- Docente: Bruna Conconi
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-LIN/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Bruna Conconi (Modulo 1) Michele Morselli (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 8850)
Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)
Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Ha conoscenza passiva del francese.
Contenuti
Il corso, che vuole offrire una prospettiva sui più importanti movimenti e sulle figure più significative del Rinascimento e del Classicismo francese, sarà organizzato in due moduli: il primo, tenuto dalla Prof. Bruna Conconi, sarà dedicato alla produzione letteraria del Rinascimento; il secondo, tenuto dal Prof. Michele Morselli, a quella del secolo classico.
Testi/Bibliografia
Storia della letteratura
Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).
oppure
Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire. Tome I, Paris, Gallimard, 2007 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).
Lettura integrale delle seguenti opere (edizione a scelta, anche in lingua italiana per studenti principianti e annualisti):
Pierre Corneille, Le Cid
Molière, L’Impromptu de Versailles
Jean Racine, Phèdre
Madame de La Fayette, La Princesse de Clèves
Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni e depositati su VIRTUALE, è richiesto lo studio dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno ugualmente depositati al termine del corso su VIRTUALE:
Roger CHARTIER, Testi, forme, interpretazioni, in Donald F. McKenzie, Bibliografia e sociologia dei testi, Milano, Sylvestre Bonnard, 2001, pp. 98-107.
Ernst H. GOMBRICH, Verità e formula stereotipa, in Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Milano, Leonardo Arte, 2002, pp. 73-96.
Ernst Robert CURTIUS, Il paesaggio ideale, in Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1992, pp. 207-226.
Jean BALSAMO, “Nous l’avons tous admiré, et imité: non sans cause”. Pétrarque en France à la Renaissance: un livre, un modèle, un mythe, in Jean Balsamo (a cura di), Les poètes français de la Renaissance et Pétrarque, Genève, Droz, 2004, pp. 13-32.
Jean BALSAMO, “Un livre écrit du doigt de Satan”. La découverte de Machiavel et l’invention du machiavélisme en France au XVIe siècle, in Dominique de Courcelles (a cura di), Le pouvoir des livres à la Renaissance, Paris, École des Chartes, 1998, pp. 77-92.
Lionello SOZZI, D’Aubigné, l’Italie et les auteurs italiens, les ‘Tragiques’ et la ‘Divine Comédie’, «Albineana», 15, 2004, pp. 13-36.
Erich AUERBACH, L’ipocrita, in Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino, Einaudi, 2000, pp. 117-154.
Roland BARTHES, L’uomo raciniano, in Saggi critici, Torino, Einaudi, 1976, pp. 141-190 e 234-240.
Thomas DIPIERO, La funzione fa la forma. Etica, politica e romanzo nel Seicento francese, in Franco Moretti (a cura di), Il romanzo, vol. III, Storia e geografia, Torino, Einaudi, 2002, pp. 185-204.
Françoise LAVOCAT, L’anima, la corte, il riposo. Madame de La Fayette, La principessa di Clèves, 1678, in Franco Moretti (a cura di), Il romanzo, vol. V, Lezioni, Torino, Einaudi, 2002, pp. 109-123.
agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio de:
- le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Cinquecento, Milano, LED, 1996:
François Rabelais, Pantagruel
Hélisenne de Crenne, Les angoysses douloureuses
Herberay des Essarts, Le premier livre d’Amadis de Gaule
Maurice Scève, Delie, object de plus haulte vertu
Jacques Amyot, L’Histoire Æthiopique de Heliodorus
Joachim Du Bellay, La Deffence et Illustration de la Langue française
Joachim Du Bellay, L’Olive
Pierre de Ronsard, Nouvelle Continuation des Amours
Joachim Du Bellay, Divers Jeux Rustiques
Marguerite de Navarre, Heptameron des Nouvelles
Pierre Boaistuau, Histoires tragiques
Pierre de Ronsard, La Franciade
Agrippa d’Aubigné, Les Tragiques
Michel Eyquem de Montaigne, Les Essais
Robert Garnier, Les Juifves
- le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Seicento, Milano, LED, 1997:
Honoré d’Urfé, Astrée
Jean-Pierre Camus, Les Spectacles d’horreur
Pierre Corneille, Le Cid
Madeleine de Scudérie, Clélie, histoire romaine
Blaise Pascal, Les Provinciales
Paul Scarron, Roman comique
Molière, Les précieuses ridicules
La Rochefoucauld, Réflexions ou sentences et maximes morales
Antoine Furetière, Le Roman bourgeois
Molière, Le Misanthrope
Jean Racine, Andromaque
Boileau, Art poétique
Bernard de Fontenelles, Histoire des Oracles
Charles Perrault, Le siècle de Louis le Grand
Jean de La Bruyère, Les Caractères
Metodi didattici
Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale sarà sostenuta in italiano sia dagli studenti annualisti che dagli studenti di I anno CLE. Consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine delle lezioni sulla piattaforma VIRTUALE.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Bruna Conconi
Consulta il sito web di Michele Morselli