31049 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA T

Anno Accademico 2021/2022

  • Moduli: Massimiliano Cantalupo (Modulo 1) Massimiliano Cantalupo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Ingegneria edile (cod. 9199)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce le basi indispensabili per la progettazione degli elementi costitutivi di un organismo edilizio; esamina inoltre i principali linguaggi architettonici consolidati negli ultimi decenni evidenziandone le regole compositive.

Contenuti

Il Corso si propone di sviluppare alcune riflessioni intorno al processo logico che presiede il progetto di architettura. Tale processo conoscitivo passa necessariamente dallo studio delle opere più significative della storia della disciplina, e specialmente, della casa unifamiliare.

La casa unifamiliare è assunta quindi come l’ambito di studio privilegiato attraverso il quale avvicinarsi alla comprensione e alla conoscenza degli elementi e delle regole della composizione architettonica che permettono di dare forma all'opera di architettura: lotto, recinto, basamento, tetto, finestra, portico, giardino, pergolato, aula; ma anche nozioni più astratte come misura, forma, carattere, tipo architettonico, ornamento; gli aspetti distributivi e costruttivi.

Il tema della “casa” assume altresì un ruolo privilegiato nel rendere conto del rapporto tra architettura e condizioni, comportamenti, stili di vita dell’uomo e del cittadino, inteso come individuo che appartiene ad un preciso contesto socio-culturale, determinato storicamente.

L’Allieva/o che accede a questo insegnamento conosce e sa utilizzare le nozioni basilari e i più comuni software di disegno bi e tri-dimensionale. Tali conoscenze sono acquisite, di norma, superando l’esame di Disegno Edile T-1. Inoltre, padroneggia le cognizioni base della Chimica e Tecnologia dei Materiali, sapendo inquadrare lo sviluppo dell’architettura in ambito storico-critico, secondo le conoscenze e contenuti disciplinari della Storia dell’Architettura T.

Il Corso è articolato in una parte teorica e in una parte pratica.

La parte teorica consiste in una serie di lezioni riguardo i caratteri distributivi degli edifici e, più in generale, su questioni e nozioni utili allo studio delle opere di architettura, come tipo architettonico, forma, struttura, carattere, ornamento e decorazione. Nelle lezioni, i principi logici della composizione architettonica saranno indagati attraverso lo studio e portando l’esempio di progetti particolarmente significativi per la disciplina architettonica, con particolare attenzione al rapporto tra pratica e teoria e al tema dell’abitazione nell'opera di alcuni maestri dell’architettura moderna.

La parte pratica riguarda l’elaborazione di un progetto per una casa unifamiliare da collocare in un luogo reale da parte di un gruppo di lavoro costituito da tre studenti. I luoghi in cui collocare i progetti saranno indicati dalla Docenza, così come il programma funzionale a cui attenersi nel progetto della casa.

Nello specifico, l’esercitazione si articolerà in 2 fasi:

  1. verifica delle proporzioni tra i volumi dell’edificio e l’appropriatezza delle dimensioni dei vani in rapporto alle necessità programmatiche e all'adeguatezza distributiva;
  2. produzione da parte dei singoli gruppi di studenti degli elaborati grafici canonici (planimetria generale, plani-volumetrico, piante, sezioni, prospetti, assonometrie e viste prospettiche).

Alle lezioni teoriche in aula si affiancheranno quindi le revisioni periodiche dei lavori dei singoli progetti ed alcuni seminari collettivi sullo stato di avanzamento dei lavori. Al termine del corso avrà luogo un seminario di discussione e di commento degli elaborati progettuali a cui seguirà l’esame di profitto da svolgersi nelle date previste dalla Docenza.

Testi/Bibliografia

Adolf Loos, Parole nel vuoto, I ed. or. 1921, Sonia Gessner (traduzione); Adelphi ed., Milano, 1972.

Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura moderna; Laterza ed., Roma – Bari, 1985 - 2010.

Colin Rowe, La matematica della villa ideale, I ed. or. 1976, Paolo Berdini (a cura di); Zanichelli ed., Bologna, 1990.

Le Corbusier, Verso una Architettura, I ed. or. 1923, Pierluigi Cerri, Pierluigi Nicolin (a cura di); Longanesi ed., Milano, 2003.

Heinrich Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Giorgio Grassi (a cura di); Franco Angeli ed., Milano, 2005.

Carlos Martí Arís, Silenzi eloquenti. Borges, Mies van der Rohe, Ozu, Rothko, Oteiza; Christian Marinotti ed., Milano, 2007.

