07305 - LETTERATURA FRANCESE I

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Bruna Conconi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede conoscenze adeguate ad orientarsi nel panorama della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea ed è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della tradizione letteraria francese. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Ha conoscenza passiva del francese.

Contenuti

Il corso, che vuole offrire una prospettiva sui più importanti movimenti e sulle figure più significative del Rinascimento e del Classicismo francese, sarà organizzato in due moduli: il primo, tenuto dalla Prof. Bruna Conconi, sarà dedicato alla produzione letteraria del Rinascimento; il secondo, tenuto dal Prof. Michele Morselli, a quella del secolo classico.

Testi/Bibliografia

Storia della letteratura

Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).

oppure

Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire. Tome I, Paris, Gallimard, 2007 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).

Lettura integrale delle seguenti opere (edizione a scelta, anche in lingua italiana per studenti principianti e annualisti):

Pierre Corneille, Le Cid

Molière, L’Impromptu de Versailles

Jean Racine, Phèdre

Madame de La Fayette, La Princesse de Clèves

Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni e depositati su VIRTUALE, è richiesto lo studio dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno ugualmente depositati al termine del corso su VIRTUALE:

Roger CHARTIER, Testi, forme, interpretazioni, in Donald F. McKenzie, Bibliografia e sociologia dei testi, Milano, Sylvestre Bonnard, 2001, pp. 98-107.

Ernst H. GOMBRICH, Verità e formula stereotipa, in Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Milano, Leonardo Arte, 2002, pp. 73-96.

Ernst Robert CURTIUS, Il paesaggio ideale, in Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1992, pp. 207-226.

Jean BALSAMO, “Nous l’avons tous admiré, et imité: non sans cause”. Pétrarque en France à la Renaissance: un livre, un modèle, un mythe, in Jean Balsamo (a cura di), Les poètes français de la Renaissance et Pétrarque, Genève, Droz, 2004, pp. 13-32.

Jean BALSAMO, “Un livre écrit du doigt de Satan”. La découverte de Machiavel et l’invention du machiavélisme en France au XVIe siècle, in Dominique de Courcelles (a cura di), Le pouvoir des livres à la Renaissance, Paris, École des Chartes, 1998, pp. 77-92.

Lionello SOZZI, D’Aubigné, l’Italie et les auteurs italiens, les ‘Tragiques’ et la ‘Divine Comédie’, «Albineana», 15, 2004, pp. 13-36.

Erich AUERBACH, L’ipocrita, in Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino, Einaudi, 2000, pp. 117-154.

Roland BARTHES, L’uomo raciniano, in Saggi critici, Torino, Einaudi, 1976, pp. 141-190 e 234-240.

Thomas DIPIERO, La funzione fa la forma. Etica, politica e romanzo nel Seicento francese, in Franco Moretti (a cura di), Il romanzo, vol. III, Storia e geografia, Torino, Einaudi, 2002, pp. 185-204.

Françoise LAVOCAT, L’anima, la corte, il riposo. Madame de La Fayette, La principessa di Clèves, 1678, in Franco Moretti (a cura di), Il romanzo, vol. V, Lezioni, Torino, Einaudi, 2002, pp. 109-123.

agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio de:

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Cinquecento, Milano, LED, 1996:

François Rabelais, Pantagruel

Hélisenne de Crenne, Les angoysses douloureuses

Herberay des Essarts, Le premier livre d’Amadis de Gaule

Maurice Scève, Delie, object de plus haulte vertu

Jacques Amyot, L’Histoire Æthiopique de Heliodorus

Joachim Du Bellay, La Deffence et Illustration de la Langue française

Joachim Du Bellay, L’Olive

Pierre de Ronsard, Nouvelle Continuation des Amours

Joachim Du Bellay, Divers Jeux Rustiques

Marguerite de Navarre, Heptameron des Nouvelles

Pierre Boaistuau, Histoires tragiques

Pierre de Ronsard, La Franciade

Agrippa d’Aubigné, Les Tragiques

Michel Eyquem de Montaigne, Les Essais

Robert Garnier, Les Juifves

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Seicento, Milano, LED, 1997:

Honoré d’Urfé, Astrée

Jean-Pierre Camus, Les Spectacles d’horreur

Pierre Corneille, Le Cid

Madeleine de Scudérie, Clélie, histoire romaine

Blaise Pascal, Les Provinciales

Paul Scarron, Roman comique

Molière, Les précieuses ridicules

La Rochefoucauld, Réflexions ou sentences et maximes morales

Antoine Furetière, Le Roman bourgeois

Molière, Le Misanthrope

Jean Racine, Andromaque

Boileau, Art poétique

Bernard de Fontenelles, Histoire des Oracles

Charles Perrault, Le siècle de Louis le Grand

Jean de La Bruyère, Les Caractères

Metodi didattici

Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale sarà sostenuta in italiano sia dagli studenti annualisti che dagli studenti di I anno CLE. Consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine delle lezioni sulla piattaforma VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Conconi

Consulta il sito web di Michele Morselli