Fondo "Stefano Tumidei": Biblioteca e Archivio

Scheda del Fondo Stefano Tumidei.

Stefano TumideiBIOGRAFIA: Stefano Tumidei (Forlì, 1962 – Bologna, 2008) è stato docente di storia dell'arte moderna presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna.
Dopo la laurea in Lettere moderne presso l'Università di Bologna, con una tesi su Melozzo da Forlì e la pittura romagnola della fine del Quattrocento, consegue il diploma di perfezionamento in Storia dell'arte medievale e moderna, con una tesi su Antonio Trentanove e la scultura del Settecento in Romagna. Successivamente ottiene il dottorato di ricerca con un progetto su Melozzo da Forlì.
Dal 1994 al 2000 ricopre il ruolo di conservatore presso i Musei Civici d'Arte Antica di Bologna in qualità di curatore del Museo Davia Bargellini. Tra il 2002 e il 2004 è consulente scientifico della Fondazione Federico Zeri. Ha collaborato con diversi enti e istituzioni culturali come consulente scientifico per la realizzazione di mostre e dei relativi cataloghi (Pinacoteca e Cassa di Risparmio di Forlì, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, MART, Longo Editore, Edisai etc.).

Stefano Tumidei - Wikipedia

BIBLIOGRAFIA [.pdf 207 KB]

STORIA DEL FONDO: Il fondo è formato dalla biblioteca personale e dall'archivio prodotto da Stefano Tumidei durante la sua attività di studio e ricerca, e i suoi incarichi professionali come docente universitario, conservatore e consulente museale. Il soggetto principale è la storia dell’arte, con particolare attenzione all’età moderna e alle regioni Emilia Romagna e Marche.

MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E TRATTAMENTO DEL MATERIALE: Il fondo è stato donato alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dalla famiglia, per espressa volontà di Stefano Tumidei. L'acquisizione da parte della biblioteca è iniziata nel 2010 e si è conclusa nel 2013. Il fondo è stato prelevato direttamente dall'abitazione bolognese di Stefano Tumidei. Il trasloco è stato curato dai bibliotecari che hanno contrassegnato il materiale e documentato le operazioni. Le monografie sono state temporaneamente affidate al centro di catalogazione dello SBA dell'Ateneo per la catalogazione. La documentazione archivistica è stata invece trasferita direttamente presso la Biblioteca Centrale del Campus di Ravenna. A un primo intervento di ricognizione eseguito nel 2010, è seguito il riordino e la descrizione inventariale nel 2022.

BIBLIOTECA

Biblioteca Tumidei

Contenuto: opere di carattere generale, saggi specialistici (testi di critica e di ricerca sulla storia dell’arte), cataloghi di mostre nazionali e internazionali, riviste di arte.

Consistenza: 5671 monografie e 334 annate di periodici.

Situazione Catalografica: catalogato in SBN e ACNP (per i periodici). È in corso un progetto di implementazione riguardante i "Dati copia".

Ordinamento e collocazione: La collocazione rispecchia la dislocazione originaria dei volumi nell'abitazione di Stefano Tumidei, fatta eccezione per le riviste. Ai volumi è stata assegnata una collocazione TUMIDEI seguita da una lettera (A, B, C, D, E) e da un numero progressivo. Le riviste sono state raccolte e collocate in ordine alfabetico di seguito alle monografie. Le seconde copie sono conservate separatamente dal fondo, inglobate nella sezione "Biblio".

Accessibilità: La biblioteca è conservata in un locale ad accesso riservato ed è disponibile per la consultazione.

ARCHIVIO

Archivio Tumidei_quaderno

Estremi cronologici: 1982-2008.

Contenuto: documentazione prodotta e raccolta da Stefano Tumidei durante la sua attività di studio e ricerca, dagli studi giovanili fino alla sua attività professionale di docente universitario, conservatore e consulente museale.

Consistenza: 333 fascicoli, 90 quaderni, 6 buste, 3 volumi, conservati all'interno di 112 buste, per 18 metri lineari.

Ordinamento e collocazione: il fondo è organizzato in 5 serie relative gli studi specialistici e alle attività professionali di Tumidei; un “raggruppamento” dedicato ai suoi studi e alle sue ricerche, articolato in 19 serie denominate secondo un criterio tematico e in secondo luogo geografico; 6 serie dedicate alla raccolta fotografica, alla docenza, agli inserti estratti dai libri e dai periodici della biblioteca di Tumidei, alla Fondazione Federico Zeri di Bologna, all’attività di consulente storico-artistico per perizie e stime, e infine alle carte di natura privata. 

Accessibilità: L'archivio, ad eccezione delle "Carte private", è consultabile su richiesta motivata inviando un'e-mail a  come da Regolamento [.pdf 574 KB].

Strumenti archivistici: elenco di consistenza curato da Anna Casotto e Valentina Andreotti (Società cooperativa Le pagine, 2010); inventario analitico a cura di Laura Cristina Niero (Cosmos sas, 2022).

SOGGETTO CONSERVATORE: Biblioteca Centrale del Campus di Ravenna.

ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE

  • Nel 2009 la Fondazione Zeri ha acquisito l'archivio fotografico di Stefano Tumidei.
  • Il 5 dicembre 2012 è stato organizzato un incontro per presentare pubblicamente l'Archivio di Stefano Tumidei. Guarda il video
  • Il 9 giugno 2016 è stato presentato il volume Studi in onore di Stefano Tumidei.
  • Nel 2020 il fondo Tumidei è stato oggetto di una tesi di laurea dal titolo Per una proposta operativa di trattamento dei dati della copia nei fondi d'autore in biblioteca discussa da Margherita Zambotto, relatrice Prof.ssa Fiammetta Sabba.