66505 - BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e gestione della natura (cod. 9257)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede le basi della “Biologia della Conservazione” conseguite attraverso l’esame di aspetti relativi alla Biodiversità in senso lato, al suo valore economico e alle minacce alla sua stessa esistenza: crescita popolazione umana, distruzione habitat ed ecosistemi, prelievo risorse, estinzione specie animali e vegetali, conoscenze sulla biologia di specie animali di particolare interesse naturalistico e/o conservazionistico. Sono acquisiti elementi relativi alla possibilità di conservazione e restauro di ambienti ed ecosistemi al fine di poter fronteggiare i danni prodotti dall’attività umana e dalle modificazioni climatiche globali. Alla fine del corso lo studente è anche in grado di: - conoscere biologia ed esigenze ecologiche di specie fortemente legate ad habitat particolari e di dimensioni anche esigue; - gestire l'ambiente naturale e l'ambiente urbano al fine di garantire la protezione, la conservazione e la diffusione anche di specie comprese nella Direttiva 92/43 CEE e di particolare interesse naturalistico.

Contenuti

Cenni di storia della conservazione della diversità biologica. Diversità delle specie, dei biomi e degli ecosistemi mondiali. Gradienti spaziali e temporali della biodiversità. Importanza della biodiversità nel funzionamento degli ecosistemi, dei servizi ecosistemici e della salute globale. Cenni sui metodi di quantificazione della biodiversità. Minacce alla diversità biologica mondiale, estinzioni di massa e cambiamenti globali. Processi di sovrasfruttamento, degradazione e contaminazione degli habitat. Metodi di conservazione delle specie, delle comunità e degli ecosistemi. Elementi sociali, economici e politici per la conservazione biologica. Organizzazioni nazionali e internazionali per la conservazione biologica. Strategie e casi studio nazionali e internazionali, aree protette, corridoi ecologici, rewilding e gli altri approcci alla conservazione biologica. Cenni di Tecnologie moderne in supporto alla conservazione biologica. Cenni di evoluzione ed ecologia comportamentale per le applicazioni in conservazione biologica. Principi di progettazione degli studi scientifici. Esempi pratici di analisi dei dati e simulazioni di ricerche in conservazione biologica.

Testi/Bibliografia

Cazzolla Gatti, R. 2014. Biodiversità in teoria e in pratica, LibreriaUniversitaria, Padova


Primack R.B., Boitani L., 2013. Biologia della Conservazione. Zanichelli, Bologna

Metodi didattici

Lezioni frontali (in italiano), seminari (in inglese) e gruppi di discussione (all’aperto).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Tipo di verifica: Prova scritta al primo appello (con possibilità di sostenere l'esame solo orale a scelta dello studente) e prove orali per tutti gli appelli successivi.


Tipo di domande: domande aperte.


Descrizione della valutazione: La prova scritta e le prove orali mirano a valutare l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze teoriche e pratiche sugli argomenti discussi durante il corso e la sua capacità di utilizzare tali conoscenze per comprendere i principali argomenti relative alle problematiche di biologia della conservazione.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni delle lezioni, materiale video-documentaristico, pubblicazioni scientifiche, rapporti internazionali e siti web specializzati forniti dal docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Cazzolla Gatti