00045 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Federica Tarabusi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8777)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.

Contenuti

Il corso ha l'obiettivo di offrire elementi introduttivi alla storia dell'antropologia culturale, alle sue nozioni principali e alle questioni teoriche e metodologiche che l'hanno caratterizzata. In particolare, la prima parte del corso si focalizzera'  sulla nascita e sullo sviluppo della disciplina, sui principali paradigmi di riferimento, sull'evoluzione e i dibattiti che si sono sviluppati intorno alla nozione di "campo" e puntera' a fornire gli strumenti necessari per l'analisi critica dei concetti di "cultura", "identita'" , "etnicità" . La seconda parte sara' invece finalizzata a introdurre alcuni ambiti di ricerca antropologica, con particolare attenzione ai contesti, alle questioni e ai problemi con i quali i futuri laureati dovranno confrontarsi nella loro pratica professionale. A tale scopo saranno soprattutto presi in esame: - l'antropologia dei processi migratori, con specifico riferimento ai nuovi razzismi, alle pratiche di "multiculturalismo quotidiano", alle costruzioni identitarie dei figli di migranti, alle migrazioni transnazionali femminili; - l'antropologia dei servizi, delle istituzioni e delle politiche, con particolare attenzione alle forme di razzismo/razzializzazione e discriminazione implicate nel lavoro quotidiano delle istituzioni incaricate della tutela dei minori e delle famiglie vulnerabili

Testi/Bibliografia

Agli studenti frequentanti e non frequentanti si richiede di preparare i seguenti testi obbligatori:

1) Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2012 (esclusi i capitoli VII, VIII, X). NB nella seconda edizione vanno esclusi i capitoli VII, VIII, X, XV.

2) Capitolo 1 in: Rossi C., Antropologia culturale. Appunti di metodo per la ricerca nei mondi contemporanei, Milano, Guerini e Associati, 2003 

3)Vietti F. Il paese delle badanti. Una migrazione silenziosa, SEI, 2012.

4) Castellano, V. Revolving door. I servizi per i minori e la riproduzione delle disuguaglianze a New York, Parma: Junior, 2018

Metodi didattici

I metodi utilizzati comprenderanno lezioni dialogiche e interattive, eventi seminariali che coinvolgeranno docenti e esperti delle tematiche trattate, analisi di video e discussioni in plenaria utili a elaborare una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale.

Il corso si avvale inoltre di una piattaforma di e-learning che fornisce agli studenti materiali didattici, documenti video e articoli di approfondimento utili ai fini della preparazione dell'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in colloquio orale, finalizzato ad accertare la conoscenza da parte degli studenti e delle studentesse dei temi discussi a lezione e contenuti nei libri di testo. Le domande verteranno su aspetti rilevanti del programma, inerenti gli obiettivi del corso e le specifiche conoscenze/abilità che si richiede di conseguire.

Tra i criteri utilizzati per valutare la preparazione degli studenti e studentesse si evidenziano soprattutto: a) la comprensione dei problemi teorico-metodologici e dei principali dibattiti che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento alle politiche multiculturali e ai processi sociali e educativi; b) la capacità di avvalersi degli strumenti dell'indagine antropologica (metodo etnografico) per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale e una loro applicazione in ambito sociale e educativo; c) le competenze di analisi culturale dei contesti sociali e educativi; d) la capacità di utilizzare con precisione il linguaggio antropologico; e) la capacità di tradurre e declinare le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia e dell’etnografia in competenze di mediazione e riflessività professionale dell'educatore.

Strumenti a supporto della didattica

Testi, power point, video; lezioni interattive, attivita' e-learning.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.htm?UPN=federica.tarabusi2%40unibo.it&TabControl1=TabCV

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Tarabusi

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.