00983 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i momenti fondamentali della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, - conosce le forme della comunicazione politica e comprende il rapporto problematico e la reciproca influenza fra idee e fatti, - conosce le principali teorie politiche e le sa correttamente interpretare e contestualizzare, - è in grado di leggere i più importanti mutamenti politici e istituzionali della storia occidentale.

Contenuti

Titolo del corso: I due corpi del potere: "costituente" e "costituito" nella prima modernità, da Machiavelli a Spinoza.

Abstract: Il corso intende analizzare il problema politico e giuridico del potere costituente nella prima modernità. In particolare saranno affrontati alcuni dei testi fondativi della filosofia politica tra XVI e XVII secolo. Particolare attenzione sarà prestata ai temi della nascita del potere e della sua costituzionalizzazione, dei conflitti e delle rivoluzioni, del fondamento e dell’esercizio della sovranità.

NB: Per i non-frequentanti è possibile concordare un programma di esame parzialmente o completamente alternativo, contattando con largo anticipo il docente.

Distribuzione degli argomenti nelle lezioni:

Le lezioni saranno dedicate equamente all’analisi della letteratura primaria e secondaria oggetto del corso, del rapporto degli autori affrontati al contesto filosofico e alle problematiche storiche del loro tempo, nonché al confronto tra i loro sistemi filosofici.

Inizio delle lezioni e luogo:

La prima lezione – essenziale per la comprensione della struttura e della metodologia che sarà seguita nel corso – avrà luogo lunedì 30 gennaio 2023, dalle 17 alle 19, in Aula B, via Zamboni, 34.

NB: Consultare la rubrica “Orario delle lezioni” per eventuali modifiche e aggiornamenti.

Testi/Bibliografia

Il programma si compone di una parte istituzionale (manuale) e una parte monografica. NB: il programma deve essere portato nella sua interezza. Una preparazione parziale del programma non dà diritto a un voto parziale ma a una insufficienza.

Parte Istituzionale:

· Pandolfi, A. a cura di (2014). Ordine e mutazione. Figure, concetti e problemi del pensiero politico moderno. Verona: Ombrecorte.

Per un ulteriore approfondimento su singoli capitoli, si possono consultare, volendo, anche le seguenti opere classiche:

· Geymonat, L. a cura di (1970). Storia del pensiero filosofico e scientifico. Milano: Garzanti.

· Firpo, L. a cura di (1972). Storia delle idee politiche, economiche e sociali. Torino: UTET.

Parte monografica:

· Negri, A. (1992). Il potere costituente. Saggio sulle alternative del moderno. Varese: Sugarco.

· due tra i seguenti gruppi di testi a scelta:

o Gruppo 1:

§ Machiavelli, N. (1984). Discorsi sopra la prima decade di Tito Livio, introduzione di G. Sasso, premessa al testo e note di G. Inglese, Milano, Rizzoli.

§ Del Lucchese, F. (2004). Tumulti e indignatio. Conflitto, diritto e moltitudine in Machiavelli e Spinoza, Milano: Edizioni Ghibli.

o Gruppo 2:

§ Bodin, J. (2013-). I sei libri dello Stato. A cura di M. Isnardi Parente. Torino: UTET.

§ Quaglioni, D. (1992). I limiti della sovranità. Il pensiero di Jean Bodin nella cultura politica e giuridica dell’età moderna. Padova: Cedam.

o Gruppo 3:

§ Campanella, T. (2008). La Città del Sole, in una qualsiasi versione integrale. Un ottimo commento si trova nell’edizione, difficile da reperire, La Città del Sole / Civitas Solis. Con traduzione, apparati critici, note a cura di T. Tornitore. Torino: Nino Aragno Editore.

§ Ernst, G. (2002). Tommaso Campanella. Il libro e il corpo della natura. Bari-Roma: Laterza.

o Gruppo 4:

§ De La Boétie, É. (2002). Discorso della servitù volontaria. A cura di E. Donaggio. Interventi di E. Benasayag e M. Abensour. Milano: Feltrinelli.

§ Quaglioni, D. (2011). Tirannide e servitù volontaria: rileggendo il Contr'uno di Estienne de la Boëtie, in Machiavelli e la lingua della giurisprudenza, Bologna, Il Mulino, pp. 129-42.

