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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Forlì
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Anni Attivi
III
Obiettivi formativi
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La laurea in Ingegneria Aerospaziale si pone l'obbiettivo di formare figure professionali che conoscano gli aspetti metodologici e operativi sia della scienza di base, che della scienza dell'ingegneria industriale con particolare riguardo alle tematiche dell'aeronautica e spazio. La figura dell'ingegnere Aerospaziale è prevista dall'ISTAT (2.2.1.1.3) e possiede competenze specifiche rispetto agli atri laureati dell'ingegneria industriale. Il laureato, in particolare, è in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese aeronautiche o spaziali.
La sua formazione riguarda figure professionali aventi funzioni di responsabilità nel campo della pianificazione dell'uso degli aeromobili, della condotta del volo, del controllo del traffico aereo, della gestione della flotta aerea anche dal punto di vista strettamente tecnico (manutenzione, aggiornamento del velivolo e dei suoi impianti, ecc.). Il laureato è in grado di acquisire conoscenze per permettere un loro agevole inserimento nelle aziende aeronautiche (o comunque a tecnologia avanzate) con responsabilità nella gestione del sistema di qualità, di sistemi di produzione, nel campo della manutenzione degli aeromobili. L'apprendimento fornisce inoltre conoscenza degli strumenti e delle procedure previste delle maggiori organizzazioni preposte alla aviazione civile con funzioni di sorveglianza tecnica, certificazione, navigazione e sicurezza.
Dispone della conoscenza diretta di possibili ambiti professionali mediante la partecipazione alle attività di strutture esterne o interne all'Università, coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studio, al fine di sviluppare le capacità di lavoro in gruppo, capacità relazionali, stimoli esterni a tematiche di interesse che possono essere utilizzate per l'elaborato finale. Lo sviluppo di tale elaborato fornisce al laureato una capacità di sintesi, di compiere una ricerca in modo autonomo e guidato dal relatore e di esposizione e di discussione di un elaborato personale.
Il piano didattico è articolato in tre ambiti formativi:
- Formazione scientifica di base
In questo ambito sono comprese la matematica e le scienze fisiche e chimiche di base, ma anche l'informatica, l'economia e la meccanica razionale. I relativi insegnamenti sono collocati nei primi due trimestri di didattica frontale, quindi all'interno del primo anno di corso.
- Ingegneria industriale di base
Questo blocco di corsi, collocato al secondo anno, fornisce la base di conoscenze comuni a tutti gli ingegneri industriali. Esso comprende in particolare il disegno tecnico, il comportamento meccanico dei materiali, la fluidodinamica, i controlli automatici e l'elettrotecnica ed elettronica.
- Ingegneria aerospaziale
Questo ultimo blocco di corsi, collocato fra il secondo ed il terzo anno, comprende il tradizionale insieme di conoscenze dell'ingegneria aerospaziale e ne costituisce il fondamento, anche in funzione di studi magistrali nello stesso ambito disciplinare. Esso include l'aerodinamica degli aeromobili, la meccanica del volo, le costruzioni aeronautiche e gli impianti aerospaziali, e la propulsione aerospaziale. Su tali basi si formano la competenza tecnica principale del laureato, la sua capacità di aggiornamenti nella vita lavorativa e la sua predisposizione alla prosecuzione degli studi.
Nel terzo anno di corso si svolgono anche i corsi a scelta libera dello studente, che sono inseriti in alcuni percorsi tematici nelle aree: a) progettazione, b) astronautica e spazio c) navigazione aerea e d) tecnologia delle costruzioni.
Il percorso di studi è infine completato da due laboratori didattici a scelta libera dello studente.
A conclusione del percorso formativo è prevista una prova finale basata su un elaborato scritto svolto autonomamente dallo studente, sotto la supervisione di un relatore che di norma è un docente del Corso di Studio, e sottoposto ad una Commissione.
Previo superamento dell'esame di stato, in accordo con la vigente normativa, il laureato può dedicarsi alla libera professione. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SCIENTIFICA DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi ha una solida conoscenza degli aspetti metodologici-operativi delle discipline scientifiche di base. In particolare conosce:
• gli strumenti e i metodi matematici e geometrici di base per la rappresentazione e lo studio di sistemi ingegneristici;
• i fenomeni fisici e chimici e la relativa formalizzazione, essenziali per le discipline ingegneristiche;
• i principali linguaggi di programmazione utilizzati in campo industriale ed il loro utilizzo per la soluzione di problemi matematici;
• le tematiche fondamentali dell’Economia per la loro applicazione alla soluzione di problemi di interesse ingegneristico.
