35808 - DIRITTO DEL LAVORO LM

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Federico Martelloni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso approfondisce lo studio dei principali temi del diritto del lavoro, nella sua duplice dimensione individuale e collettiva, nell’interazione delle sue fonti normative nazionali e sovranazionali con particolare riferimento al diritto del lavoro dell’Unione europea, e attraverso il filtro della dottrina e della giurisprudenza. Al termine del corso ci si attende che lo studente: abbia acquisito in forma critica la conoscenza dei temi centrali del diritto del lavoro; possieda le competenze metodologiche necessarie per analizzarne l’evoluzione mettendoli a confronto con i problemi indotti dalla globalizzazione dell’economia; sappia mettere in relazione tali conoscenze con situazioni concrete e problemi specifici di tutela all’interno delle organizzazioni e nell’ambito del mercato del lavoro.

Contenuti

Nell'ambito del corso, saranno approfonditi gli argomenti e gli istituti di seguito elencati.

- Evoluzione storica della disciplina.

- La regolamentazione costituzionale.

- Il sistema delle fonti normative nella regolazione multilivello.

Diritto sindacale.

- La libertà sindacale.

- Le forme di rappresentanza dei lavoratori in azienda: la R.s.a, la R.s.u. e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro.

- La repressione della condotta antisindacale.

- Il contratto e la contrattazione collettiva.

- Il contratto collettivo, tra diritto costituzionale e diritto comune: soggetti, struttura, efficacia soggettiva ed oggettiva.

- L'evoluzione delle regole sulla contrattazione collettiva e i rapporti tra contratti collettivi di diverso livello.

- Il conflitto collettivo.

Diritto dei rapporti individuali di lavoro.

- il lavoro subordinato, il lavoro autonomo coordinato e le collaborazioni etero-organizzate.

- il contratto di lavoro subordinato: la costituzione del rapporto; requisiti di forma; invalidità e prestazione di fatto.

- gli obblighi del prestatore: diligenza, obbedienza, fedeltà.

- i poteri del datore: potere direttivo (compreso trasferimento e distacco), potere di controllo, potere disciplinare.

- l'inquadramento professionale: mansioni, qualifiche, categorie; jus variandi.

- la disciplina dell'orario di lavoro.

- tipologie contrattuali con riduzione o modulazione dell'orario: il lavoro a tempo parziale, il lavoro intermittente, il lavoro ripartito.

- retribuzione (compreso il trattamento di fine rapporto).

- la sicurezza sul lavoro.

- la sospensione della prestazione lavorativa a causa della malattia del lavoratore.

- la risoluzione del rapporto di lavoro: licenziamento e dimissioni.

- utilizzazione e acquisizione indiretta di lavoro: somministrazione, appalto, distacco.

- trasferimento d'azienda.

- garanzie dei diritti dei lavoratori: le rinunce e transazioni; prescrizione dei crediti.

Testi/Bibliografia

Sugli istituti oggetto del corso gli studenti sono invitati a consultare un manuale a propria scelta.

Si segnalano, tra gli altri:

O. Mazzotta, Manuale di Diritto del lavoro, CEDAM, 2020;

R. Del Punta, Diritto del lavoro, Giuffré, 2019.

Carinci F., De Luca Tamajo R., Tosi P., Treu T., Diritto del lavoro. Vo. 1. Il diritto sindacale; Vol. II Il rapporto di lavoro, Utet, 2019 (o edizione più aggiornata).

Metodi didattici

Il corso si svolge, tendenzialmente, attraverso lezioni frontali. 

Sono previste forme di partecipazione all'attività didattica e seminariale da parte degli studenti, secondo modalità e forme concordate tra docente e studenti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, sui temi oggetto del programma del corso.

E' possibile concordare specifici programmi e/o particolari modalità di svolgimento del colloquio, che includano la discussione di una tesina scritta, previamente concordata con il docente.

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;


Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;

Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;

Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Martelloni

Consulta il sito web di Davide Casale