§ Visentin, S. (2018). Etienne de La Boétie: il linguaggio della libertà. ‘Scienza e Politica.’ 30: 33-49.

o Gruppo 5:

§ Hobbes, T. (1999). De Cive. Elementi filosofici sul cittadino. A cura di T. Magri. Roma: Editori Riuniti.

§ Bobbio, N. (1989). Thomas Hobbes. Torino: Einaudi.

o Gruppo 6:

§ Harrington, J. (2004). La Repubblica di Oceana. A cura di G. Schiavone. Torino: UTET.

§ Macpherson, C. B. (1962). The Political Theory of Possessive Individualism: Hobbes to Locke. Oxford: Oxford University press [trad. it. Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese. La teoria dell’individualismo possessivo da Hobbes a Locke. Prefazione di A. Negri. Milano: ISEDI], A. Negri, Introduzione e cap. IV: Harrington: The Opportunity State, pp. 160-262.

§ Pocock, J. G. A. (1975). The Machiavellian Moment: Florentine Political Thought and the Atlantic Republican Tradition. Princeton, NJ: Princeton University Press [trad. it. Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone], cap. XI: The Anglicization of the Republic: A) Mixed Constitution, Saint and Citizen e cap. XII: The Anglicization of the Republic: B) Court, Country and Standing Army.

o Gruppo 7:

§ Lipsio, G. (2019). La Politica. A cura di T. Provvidera. Torino: Nino Aragno Editore.

§ Provvidera, T. (2021). Etica e politica in Giusto Lipsio. Aristotelismo, cristianesimo e antiumanesimo. Napoli: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

o Gruppo 8:

§ Suárez, F. (2008-). Trattato delle leggi e di Dio legislatore. A cura di F. Todescan et alii. Padova: Cedam, Libro I e III.

§ Skinner, Q. (1980). The Foundations of Modern Political Thoughts. Cambridge: Cambridge University Press. Trad. it. Le origini del pensiero politico moderno. Bologna: Il Mulino, 1989. Vol. II (“L’età della Riforma”), capp. V (“La rinascita del tomismo”) e VI (“I limiti del costituzionalismo”), pp. 199-268 + Villey, M. (1975). La formation de la pensée juridique moderne. Nouvelle éd. corrigée. Paris: Montchretien. Trad. it. La formazione del pensiero giuridico moderno. Milano: Jaca Book, 1985. Parte II, Cap. I (“Nozioni generali sulla Scolastica spagnola”), pp. 295-306 e III (“Francesco Suarez”), pp. 317-38.

o Gruppo 9

§ Spinoza, B. (1999). Trattato politico. Testo e traduzione a cura di P. Cristofolini. Pisa: ETS.

§ Bove, L. (1996). La stratégie du conatus. Affirmation et résistence chez Spinoza. Paris: Librairie philosophique J. Vrin [trad. it. La strategia del conatus. Affermazione e resistenza in Spinoza, a cura di F. Del Lucchese, prefazione di T. Negri. Milano: Ghibli, 2002]

NB: è possibile sostituire l’intera parte monografica dell’esame con un saggio scritto il cui tema e bibliografia dovrà essere concordata con il docente. Il saggio dovrà essere di lunghezza compresa tra 25.000 e 30.000 caratteri (spazi e note inclusi, bibliografia esclusa) e dovrà essere consegnato, salvo eccezioni concordate, con un anticipo di almeno due settimane rispetto alla data dell'appello nel quale si intende sostenere l'esame. I lavori dovranno essere inviati via mail, in formato .pdf, all'indirizzo del docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali con proiezione di power-point; lettura del testo e discussione.

Gli studenti saranno invitati a presentare una relazione in forma seminariale, individuale o di gruppo, su un tema da concordare con il docente.

NB: Le lezioni saranno esclusivamente in presenza e non saranno registrate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti avranno la possibilità, se lo desiderano, di portare la parte monografica dell’esame in anticipo rispetto al primo appello, fra il III e il IV periodo, in una prova intermedia la cui data verrà comunicata a lezione.

Esame orale con verifica delle specifiche conoscenze storico-filosofiche e del livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti. (Vedi sotto: "Scheda di valutazione". Ogni voce ha un massimo di 10 punti, per un totale di 30 + eventuale lode).

NB: è possibile sostituire l’esame orale con un saggio scritto le cui modalità e caratteristiche verranno illustrate nella prima lezione del corso.

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore e visualizzatore di testi connessi al PC.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Del Lucchese