AREA DI APPRENDIMENTO: INGEGNERIA INDUSTRIALE DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi ha una solida conoscenza degli aspetti metodologici-operativi delle discipline dell’ingegneria industriale di base. In particolare conosce:
• Le tecniche di metodi di progetto ed il disegno
• La statica e dinamica delle strutture
• La equazioni della fluidodinamica ed i suoi campi di applicazione
• Gli elementi base dell’elettrotecnica
• Le leggi ed i metodi di controllo automatico di sistemi complessi
AREA DI APPRENDIMENTO: INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Il laureato al termine del corso di studi ha una solida conoscenza degli aspetti metodologici-operativi delle discipline dell’ingegneria aerospaziale. In particolare conosce:
• le nozioni relative agli elementi di base del diritto della navigazione aerea in ambito nazionale ed internazionale
• i principali meccanismi fisici alla base della generazione di portanza e resistenza sul velivolo o sui suoi singoli componenti;
• i concetti fondamentali del volo atmosferico, ed in particolare gli strumenti analitici per affrontare problemi legati alle prestazioni degli aeromobili;
• i metodi di calcolo dei carichi agenti sulle strutture aeronautiche, le tipologie strutturali e le caratteristiche dei principali elementi di collegamento;
• i principi generali degli impianti aerospaziali, la loro struttura tipica e le modalità operative dei relativi componenti principali;
• le prestazioni e caratteristiche funzionali delle turbomacchine di uso aeronautico, e le architetture, funzionalità e prestazioni dei più classici sistemi di propulsione aerospaziale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SCIENTIFICA DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi:
• è in grado di utilizzare le conoscenze scientifiche di base in ambito fisico-matematico nella comprensione e risoluzione di problemi ingegneristici;
• è capace di applicare metodi matematici per modellare, analizzare e risolvere, anche con l'ausilio di strumenti informatici, problemi chimici, fisici e ingegneristici;
• sa interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano nei successivi insegnamenti di base ed applicazione ingegneristica;
• ha sviluppato conoscenze e capacità distintive nell’individuazione e nell’utilizzo di appropriati strumenti di analisi e progetto di problemi e contesti caratterizzati da complessità tecnologica medio/alta.
AREA DI APPRENDIMENTO: INGEGNERIA INDUSTRIALE DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi:
• sa leggere e comprendere articoli tecnici e manuali, anche in lingua inglese;
• sa usare software scientifico di tipo generale;
• sa valutare gli ordini di grandezza delle quantità in gioco ed individuare gli elementi fondamentali di un problema tecnico;
• sa esprimere in forma grafica elementi e visioni progettuali;
• è in grado di effettuare calcoli relativi a strutture soggette a carichi, e di verificarne la resistenza;
• è capace di comprendere la fenomenologia di base della fluidodinamica e di modellizzare problemi di interesse applicativo;
• possiede le conoscenze sui principi fondamentali di funzionamento dei controlli automatici e sa determinare strategie di controllo;
• sa applicare le conoscenze sulle proprietà fondamentali dei circuiti elettrici e magnetici e dell’analisi circuitale;
AREA DI APPRENDIMENTO: INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Il laureato al termine del corso di studi:
• possiede la capacità di comprensione di testi normativi nel settore della navigazione aerea;
• sa effettuare stime di portanza e resistenza sui velivoli, ed elaborare possibili strategie di controllo;
• sa affrontare problemi legati alle prestazioni, alla stabilità statica ed al centraggio del velivolo, ed affrontare semplici problemi di dimensionamento;
• sa calcolare i carichi in relazione agli inviluppi di volo e alle manovre al suolo;
• sa dimensionare preliminarmente un impianto aeronautico;
• sa applicare le conoscenze sui propulsione per valutarne le prestazioni in funzione dell’accoppiamento con l'elica e/o l'interazione propulsore-velivolo.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato in Ingegneria Aerospaziale:
• conosce le proprie responsabilità professionali ed etiche;
• è in grado di effettuare dimensionamenti di massima e valutare la correttezza preliminare dei risultati ottenuti mediante codici di calcolo automatizzati;
• è in grado di analizzare ed interpretare dati sperimentali per concorrere a determinare un giudizio sulle prestazioni di un sistema o sottosistema aerospaziale;
• comprende articoli pubblicati nella letteratura tecnico-scientifica e sa formulare un giudizio autonomo sulla loro rilevanza e implicazione;
• comprende l’importanza dell’aggiornamento costante delle proprie conoscenze nel campo dell’Ingegneria Aerospaziale e, più in generale, dell’Ingegneria Industriale;
• ha la capacità di reperire e consultare, anche via web, le principali fonti bibliografiche, gli standard nazionali o internazionale, e la normativa riguardante la certificazione di prodotti e sistemi di interesse industriale;
L'autonomia di giudizio del laureato viene sviluppata, in particolare, tramite esercitazioni, seminari organizzati, soprattutto nell’ambito degli insegnamenti compresi nei piani di studio individuali in cui viene data rilevanza alle alternative richieste dalle scelte progettuali.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavoro anche in gruppo durante l'attività assegnata in preparazione del tirocinio e della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato in Ingegneria Aerospaziale:
• è in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre l'italiano anche nella lingua inglese, di cui è richiesto il livello B1;
• sa redigere ed interpretare relazioni tecniche relative ai progetti di sua competenza;
• ha capacità relazionali e decisionali;
• sa lavorare in gruppo ed integrarsi e/o coordinare le attività di suoi collaboratori.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente sviluppate in occasioni di attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima ed in occasione dello svolgimento della relazione conclusiva del tirocinio.
