- Docente: Federico Chicchi
- Crediti formativi: 10
- SSD: SPS/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende focalizzarsi sul fenomeno del lavoro e sui suoi aspetti di organizzazione sociale. L'obiettivo è quello di esaminare le caratteristiche del mercato del lavoro, i settori produttivi più rilevanti, il sistema occupazionale emergente, i profili di rischio maggiormente diffusi all'interno della società post-industriale ed a regolazione frammentata. Al termine del corso lo studente è in grado di padroneggiare il lessico socio-lavorista e di impossessarsi dei temi chiave che rappresentano il fulcro degli argomenti proposti dai testi oggetto d'esame e sviluppati a lezione. Dispone di conoscenze a proposito del rapporto tra lavoro e processi di flessibilizzazione del mercato del lavoro, tra trasformazioni del mercato del lavoro e nuove politiche di welfare, tra lavoro, economia e contesto territoriale.
Contenuti
Il corso intende stimolare nello studente la formazione di una
prospettiva interpretativa sul mondo del lavoro
contemporaneo, sulle recenti trasformazioni del capitalismo e
sulle sue più rilevanti criticità sociali che ne sono derivate.
Quest'obiettivo si perseguirà principalmente attraverso la
presentazione agli studenti delle principali acquisizioni teoriche
e metodologiche, classiche e contemporanee, proposte dalla
disciplina socio-lavorista, non temendo di prendere in
considerazione anche le argomentazioni delle discipline che con
quest'ultima si confrontano per tangenza tematica e/o metodologica.
A questo scopo saranno, in primo luogo, proposte gli studenti le
coordinate teorico-metodologiche di fondamento e quindi di sviluppo
storico della disciplina per poi incentrare la riflessione su
alcuni specifici problemi sociolavoristi oggi
emergenti nel panorama sociale contemporaneo. Per quanto riguarda
la metodologia didattica, le lezioni di base dei docenti potranno
essere accompagnate da altre attività come: proiezione di film,
seminari ed interventi di esperti e o accademici di altre
Università.
Assumendo gli orientamenti della tradizione socio‑lavorista europea
(e in particolar modo italiana) il corso pone al centro delle sue
articolazioni tematiche “il lavoro” considerato in tutte le sue
diverse dimensioni. Queste ultime tendono oggi ad assumere
inedite modalità all'interno di quella che viene ormai dai più
definita società
postindustriale o postfordista e il corso
intende approfondire anche la qualità di tali emergenze
socio-economiche. In particolare, a fronte di una prospettiva di
sviluppo economico che appare sempre più critica e sempre meno
automaticamente accompagnata da una crescita dell'occupazione, è
divenuto rilevante comprendere a fondo le trasformazioni soggettive
ed oggettive del lavoro e le modalità inedite e competitive
attraverso cui quest'ultimo è oggi organizzato per la produzione
del valore. Le teorie della sociologia industriale statunitense e
quelle socio‑lavoriste europee saranno dunque analizzate e messe a
confronto anche con il cosiddetto “modello giapponese” e con le più
recenti teorie organizzative post-fordiste e del
cosiddetto networking, al fine di cercare di
approfondire logiche di sviluppo, culture e tecniche che sono alla
base di queste nuove forme di produzione. Si affronteranno quindi
gli aspetti più rilevanti dei profondi mutamenti che stanno oggi
investendo l'esperienza soggettiva del lavoro.
