69853 - CITOLOGIA, ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA VETERINARIA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Cristiano Bombardi
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: VET/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Cristiano Bombardi (Modulo 1) Maurizio Mazzoni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 8617)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce l'organizzazione della cellula eucariota, la morfologia e funzione degli organuli cellulari, l'organizzazione dei tessuti, l'embriologia generale, gli annessi embrionali negli animali domestici; è in grado di riconoscere i tessuti nei preparati istologici.

Contenuti

Citologia. Organizzazione strutturale della cellula procariota ed eucariota.

Membrana cellulare.

Composizione molecolare e architettura delle membrane biologiche (modello a mosaico fluido) Significato funzionale delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati della membrana cellulare.

Glicocalice

Permeabilità e trasporto attraverso la membrana:

diffusione, diffusione facilitata, trasporto attivo

esocitosi, endocitosi, fagocitosi.

Modelli di trasporto attivo: pompa del sodio e del potassio,

Potenziale di membrana.

Nucleo interfasico: morfologia e struttura.

involucro nucleare

Cromatina: morfologia (eucromatina, eterocromatina), organizzazione

molecolare e attività funzionale; ADN (duplicazione e trascrizione), tipi di ARN e loro ruolo nella trascrizione del codice genetico.

Nucleolo: morfologia e struttura; organizzatore nucleolare, genesi dei

ribosomi.

Ciclo cellulare.

Organuli cellulari (struttura e funzioni):

del reticolo endoplasmatico rugoso e liscio

dell’apparato di Golgi

dei lisosomi e loro genesi

dei mitocondri

dei perossisomi

Citoscheletro: microtubuli, microfilamenti (sottili, intermedi e spessi).

Centriolo: morfologia e funzione

Inclusi citoplasmatici: gocciole lipidiche, glicogeno, granuli di pigmento.

Tessuti epiteliali: caratteri generali. Polarità morfologica e funzionale delle cellule epiteliali

Epiteli di rivestimento, classificazione e caratteristiche strutturali dei vari tipi di epitelio.

Giunzioni intercellulari: zonula occludente, zonula aderente, macula

aderente, giunzioni “gap”

Differenziazioni della superficie libera degli epiteli: microvilli, ciglia,

stereocilia

Epiteli ghiandolari: Ghiandole esocrine ed endocrine: generalità strutturali e funzionali

Morfologia e struttura delle cellule secernenti proteine, glicoproteine,lipidi.

Ghiandole esocrine: unicellulari (gh.. mucipara o caliciforme) e pluricellulari

Organizzazione morfologica e strutturale delle ghiandole esocrine pluricellulari: morfologia dell’adenomero e del condotto escretore

Classificazione delle ghiandole esocrine:

in base alla sede: intraepiteliali, parietali ed extraparietali

in base alla forma dell’adenomero (tubulari, acinose,

alveolari, tubulo-acinose/alveolari);

in base alla complessità del condotto escretore: semplici e

composte;

in base al tipo di secreto: sierose (proteico), mucose

(glicoproteico), miste (sieromucoso);

in base alle modalità di emissione del secreto: merocrine,

apocrine, olocrine;

Esempi dei vari tipi di ghiandole esocrine.

Ghiandole endocrine: organizzazione morfologica e strutturale

Modalità d’azione dell’ormone proteico, glicoproteico e steroideo sulla

cellula bersaglio.

Classificazione:cordonali, insulari, follicolari, interstiziali.

Esempi dei vari tipi di gh. endocrine

Tessuti connettivi o a funzione trofo-meccanica

Organizzazione generale: cellule, e sostanza intercellulare (matrice amorfa e

componente fibrillare)

Composizione molecolare della matrice amorfa: glicoproteine,

glucosoaminoglicani (GAG),proteoglicani.

Componente fibrillare:morfologia e struttura delle fibre collagene,

reticolari, elastiche.

Fibrillogenesi.

Vari tipi di collagene

Tessuto connettivo propriamente detto:

mesenchima, t.c. mucoso maturo,

t.c. lasso, t,c. denso (o compatto) regolare e irregolare

t.c. reticolare, t.c. elastico,

Morfologia e struttura del fibroblasta.

Giunzione epitelio-connettivo: membrana basale.

Popolazioni cellulari del tessuto connettivo lasso: morfologia,struttura e funzione dei

Macrofagi

Plasmacellule

Mastociti

Melanociti

n. ore 1 Tessuto adiposo: primario (o multiloculato o grasso bruno).

secondario (o uniloculato o grasso giallo/bianco).

Morfologia dell’adipocita.

Istogenesi del tessuto adiposo.

Significato del tessuto adiposo primario negli animali ibernanti

Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina:

Morfologia e struttura del condrocita.

Gruppi isogeni.

Pericondrio.

Matrice cartilaginea: organizzazione nella regione territoriale e interterritoriale.

Accrescimento apposizionale e interstiziale.

Cartilagine articolare: disposizione dei condrociti e delle fibre.

Cartilagine metafisaria.

Cartilagine elastica.

Cartilagine fibrosa (o fibrocartilagine).

Tessuto osseo: Organizzazione macro- e microscopica dell’osso: spugnoso e compatto.

Le cellule del tessuto osseo: morfologia e struttura degli:

osteoblasti.

Osteociti.

Osteoclasti.

Struttura del tessuto osseo: a fibre intrecciate (non lamellare)

lamellare.

Struttura delle lamelle: cellulari e acellulari.

Organizzazione delle lamelle ossee:

lamelle circonferenziali (esterne ed interne).

lamelle a breve raggio di curvatura (osteone).

lamelle interstiziali.

Canali vascolari: canali di Havers e canali di Volkman.

Endostio e periostio.