La lingua inglese viene appresa e la sua conoscenza verificata tramite specifico insegnamento. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato in Ingegneria Aerospaziale:
• possiede gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
• è capace di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
• possiede gli strumenti ed i metodi di studio necessari per proseguire con studi di livello magistrale in tutti i settori dell’Ingegneria Industriale ed in particolare in quello dell’Ingegneria Aerospaziale.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel corso di studio e nel suo complesso.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative indicando un peso specifico per il rispetto della scadenza, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione di capacità di autoapprendimento maturate durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Alla figura di "Tecnico di progettazione e produzione" nell'industria aeronautica e spaziale viene tipicamente chiesto di identificare ed analizzare i requisiti del cliente sviluppando soluzioni in termini di progetto; di formalizzare i requisiti dei componenti e delle loro interfacce verificando i criteri di soluzione; di assicurare la tracciabilità dei requisiti in funzione del dominio disciplinare di pertinenza.
La figura professionale "Tecnico di progettazione e produzione" nell'industria aeronautica e spaziale:
• Collabora nell'ambito della produzione e progettazione nell'industria aeronautica e spaziale;
• Collabora nell’ambito di produzione e progettazione nelle industrie a tecnologia avanzata di settori diversi;
• Svolge compiti di progettazione a livello intermedio e gestisce i sistemi di qualità e di produzione, relativi alle industrie manifatturiere che applicano tecnologie avanzate nel campo dei materiali, dell'aerodinamica e delle strutture leggere.
• Gestisce i sistemi di qualità relativi agli aeromobili e ai sistemi spaziali, ed in generale in industrie a tecnologia avanzata di settori diversi;
Per acquisire la piena padronanza dei temi sopra citati, una maggiore autonomia professionale e maggiori livelli di responsabilità è consigliata la prosecuzione degli studi con il percorso formativo offerto da una laurea magistrale.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT del gruppo 2.2.1.1.3 elencato in seguito.Competenze associate alla funzione
Alla figura di "Tecnico di progettazione e produzione" è richiesto di saper unire conoscenza di base e conoscenza tecnica per affrontare la progettazione e lo sviluppo dei componenti, in quanto nell'esercizio della sua funzione le si chiede di inquadrare in modo corretto i problemi, proponendo i metodi più adatti per affrontarli e interpretando le soluzioni in modo critico.
Le competenze richieste sono quindi:
• comprendere l’applicazione dei principi matematici e fisici alla base del settore dell’ingegneria industriale e dell’ingegneria aerospaziale in particolare
• eseguire progetti preliminari e disegni di parti, calcoli strutturali e termici in relazione a problemi di meccanica, termodinamica, aerodinamica ed impiantistica aerospaziale;
• utilizzare sistemi operativi, codici di calcolo, programmi di simulazione e codici agli elementi finiti, e saper interpretare i risultati ottenuti;
• capacità di lavorare in ambienti di gruppo
• comunicare in inglese, sia scritto che parlato
• comunicare i risultati del suo lavoro sia oralmente che graficamente secondo gli usuali standard professionali (tramite presentazioni o rapporti tecnici);Sbocchi occupazionali
• industrie aeronautiche e spaziali;
• industrie meccaniche e a tecnologia avanzata di settori diversi;
• industrie per la produzione di macchine e sistemi dove sono rilevanti la fluidodinamica, le strutture leggere, i materiali avanzati;
• enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale;
• aeronautica militare e settori aeronautici di altre aree;
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Funzione in un contesto di lavoro
La figura del "Tecnico di gestione e manutenzione" in compagnie di trasporto aereo ed in industrie aerospaziali è quella tipicamente richiesta per coordinare la gestione, la verifica e la supervisione delle attività di manutenzione aeronautica in velivoli ad ala fissa e rotante (in particolare per il mantenimento in ordine di volo), e la corretta gestione e manutenzione di infrastrutture di terra per sistemi spaziali.
