12078 - SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Sandra Sicurella
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Sandra Sicurella (Modulo 1) Simone Tuzza (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo formativo dell'insegnamento di sociologia della devianza è quello di fornire un'introduzione concettuale allo studio sociologico della devianza utile per meglio comprendere i mutamenti intervenuti entro la cultura contemporanea, con particolare riferimento all'analisi dei fenomeni criminosi. In tale prospettiva, risulterà determinante l'apporto fornito dalle principali teorie criminologiche, attraverso un percorso che ne illustrerà la formazione e la successiva trasformazione in epoche e contesti differenti. La conoscenza di questi apporti teorici consente allo studente di disporre di un bagaglio culturale idoneo per la valutazione critica dell'’evoluzione della criminalità e della devianza.

Contenuti

Una prima parte del programma riguarda i rapporti tra la sociologia della devianza e le altre scienze dell'uomo, evidenziando la presenza di diversi e, a volte, contrastanti paradigmi. Successivamente sarà affrontato l'aspetto storico-evolutivo della disciplina per poi soffermare l'attenzione su contributi teorici specifici che hanno alimentato un acceso dibattito nelle discipline criminologiche.

Questo excursus storico prevederà l'esame di alcuni aspetti della dinamica criminosa, l'interazione autore di reato-vittima e le modalità con le quali gli operatori interagiscono con le vittime.

Il corso è suddiviso in due moduli: il primo, composto di 40 ore di lezione, sarà tenuto dalla prof.ssa Sandra Sicurella e il secondo,  di 20 ore, sarà tenuto dal prof. Simone Tuzza. Nonostante tale suddivisione l'assetto del corso è da considerare unitario. 

Teorie socio-criminologiche, approfondimenti tematici e attività partecipative saranno presenti in entrambi i moduli.


Testi/Bibliografia

Balloni A., Bisi R., Sette R., Criminologia e psicopatologia forense, Wolters Kluwer, Milano, 2019 (da escludere i seguenti capitoli: XIII, XIV e XV).

Ceretti A., Cornelli C., Oltre la paura. Affrontare il tema della sicurezza in modo democratico, Feltrinelli, Milano, 2018.

Metodi didattici

Lezioni frontali, proiezione di video, presentazioni di gruppo in aula.

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. Il corso, infatti, prevede un coinvolgimento attivo dello studente tramite attività partecipative in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) conoscenza delle principali teorie criminologiche affrontate;

2) capacità di utilizzare tali teorie per analizzare il crimine in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da un rapido mutamento sociale.

 

Studenti frequentanti

Durante il corso si svolgeranno due prove scritte sugli argomenti affrontati a lezione. Ciascuna verifica prevede un quiz a risposta multipla (10 domande: risposta giusta +1; risposta sbagliata 0) e due domande aperte (0-10 punti). Gli studenti che otterranno la sufficienza nelle due prove, a partire dalla sessione di gennaio - febbraio, potranno sostenere una terza prova orale sul restante programma.

I frequentanti la cui verifica intermedia abbia avuto esito negativo adotteranno la procedura d’esame prevista per i non frequentanti.

n.b. per sostenere la seconda prova intermedia è necessario superare la prima (18/30). In caso di esito insufficiente o assenza le prove non possono essere recuperate.

Studenti non frequentanti

Le modalità di verifica dell'apprendimento prevedono una prova scritta (4 domande - max. 7.5 punti per ciascuna risposta) sui testi indicati in bibliografia.

Il tempo a disposizione per la prova scritta è di 90 minuti.

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale: libri di testo, appunti, supporti informatici.

Il punteggio massimo ottenibile, fornendo tutte risposte esatte e complete, è pari a 30 e lode.

La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30.

È possibile prendere visione dell'elaborato scritto e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione può avvenire in assenza dello studente previa accettazione del voto da parte di quest'ultimo.

In entrambi i casi (frequentanti - non frequentanti), il criterio di valutazione delle prove sarà il medesimo e finalizzato a verificare l'acquisizione delle conoscenze e l'analisi critica. Il voto finale dipenderà quindi dalla capacità di analisi (limitata, autonoma/critica), dalla padronanza della terminologia specifica e dalla capacità di argomentazione e riflessione.

 

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore. Risorse web.

Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sul sito web: virtuale.unibo.it

Tale materiale didattico non è sostitutivo dei testi/articoli di riferimento, ma è integrativo di questi e costituisce una guida per una migliore comprensione degli argomenti da studiare.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Sicurella

Consulta il sito web di Simone Tuzza

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.