale. Torino, Einaudi. In alternativa Boyd D. 2018, It's complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web. Roma, Castelvecchi.

 Programma non frequentanti 

  1. Malighetti, R. e Molinari, A., 2016, Il metodo e l'antropologia. Il contributo di una scienza inquieta, Milano, Cortina.
  2. Bonetti R., 2019, Etnografie in bottiglia. Apprendere per relazioni nei contesti educativi. Milano, Meltemi. 
  3. Sherry T., 2016, La conversazione necessaria. La forza del dialogo nell'era digitale. Torino, Einaudi. In alternativa Boyd D. 2018, It's complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web. Roma, Castelvecchi.

Letture di approfondimento (facoltative):

Bianco C., 1994, Dall’evento al documento. Orientamenti etnografici, Cisu, Roma.

Clifford J. e Marcus G., 2005, Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell'etnografia. Meltemi.

Corbetta P., 2003, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. volumi I e III, Il Mulino, Bologna.

Duranti A., 1992, Etnografia del parlare quotidiano, Nuova Italia Scientifica.

Fabietti U., 1998, Etnografia e culture. Antropologi, informatori e politiche dell’identità, Carocci, Roma.

Favole A., 2018, Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura, Utet, Bologna.

F. Faeta, 2011, Le ragioni dello sguardo. Pratiche dell'osservazione, della rappresentazione e della memoria, Bollati Boringhieri, Torino. 

Manoukian S. 2003, Etno-grafie: testi, oggetti, immagini, Meltemi.

Pennacini, C. (a cura di), 2010, La ricerca sul campo in antropologia. Oggetti e metodi, Roma, Carocci.

Piasere, Leonardo, L'etnografo imperfetto. Esperienza e cognizione in antropologia.Roma-Bari, Laterza, 2018.

Metodi didattici

Saranno utilizzate diverse metodologie di insegnamento al fine di soddisfare la gamma di bisogni formativi e le diverse richieste degli studenti presenti alle lezioni. Il corso sarà organizzato come un seminario, vi saranno letture, presentazioni di casi etnografici e proiezioni di filmati. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti e la discussione attiva su parti dei testi da studiare per l'esame.

Il corso prevede inoltre esercitazioni individuali e di gruppo, esperienze di osservazione/ascolto, interviste, presentazioni e discussioni dei risultati raggiunti in forma partecipata.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo studente, sulla base della bibliografia fornita, delle lezioni teoriche e dei contributi in esse emersi in forma partecipata e seminariale, sosterrà un colloquio orale individuale di verifica dell'apprendimento.

Per i frequentanti la valutazione dell'esame tiene conto dell'applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo e delle esperienze condotte nel corso delle lezioni. La partecipazione in modo attivo alle lezioni e alle attività e il lavoro di gruppo costituiscono elemento di valutazione che concorre all'esito dell'esame finale.

Si considera in particolare:

la conoscenza e l'apprendimento teorico e metodologico delle nozioni di base erogate in forma di esperienza partecipata e/o frontale e di esperienze pratiche;

l'apprendimento delle nozioni teoriche di fondo e degli aspetti pratici espressi nella bibliografia di riferimento;

lo sviluppo del senso critico e la capacità di osservazione, descrizione e analisi dei temi trattati; il raggiungimento da parte dello studente di una visione integrata dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro applicazione e utilizzazione critica. La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberta Bonetti

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.