La figura professionale "Tecnico di gestione e manutenzione" in compagnie di trasporto aereo:
• Utilizza gli strumenti e le procedure previste dalle maggiori organizzazioni preposte all'aviazione civile con funzioni di governo e regolamentazione, controllo della navigazione, sorveglianza tecnica e sicurezza del volo.
• Pianifica l'utilizzo degli aeromobili, della condotta del volo, del controllo del traffico aereo e della gestione della flotta aerea sia dal punto di vista tecnico (manutenzione, aggiornamento del velivolo e dei suoi impianti, etc.) sia dal punto di vista operativo (operazioni di volo e attività specifiche degli operatori aeronautici).
• Gestisce i sistemi di qualità relativi alla gestione e manutenzione di aeromobili e di infrastrutture per sistemi spaziali, ed in generale in industrie a tecnologia avanzata di settori diversi;
Per acquisire la piena padronanza dei temi sopra citati, una maggiore autonomia professionale e maggiori livelli di responsabilità è consigliata la prosecuzione degli studi con il percorso formativo offerto da una laurea magistrale.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT del gruppo 2.2.1.1.3 elencato in seguito.Competenze associate alla funzione
Alla figura di "Tecnico di gestione e manutenzione" in compagnie di trasporto aereo ed in industrie aerospaziali è richiesto di saper unire conoscenza di base e conoscenza tecnica nel settore della manutenzione aeronautica e delle infrastrutture per sistemi spaziali.
Le competenze richieste sono quindi:
• identifica ed applica i requisiti tecnici e le procedure amministrative per garantire la costante aeronavigabilità dei velivoli;
• utilizza la teoria dei sistemi aeronautici, gli standard operativi, le tecnologie avioniche, le basi dell’affidabilità e della sicurezza;
• analizza I requisiti di affidabilità e sicurezza al livello di sistema;
• applica criteri sistemici di affidabilità, manutenibilità e sicurezza;
• capacità di utilizzare strumentazione di laboratorio, prevalentemente per misure meccaniche ed elettroniche;
• capacità di lavorare in ambienti di gruppo;
• preparare e interpretare documentazione tecnica, prevalentemente in lingua inglese;
• comunicare i risultati del suo lavoro sia oralmente che graficamente secondo gli usuali standard professionali (tramite presentazioni o rapporti tecnici);Sbocchi occupazionali
• enti aeronautici ed organizzazioni di aviazione civile;
• industrie per la produzione di macchine e sistemi dove sono rilevanti la fluidodinamica, le strutture leggere, i materiali avanzati;
• aeronautica militare e settori aeronautici di altre aree;
• aziende di trasporto e/o lavoro aereo;
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al Corso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, oppure di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo oppure, ove non più attivo, del debito formativo assegnato dal Consiglio di Corso di Studio dopo la valutazione individuale del caso.
E' necessario inoltre il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale può adottare un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili.
1.1 Prova di verifica delle conoscenze in caso di attivazione del Corso a libero accesso
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso secondo le modalità che saranno pubblicate sul Portale di Ateneo. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore al punteggio minimo indicato sul Portale di Ateneo ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati sul Portale di Ateneo. Si prevede comunque la fissazione di almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo è deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo. Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
Nei casi di:
- Rinuncia
- Decadenza
- Presentazione di istanza di opzione dai previgenti ordinamenti
- Possesso di un titolo accademico o di sostenimento di attività formative in Università estere
- Passaggio da altro corso di studio dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
- Trasferimento da altro Ateneo
gli Studenti sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze qualora negli anni accademici precedenti abbiano già sostenuto tale prova presso la Facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna o altra Facoltà di Ingegneria aderente al Consorzio Cisia, ovvero abbiano sostenuto test per i corsi a numero programmato finalizzati alla formazione di architetto, e non si siano poi immatricolati.
In caso di accoglimento di domanda di trasferimento o passaggio oltre i limiti ordinari, allo studente non esonerato dalla verifica è attribuito l'obbligo formativo aggiuntivo.
1.2 Prova di verifica delle conoscenze nel caso di attivazione del Corso a numero programmato
Qualora il Corso sia attivato a numero programmato, il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore a quello specificamente previsto nel bando ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati nel bando. Sono comunque previsti almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo viene deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo.
Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
Elenco dei docenti
- Sara Bagassi
- Baldetti Giuseppe
- Bellini Niccolò
- Alessandro Ceruti
- Lorenzo Donati
- Michael Richard Ferrario
- Alessandro Fortunato
- Fabrizio Giulietti
- Alfredo Locarini
- Mastri Franco
- Giangiacomo Minak
- Dario Modenini
- Davide Moro
- Fabio Olivetti
- Luca Piancastelli
- Alessandro Rivola
- Alessandro Rossetti
- Alessandro Talamelli
- Paolo Tortora
- Enrico Troiani
- Matteo Zanzi
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