29926 - EPIGRAFIA ETRUSCA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Andrea Gaucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente, attraverso la lettura dei testi, raggiunge una conoscenza di base della grammatica e del lessico etrusco. Conosce il valore delle iscrizioni etrusche in relazione alla ricostruzione storica e degli assetti sociali; acquisisce gli strumenti critici per una corretta lettura della documentazione archeologica.

Contenuti

Il corso fornisce i lineamenti principali per la lettura e la comprensione delle iscrizioni etrusche, attraverso l'analisi diacronica del fenomeno della scrittura in Etruria. Il corso si configura come un approfondimento del percorso formativo sull'Etruscologia, offrendo una prospettiva di indagine specifica e capace di integrare la conoscenza delle strutture socio-politiche e dei caratteri culturali della civiltà etrusca.

Il programma del corso si divide in 6 blocchi così strutturati:

1) Da Annio di Viterbo (XV sec.) a oggi: breve storia degli studi epigrafici. 

2) Le funzioni morfologiche e sintattiche: la flessione dei nomi e dei verbi.

3) La pratica epigrafica nel mondo etrusco: verranno forniti i principali strumenti conoscitivi per avere una visione complessiva della disciplina. Si tratterà principalmente l'arrivo della scrittura in Italia, lo sviluppo e la diffusione della scrittura etrusca, il modello alfabetico e gli alfabetari, le pratiche di insegnamento, i sistemi scrittori in uso e i caratteri paleografici. Non si mancherà di fornire un breve cenno alla trasmissione della pratica scrittoria agli altri popoli dell’Italia preromana. Durante questa parte introduttiva verrà inoltre tratta l'epigrafia dell'isola di Lemno, mettendone in evidenza affinità e differenze con quella etrusca.

4) La scrittura come segno di distinzione sociale: anzi tutto verrà trattata l'analisi dei principali contesti che hanno restituito le iscrizioni della fase Orientalizzante (730-580 a.C.). Si comprenderà come l'epigrafia consenta di svelare le dinamiche di scambi e di relazioni tra i gruppi aristocratici al potere, con particolare attenzione alla pratica del dono in Etruria. Si approfondirà inoltre l'origine del sistema onomastico etrusco e la struttura sociale in questa fase. 

A chiusura di questo blocco, verrà introdotta l'epigrafia di fase arcaica (580-480 a.C.) in correlazione con l'avvento del demos. Caso studio preminente sarà il corpus epigrafico di Orvieto e l'analisi della composizione della compagine civica.

5) La scrittura e il sacro: si affronteranno i processi di sviluppo della pratica scrittoria e del relativo lessico nell'ambito sacro, con particolare attenzione all'evoluzione dei formulari e al valore delle iscrizioni votive per la ricostruzione delle pratiche di culto. Particolare attenzione verrà data ad alcuni casi studio, quali Veio-Portonaccio, Gravisca, Pyrgi e Kainua-Marzabotto. 

6) Scrittura e società tra IV e I sec. a.C.: saranno delineate le principali linee guida dello sviluppo dell'epigrafia etrusca dal IV al I sec. a.C., fino all'avvento di Roma e all'abbandono della pratica epigrafica in alfabeto e lingua etrusca a favore del Latino. Verrà privilegiato un caso studio che possa illustrare i molteplici aspetti di questa ultima fase di vita dell'epigrafia etrusca.

Per ogni blocco e durante le ore di lezione, saranno previste attività di lettura e interpretazione delle più rilevanti iscrizioni etrusche.

Considerata la specificità del corso la frequenza è vivamente consigliata.

Testi/Bibliografia

Tutta la bibliografia indicata è reperibile presso la biblioteca di Archeologia del Dipartimento di Storia Culture Civiltà.

Oltre agli appunti delle lezioni si richiede lo studio dei testi:

- V. Bellelli-E. Benelli, Gli Etruschi. La scrittura, la lingua, la società, Roma 2018;

- Gli Etruschi maestri di scrittura. Società e cultura nell'Italia antica (Catalogo della mostra), Milano 2016: studio dei 4 saggi delle parti II e III del catalogo e lettura delle relative schede.

- Per gli studenti non frequentanti sono obbligatori i testi sopra indicati e le seguenti letture: H. Rix, La scrittura e la lingua, in M. Cristofani (a cura di), Gli Etruschi una nuova immagine, 1984 (o successive ed.), pp. 199-227; E. Benelli, Lingua ed epigrafia, in G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all'Etruscologia, 2012, pp. 419-446; L. Rigobianco, Su numerus, genus e sexus. Elementi per una grammatica dell'etrusco, Roma 2013, pp. 11-36 (Cap. 1); E. Benelli, Iscrizioni etrusche. Leggerle e capirle, 2007.

Metodi didattici

La lettura dei documenti scritti e l'analisi dei contesti di ritrovamento delle iscrizioni consentono allo studente di comprendere a pieno il valore storico dei testi nel quadro più ampio della civiltà etrusca. L'insegnamento è organizzato in lezioni frontali, la cui frequenza è vivamente consigliata. Durante il corso saranno segnalate conferenze e saranno consigliate letture di approfondimento.

Si osserva il tradizionale quarto d'ora accademico, salvo diverse esigenze discusse durante la lezione introduttiva.

Agli studenti interessati sarà inoltre possibile integrare l'insegnamento del corso con attività pratiche di laboratorio all'interno delle offerte formative proposte dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà. In particolare, il LEE - Laboratorio di Epigrafia Etrusca (https://site.unibo.it/zich/it) costituisce un'ottima occasione per approfondire attraverso applicazioni pratiche, visite ai musei e lavori di gruppo e individuali, le tematiche affrontate a lezione. Il Laboratorio costituisce quindi l'ideale completamento del corso di Epigrafia etrusca. Più in generale, si segnala a chi fosse interessato, la possibilità di fare esperienza di scavo nella città etrusca di Marzabotto, di ricognizione presso la città etrusca di Spina e esperienze di studio, catalogazione e disegno di materiali archeologici. Si invita a seguire le pagine web dei Docenti per ulteriori aggiornamenti sulle attività formative offerte.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale. L'esame prevede tre domande di carattere generale da cui prende avvio una discussione via via più mirata e dettagliata su specifici aspetti trattati a lezione e la conoscenza dei testi indicati in bibliografia.

La frequenza alle lezioni renderà più agevole il superamento dell'esame.

La valutazione complessiva terrà conto dei seguenti parametri:

- la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata e di discutere criticamente un problema specifico inerente la materia saranno valutati con voti di eccellenza.

- una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

- lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame –condurranno a voti che non supereranno la sufficienza e alla necessaria ripetizione dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni si farà uso di supporti visivi, in particolare di power point. Materiale illustrativo sarà inoltre regolarmente distribuito a lezione, per facilitare la lettura e la comprensione delle iscrizioni esaminate.

Tutto il materiale del corso sarà caricato e disponibile su VIRTUALE.

Studenti stranieri, studenti con particolari esigenze relative all'apprendimento e studenti con disabilità saranno sostenuti durante il corso e nella preparazione dell'esame mediante colloqui individuali con il Docente, bibliografia in lingua straniera, mappe concettuali. Si prega di manifestare esigenze personali fin dall'inizio del corso o contattando il Docente tramite e-mail.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Gaucci

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.