Fasi ed articolazioni del Corso
Il Corso prevede tre momenti fra loro fortemente connessi ed interdipendenti:
una prima fase "propedeutica" si propone di fornire alcuni elementi teorici di sfondo alle analisi sociologiche poste al centro del corso, assumendo uno sguardo retrospettivo, di tipo genealogico e storico, teso a mettere a fuoco e gli elementi concettuali che il tema del “lavoro” assume nella coscienza europea durante l'epoca della prima industrializzazione e della piena affermazione del weberiano “spirito del capitalismo”. Questi elementi sono estremamente rilevanti in quanto esprimeranno poi gran parte della cultura di quella società novecentesca che è stata definita come “società del lavoro”. In questo quadro, ci si richiamerà soprattutto alle categorie e alle riflessioni che i padri del pensiero socio-economico hanno elaborato per descrivere e spiegare, a partire dalla nascente realtà economica, organizzativa e sociale del lavoro nel sistema di fabbrica, quella profonda cesura nella storia dell'uomo che oggi chiamiamo “modernità”.
una seconda parte, si propone l'obiettivo di analizzare la società capitalistica contemporanea tematizzando, da diverse angolazioni interpretative e in modo interdisciplinare, le profonde trasformazioni che coinvolgono oggi il mondo produttivo. La prospettiva d'analisi comune, all'interno della quale sarà trattata nei suoi diversi aspetti tale tematica, è la crisi della cosiddetta “società salariale” e del regime d'accumulazione fordista ad essa connaturato (oggi ancor più evidenziata dalla corrente crisi economica globale). Si cercheranno quindi di descrivere le ancor incerte trame del modello produttivo oggi emergente detto convenzionalmente “post-fordista”; modello che, pur essendo ancora in fase di precisazione, esprime e definisce nuove ed inedite configurazioni sociali del lavoro e dei sistemi di produzione all'interno dei quali questo è attualizzato. Infine saranno analizzate le questioni riguardanti le condizioni dilaganti di insicurezza occupazionale.
una terza parte, intende offrire un quadro conoscitivo complessivo del cambiamento del lavoro e della società contemporanea a partire, da un lato, dalla questione della "dilagante" precarizzazione del lavoro e della crisi progressiva dei sistemi di Welfare tradizionali, e dall'altro, dai cambiamenti della soggettività nel contesto delle nuove e profondamente rinnovate istanze produttive, normative e sociali del capitalismo contemporaneo. Saranno infine introdotte le coordinate generali di un nuovo profilo economico e sociale denominato "Società della prestazione".
Testi/Bibliografia
I modulo:
La Rosa M. - Rizza R. - Zurla P., Lavoro e società industriale, Franco Angeli, Milano, 2006 (Nuova edizione integrata)
II modulo:
Castel R.,Incertezze crescenti. Lavoro, cittadinanza, individuo, Editrice Socialmente, Bologna, 2015.
Nicoli M., Le risorse umane, Ediesse, Roma, 2015 (solamente il capitolo terzo e quarto pp. 93-199).
III modulo:
Chicchi F., Simone A., La società della prestazione, Ediesse, Roma, 2017.
Il programma per gli studenti frequentanti subirà variazioni rispetto al programma che saranno comunicate durante il corso dal docente.
Metodi didattici
Le differenti fasi del corso saranno incentrate fondamentalmente sulle lezioni frontali dei docenti, inoltre potrebbe essere prevista un'attività seminariale dove interverranno esperti e cultori della materia. Saranno anche proposti video e filmati per meglio introdurre gli studenti ai temi del corso. In ogni caso sul piano metodologico s'intende sottolineare la rilevanza che verrà data ai paradigmi e alle chiavi di lettura necessari per la comprensione dei problemi rispetto ai contenuti analitici dei medesimi; si intende cioè far acquisire agli studenti, anche attraverso lezioni dedicate alla esegesi dei testi classici della disciplina, abilità trasversali e metodologiche di comprensione dei temi socio-lavoristi fornendoli di una, per quanto possibile ricca e trensdisciplinare, cassetta degli attrezzi .
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per valutare il livello di preparazione da parte degli studenti si svolgeranno esami in forma scritta.
Per gli studenti frequentanti è previsto lo svolgimento di due prove intermedie sempre in forma scritta.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti potranno recuperare informazioni e materiale didattico di supporto al corso presso i siti web predisposti dalla Facoltà a questo scopo.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federico Chicchi