A cosa servono le linee guida
Le Linee guida per la gestione delle campagne di raccolta fondi [.pdf 207 KB] dell’Università di Bologna definiscono il quadro di riferimento per la progettazione, la realizzazione e la rendicontazione delle iniziative di fundraising promosse da Dipartimenti dell’Ateneo.
Servono a garantire che ogni campagna sia condotta nel rispetto dei valori dell’integrità scientifica, della trasparenza e della responsabilità e che i donatori e le donatrici possano riconoscere con chiarezza gli obiettivi e gli impatti delle attività sostenute.
Le linee guida traducono in pratica i principi del Piano Strategico di Ateneo promuovendo un uso consapevole e coerente delle donazioni, a supporto della ricerca, del diritto allo studio e delle attività di collaborazione con società e imprese.
I criteri per individuare i progetti
Ogni proposta di raccolta fondi è valutata dalle strutture proponenti in base a criteri condivisi, che assicurano coerenza con la missione e i valori dell’Ateneo.
I progetti vengono verificati in base a:
- solidità scientifica e affidabilità metodologica;
- fattibilità economica, organizzativa e temporale;
- rispetto dei principi etici della ricerca e dell’integrità accademica;
- chiarezza comunicativa, per garantire che gli obiettivi siano espressi in modo comprensibile e realistico.
Per le campagne ospitate sulla piattaforma d’Ateneo Unimpatto, è prevista anche una verifica di coerenza e ammissibilità a livello centrale da parte della Commissione Donazioni online.
La programmazione delle campagne tiene conto della capacità comunicativa complessiva dell’Ateneo e della rappresentazione equilibrata delle diverse aree disciplinari, senza logiche competitive tra strutture o progetti.
Come l’Ateneo tutela chi dona e chi realizza i progetti
Le linee guida garantiscono che ogni campagna di raccolta fondi sia affidabile, trasparente e rendicontabile.
Ogni donazione sostiene progetti approvati secondo criteri chiari, con impegni precisi sulla destinazione dei fondi e sulla comunicazione dei risultati.
In particolare, l’Ateneo assicura:
- uso responsabile dei fondi per gli scopi dichiarati;
- veridicità delle informazioni fornite ai donatori;
- assenza di conflitti di interesse nei gruppi di ricerca coinvolti;
- rendicontazione pubblica delle attività e degli impatti sociali realizzati;
- tutela dei dati personali di chi partecipa o contribuisce alle campagne.