Ludwig Mies van der Rohe, Gli scritti e le parole, Vittorio Pizzigoni (a cura di); Einaudi ed., Torino, 2010.

Oltre ai testi di riferimento fondamentali, sarà messa a disposizione dell’Allieva/o una bibliografia di base e approfondimento, presentata di volta in volta a conclusione delle lezioni teoriche, sui temi trattati in aula.

Metodi didattici

Il corso si compone di due principali parti, una teorica e una pratica. Quella teorica, svolta con lezioni in aula, ha il compito di avviare l’Allieva/o allo studio delle questioni teoriche compositive, attraverso la conoscenza del pensiero di alcuni maestri dell’architettura. La parte pratica, tramite revisioni puntuali sul tema d'esercitazione, è volta all'acquisizione delle tecniche di composizione e progettazione.

Il corso si basa su tre distinte fasi temporali, dedicate rispettivamente alla conoscenza:

  1. dei criteri geometrico-spaziali e compositivi delle strutture edilizie residenziali e non, nelle aggregazioni elementari e complesse; nozioni teoretiche basilari della tipologia degli insediamenti urbani, architettonica ed edilizia dei sistemi abitativi;
  2. della forma storico-urbana secondo i più comuni principi organizzativi generali (assiali, additivi, a maglia, a corte, a blocco) nell'ambito del loro assetto e fruizione;
  3. dell’applicazione dei principi di cui ai punti 1. e 2. in una semplice esercitazione di carattere analitico-compositivo e distributivo-funzionale, individuata in un quartiere residenziale peri-urbano in area emiliano-romagnola.

Il corso si articola per mezzo di due modalità didattiche principali:

  1. lezioni frontali, sui temi della composizione architettonica e urbana (a cadenza settimanale);
  2. attività laboratoriale, con applicazione e sviluppo di semplici esercizi progettuali in un ambito territoriale, urbano ed edilizio definito (a cadenza settimanale).

Le lezioni hanno inoltre l’obiettivo di inquadrare le nozioni di base della composizione architettonica nell'ambito geometrico-spaziale, funzionale e tecnico-culturale proprio delle discipline progettuali. Esse si sviluppano, per tutto il percorso didattico, allo scopo di fornire all'Allieva/o Ingegnere degli strumenti critici, formali e tecnici, necessari per la conduzione di un semplice progetto di edilizia residenziale, svolto in un ambito urbano definito. I contenuti dell'esercitazione sono costantemente riferiti agli strumenti urbanistici locali, regionali e nazionali e alla normativa tecnico/giuridica vigenti, che disciplinano la materia edilizia nel suo complesso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso:

  1. homework settimanale, con sviluppo di tematiche disciplinari, assegnate dalla Docenza;
  2. n. 1 seminario di coordinamento, basato sullo sviluppo dell'esercitazione progettuale, con l'intervento di Docenti e specialisti invitati i quali, in commissione d'esame, accertano l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova orale finale.

La prova finale consiste in:

  1. una revisione dei documenti grafici e scritti dell'esercitazione progettuale, in cui gli esaminatori informano l’Allieva/o sui criteri di correzione, ricevono eventuali precisazioni dell’Allieva/o e decidono se modificare il giudizio;
  2. un approfondimento orale, con il Docente, volto ad accertare l'assimilazione dei contenuti teorici e tecnico-legislativi delle lezioni, materia di applicazione nell'esercitazione.

Gli studenti per l'esame finale, che consiste nella redazione di un progetto di residenza unifamiliare, dovranno presentare gli elaborati grafici redatti progressivamente durante il corso, ovvero planimetria generale, plani-volumetrico dell'area d'intervento, piante, sezioni, prospetti, assonometrie e viste prospettiche. Tutti gli elaborati saranno redatti in scala, opportunamente concordata con la Docenza.

L’esame finale e la verifica della comprensione dei contenuti del corso, ovvero dell’apprendimento delle tecniche di progettazione, avverrà tramite la valutazione della presentazione degli elaborati di progetto e la verifica della conoscenza delle questioni teoriche trattate a lezione.

Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell'insegnamento, ed in particolare ai contenuti teorici, formali, distributivi e funzionali della composizione architettonica.

Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere capaci di utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento illustrandoli con capacità di linguaggio, risolvendo problemi compositivi anche complessi, mostrando buona capacità tecnico-operativa.

Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all'insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico, alla mancata o insufficiente capacità operativa.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico presentato a lezione sarà messo a disposizione in formato elettronico tramite la piattaforma digitale a disposizione degli studenti del Corso di Laurea. Username e password sono riservati agli studenti iscritti all'Università di Bologna.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Massimiliano Cantalupo