70765 - ARCHEOLOGIA DELLA PRODUZIONE ARTIGIANALE DELL'ITALIA PRE-ROMANA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Andrea Gaucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andrea Gaucci (Modulo 1) Andrea Gaucci (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - conosce in maniera approfondita le varie espressioni artigianali e artistiche delle culture preromane della penisola italica ed è in grado di contestualizzarle all'interno della dimensione storica di riferimento; è in grado inoltre di valutarne l'evoluzione formale e stilistica in relazione al milieu politico e culturale da cui tali produzioni traggono origine e di apprezzarne l'uso funzionale e la valenza semantica intrinseca, spesso deputata a comunicare un preciso messaggio ideologico; - è in grado infine di impostare una ricerca autonoma e personale sui materiali. In vista del conseguimento di questo obiettivo fondamentale durante il corso vengono forniti imprescindibili strumenti metodologici e bibliografici.

Contenuti

Il corso si articolerà in due parti:

  • I modulo: il modulo illustrerà la storia, la civiltà e la cultura materiale degli Etruschi e dei popoli dell’Italia preromana dalla prima Età del Ferro alla Romanizzazione (IX-I sec. a.C.), con particolare attenzione alle più rilevanti manifestazioni dell’artigianato artistico.
  • II modulo: il modulo si concentrerà sul tema più specifico delle principali produzioni artigianali (in particolare ceramica, metallurgica, lapidea, pittorica), indagate nell’ambito dei cicli produttivi, delle tecniche di lavorazione e dell’organizzazione del lavoro. All’interno del secondo modulo sono previste attività di laboratorio articolate in seminari e visite a Musei archeologici.

Una prima lezione sarà finalizzata ad illustrare il programma, le modalità di verifica dell'apprendimento e ad offrire un quadro generale storico e archeologico.

Testi/Bibliografia

Al fine di una completa preparazione, si ritiene necessario lo studio del seguente testo:

Manuale introduttivo alle civiltà dell’Italia pre-romana:

F. Pesando (a cura di), L’Italia antica. Culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Carocci, Roma 2005 (e ristampe successive).

Si consigliano inoltre le seguenti letture ad integrazione del II modulo:

  1. G. Bejor, M. Castoldi, C. Lambrugo, E. Panero, Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell’antichità classica, Mondadori, Milano 2012 (e ristampe successive), pp. 1-129.
  2. S.T. Levi, Dal coccio al vasaio. Manifattura, tecnologia e classificazione della ceramica, Zanichelli, Bologna 2010, pp. 74-169.
  3. C. Giardino, I metalli nel mondo antico. Introduzione all’archeometallurgia, Laterza, Roma-Bari 2010, 2° edizione, pp. 41-209.
  4. L. Vlad Borelli, Profilo storico della tecnologia della pittura tombale etrusca, in A. Minetti (a cura di), Pittura etrusca: Problemi e prospettive (Atti del Convegno, Sarteano-Chiusi 2001), Siena 2003, pp. 140–153.
 

Durante le lezioni verranno inoltre indicati singoli articoli per approfondire specifiche tematiche trattate a lezione.

Metodi didattici

L'insegnamento è organizzato in lezioni frontali con ausilio di presentazioni e in un numero di 16 ore dedicate ad attività di laboratorio, che verranno svolte tramite seminari e visite a Musei archeologici.

Agli studenti interessati sarà inoltre possibile integrare l'insegnamento del corso con attività pratiche di laboratorio all'interno delle offerte formative proposte dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà con particolare riguardo alla possibilità di fare una esperienza di scavo nella città etrusca di Marzabotto e una esperienza di studio, catalogazione e disegno di materiali archeologici.

Le lezioni inizieranno con un quarto d'ora accademico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in una prova orale, durante la quale si richiede la conoscenza della storia e delle linee evolutive della civiltà etrusca e delle altre civiltà dell’Italia pre-romana (modulo I), oltre che la capacità di orientarsi da un punto di vista tecnico e culturale nell'ambito delle relative produzioni artigianali (modulo II).

La prova mira a verificare la conoscenza dei manuali indicati in bibliografia e dei contenuti trattati durante il corso.

In particolare l'esame prevede tre domande di carattere generale da cui prende avvio una discussione via via più mirata e dettagliata su specifici aspetti della materia.

La valutazione complessiva terrà conto dei seguenti parametri:

- la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata e di discutere criticamente un problema specifico inerente la materia saranno valutati con voti di eccellenza.

- una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

- lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza e alla necessaria ripetizione dell’esame.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni presentazioni di immagini dei materiali illustreranno i contenuti del corso. La lezione frontale sarà accompagnata da slides di presentazione con un ampio repertorio di immagini successivamente accessibili tramiteInsegnamenti OnLine - IOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Gaucci

SDGs

Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.