Ossificazione: diretta o intramembranosa.

indiretta (endocondrale).

pericondrale.

mantellare (della cartilagine di Meckel).

Accrescimento in spessore e in lunghezza di un osso lungo.

Modellamento e rimodellamento dell’osso.

Mineralizzazione della matrice ossea.

Tessuto muscolare:

Tessuto muscolare striato scheletrico: organizzazione strutturale del tessuto.

Struttura della fibra muscolare.

Struttura delle miofibrille: (sarcomero).

Organizzazione del reticolo sarcoplasmatico.

Sistema T.

Triade

Proteine contrattili e loro organizzazione in

miofilamenti (sottili e spessi).

Disposizione dei miofilamenti nel sarcomero.

Meccanismo della contrazione.

Tipipizzazione istochimica delle fibre lente e rapide

Istogenesi e rigenerazione della fibra muscolare

Tessuto muscolare cardiaco: struttura del miocardiocita.

Dischi intercalari.

Organizzazione del reticolo sarcoplasmatico.

Sistema T.

Diade

Tessuto di conduzione del cuore

Tessuto muscolare liscio: morfologia e struttura della cellula muscolare liscia.

Significato funzionale delle caveole, delle placche dense.

Molecola di miosina del muscolo liscio

Muscolo liscio unitario e multiunitario

n. ore 3 Tessuto nervoso: Metodi di colorazione del tessuto nervoso

Dottrina del neurone.

Generalità strutturali e funzionali del neurone: eccitabilità e conducibilità.

Prolungamenti del neurone: dendriti e assone.

Trasporto assonico

Classificazione dei neuroni su basi morfologiche (numero dei

dendriti, lunghezza dell’assone)

e funzionali (afferenti/sensitivi, efferenti/motori e di connessione).

Guaine di rivestimento degli assoni: neurilemma e guaina mielinica.

Fibre nervose mieliniche e amieliniche.

Conduzione dell’impulso nelle fibre mieliniche: (decrementale e

autorigenerantesi

Trasmissione dell’impulso: Sinapsi chimiche (struttura e

ultrastruttura).

Vescicole sinaptiche

Neurotrasmettitori.

Tipi di sinapsi

Modalità di funzionamento

Sinapsi elettriche

Placca motrice.

Terminazioni nervose periferiche: libere e incapsulate

Cellule gliali: Morfologia, struttura e funzione delle:

Cellule ependimali

Cellule di macroglia: Astrociti

Oligodendrociti

Cellule di Schwann.

Cellule di microglia

Formazione della guaina mielinica

Degenerazione e rigenerazione dell’assone

Sangue: generalità

Elementi corpuscolati del sangue: Morfologia(comparata)dei :

globuli rossi

granulociti eosinofili, eterofili, basofili.

Agranulociti (monoliti,linfociti)

Piastrine.

Emopoiesi.

Embriologia

Fecondazione. Segmentazione. Blastocisti: trofoblasto, embrioblasto, blastocele. Impianto Formazione dei foglietti primitivi: stadio didermico e tridermico. Formazione della linea primitiva, della notocorda e del mesoderma. Delimitazione del corpo dell'embrione. Evoluzione dei foglietti embrionali: tessuti ed organi derivati dall'ectoderma, dall'entoderma e dal mesoderma. Formazione degli annessi embrionali: corion, amnios, sacco vitellino, allantoide, cordone ombelicale.

Impianto della blastocisti e formazione della placenta con riferimento ai differenti Mammiferi domestici.

Testi/Bibliografia

Istologia di Valerio Monesi, 7 edizione. Piccin

Biologia-Citologia Medica (Maraldi, Tacchetti). edi-ermes.

Istologia Medica (Maraldi, Tacchetti). edi-ermes.

H. Dieter-Dellmann, Jo Ann C. Eurell, Istologia e Anatomia Microscopica Veterinaria (V edizione, traduzione italiana a cura di R. Bortolami e M. L. Lucchi. Casa Editrice Ambrosiana).

Titolo: Istologia Curato da: Rosati P., Colombo R., Maraldi N. Editore: Edi. Ermes Edizione: 5.

Pelagalli - Castaldo - Lucini - Patruno - Scocco EMBRIOLOGIA. Morfogenesi e anomalie dello sviluppo. Idelson-Gnocchi, 2008.

 

 

Metodi didattici

Il corso consiste in lezioni teoriche e pratiche (al microscopio ottico). Gli studenti con esigenze particolari sono inviati a contattare, tramite email, il docente al fine di organizzare al meglio l'attività didattica e lo svolgimento degli esami.

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento da parte di tutti gli studenti dei [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio] e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame finale orale: l'esame comporta il riconoscimento di un preparato istologico e tre domande orali (una di Citologia, una di Istologia ed una di Embriologia). Vengono valutate l'esattezza, la completezza e la qualità espositiva in risposta ai quesiti formulati. Il voto finale attribuito allo Studente deriva dalla media dei voti attribuiti a ciascun quesito.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint , microscopi luce. Le lezioni frontali hanno come supporto la proiezione di schede riassuntive, di schemi e di preparati istologici che vengono dettagliatamente illustrati agli studenti. Le esercitazioni pratiche si svolgono in una aula attrezzata con n° 40 microscopi e sono seguite dal docente. Le ore di esercitazione offrono agli studenti la possibilità di osservare al microscopio una collezione di n° 200 preparati istologici, allestiti con differenti metodi e concernenti i tessuti spiegati durante le lezioni frontali. Le ore di esercitazione sono occasione di dialogo col Docente per ricevere chiarimenti sugli argomenti trattati e sui preparati istologici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiano Bombardi

Consulta il sito web di Maurizio Mazzoni