11787 - DIRITTO DELLA CONCORRENZA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giorgio Spedicato
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede gli strumenti teorici e operativi per applicare la disciplina della concorrenza italiana ed europea nell’ambito dell’impresa.

Contenuti

Il programma per l’a.a. 2018/2019 ha l’obiettivo di offrire allo studente una conoscenza ampia, ma non per questo meno approfondita, della disciplina privatistica e pubblicistica in materia di concorrenza, con particolare attenzione ai mercati tecnologici. La discussione in aula di casi giurisprudenziali consentirà altresì allo studente di acquisire la capacità di applicare le conoscenze teoriche apprese al contesto reale.

Esso è articolato su due moduli tematici distinti, ma tra loro strettamente interrelati.

Il primo modulo avrà ad oggetto la disciplina privatistica della concorrenza (anche nella sua relazione con la complementare disciplina della proprietà intellettuale, e in particolar modo con la normativa in materia di segni distintivi), e riguarderà lo studio della concorrenza sleale mediante l’approfondimento delle fattispecie individuate dall’art. 2598 c.c. nonché di quelle tipizzate (e.g. storno di dipendenti) o in via di tipizzazione (e.g. keyword advertising) ad opera della giurisprudenza. Particolare attenzione sarà dedicata a taluni casi, che interessano i mercati tecnologici e che sono stati caratterizzati da particolare risonanza mediatica, come i casi riguardanti Google, Uber e Facebook.

Il secondo modulo (Diritto antitrust) avrà ad oggetto la disciplina pubblicistica della concorrenza (antitrust) con riferimento alle ipotesi tipiche delle intese, dell’abuso di posizione dominante e delle concentrazioni nel contesto dell’ordinamento nazionale e dell’Unione europea. In aggiunta allo studio delle fattispecie fondamentali, il modulo si focalizzerà sulla disciplina concorrenziale dei mercati tecnologici e dell’innovazione, con particolare riferimento agli ambiti della ricerca e sviluppo, del trasferimento tecnologico e dell’esercizio dei diritti di proprietà industriale e intellettuale. Anche in questo modulo verranno approfonditi casi giurisprudenziali di particolare rilievo, come i casi riguardanti Microsoft, AstraZeneca e Amazon.

Testi/Bibliografia

Il manuale consigliato per lo studio della materia (utilizzato anche per l’insegnamento di Diritto della proprietà intellettuale) è il seguente:

Aa.Vv., Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, V ed., Torino, Giappichelli, 2016, limitatamente alle seguenti parti:

  • per gli studenti frequentanti: pp. (48-59), (341-426), (431-559), (739-746).
  • per gli studenti non frequentanti: pp. (48-59), (71-194), (341-426), (431-559), (739-746). N.B. Le pp. (71-194) e (341-395) sono in comune con il programma di Diritto della proprietà intellettuale.

Il manuale sopra indicato deve essere inteso non come uno strumento sostitutivo dell'analisi diretta delle norme, ma come uno strumento per l'inquadramento sistematico della materia e un ausilio per l'interpretazione delle norme stesse. Pertanto è imprescindibile accompagnare lo studio del manuale con un'analisi diretta delle norme rilevanti.

Metodi didattici

I temi oggetto del programma saranno approfonditi e discussi in aula a partire dalla lettura delle norme rilevanti e mediante l’illustrazione di numerosi casi.

Gli studenti frequentanti saranno coinvolti attivamente nella discussione affinché sviluppino le capacità ermeneutiche e critiche necessarie per un corretto approccio alle materia di diritto positivo. Ciò avverrà in modo particolarmente evidente quando a lezione saranno esposti e trattati casi giurisprudenziali, rispetto ai quali gli studenti saranno chiamati a esaminare il modo in cui le norme vengono utilizzate per sostenere le contrapposte tesi delle parti in causa e ad estrarre i principi giuridici, e le loro implicazioni, dalle massime affermate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l’esame si svolge in linea di principio in forma orale (4 domande aperte: 2 per ogni modulo) sul programma sopra indicato. Gli studenti frequentanti potranno tuttavia concordare individualmente con il docente (i) la possibilità di presentare una tesina scritta da discutere in sede di esame, ovvero (ii) la possibilità di predisporre una presentazione in PowerPoint (da illustrare sempre in sede di esame). In tali casi il programma potrà, d’accordo con il docente, essere corrispondentemente ridotto.

Per gli studenti non frequentanti, l'esame si svolge in forma esclusivamente orale (4 domande aperte: 2 per ogni modulo) sul programma sopra indicato.

Ai fini dell'esame, si considereranno frequentanti gli studenti presenti a non meno del 75% delle ore totali di lezione.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione la conoscenza degli istituti della proprietà intellettuale, la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma, la capacità di sviluppare argomentazioni critiche, l’articolazione dell’esposizione, l’accuratezza dell’esposizione.

Gli studenti potranno sostenere l'esame solo dopo avere superato l'esame di Diritto privato.

Per l'iscrizione agli appelli è necessario utilizzare il sistema AlmaEsami. Non sono ammesse iscrizioni in ritardo rispetto ai termini indicati su AlmaEsami e/o fuori lista.

N.B. Per motivi organizzativi, collegati anche all'assistenza volontaria dei cultori della materia, gli studenti iscritti che non si presenteranno all'esame - ove non si siano debitamente cancellati fino a tre giorni prima o, successivamente, tramite e-mail al docente, salvo dimostrabili casi di forza maggiore - non saranno ammessi a sostenere l'appello successivo.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Spedicato

Consulta il sito web di Bernardo Calabrese