- Soggetti del trattamento
- Finalità del trattamento
- Base giuridica del trattamento
- Periodo di conservazione dei dati personali
- Categorie di destinatari dei dati personali
- Diritti degli interessati
1. Soggetti del trattamento
Titolare del trattamento
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (sede legale: via Zamboni n. 33, 40126 - Bologna, Italia; e-mail: privacy@unibo.it; PEC: scriviunibo@pec.unibo.it)
Responsabile della protezione dei dati personali
Responsabile per la Protezione dei Dati presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (RPD/DPO) (sede legale: via Zamboni n. 33, 40126 - Bologna, Italia; e-mail: dpo@unibo.it; PEC: scriviunibo@pec.unibo.it
2. Finalità del trattamento
I dati personali, particolari e giudiziari dei fornitori e operatori economici, che sono in rapporti con l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, saranno trattati da soggetti specificatamente autorizzati, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 – Regolamento generale sulla protezione dei dati personali e dal Decreto Legislativo 196/2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali.
Il trattamento è finalizzato alla gestione e al presidio dei procedimenti di acquisizione di beni, lavori e servizi, nel rispetto dei Regolamenti d’Ateneo e della normativa vigente. A titolo esemplificativo, possono essere trattati dati personali per consentire la verifica di posizioni giudiziarie, economiche, fiscali e previdenziali di operatori economici nell’ambito delle procedure di acquisizione di beni e servizi, della redazione della documentazione tecnica, amministrativa e contrattuale e, infine, della gestione del procedimento e di tutte le attività connesse (stipula ed esecuzione del contratto).
Da ultimo, i dati possono essere trattati dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna per la gestione di contenziosi giurisdizionali o nell’ambito della gestione di recupero crediti.
Tali dati saranno conservati su mezzi elettronici e in forma cartacea il cui accesso è consentito soltanto a personale autorizzato.
3. Base giuridica del trattamento
La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella necessità di adempiere ad alcuni obblighi legali, stabiliti dal diritto nazionale (tra cui il D.Lgs. 50/2016 e il successivo D.Lgs. 56/2017, s.m.i.), nonché per eseguire compiti connessi all’esercizio di pubblici poteri.
4. Periodo di conservazione dei dati personali
I dati sono conservati da Alma Mater Studiorum – Università di Bologna per il tempo strettamente necessario al perseguimento delle finalità sopra descritte, fatto salvo il termine di dieci anni per assicurare gli adempimenti fiscali, contabili e amministrativi richiesti dalla legge e salvo eventualmente termini più lunghi, non determinabili a priori, in conseguenza a diverse condizioni di liceità del trattamento (ad esempio azioni giudiziarie che rendano necessario il trattamento per oltre 10 anni).
5. Categorie di destinatari dei dati personali
I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e dai collaboratori dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Con esclusivo riferimento alla finalità di gestione del contenzioso e nell’ambito della gestione di recupero crediti, i dati potranno altresì essere trattanti dall’Avvocatura di Stato, dalle Autorità giudiziarie, dal MIUR, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia delle Entrate.
6. Diritti degli interessati
Gli interessati hanno il diritto di ottenere dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, nei casi previsti, l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L'apposita istanza all'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è presentata contattando il Responsabile della protezione sopra indicato.
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 o del D.lgs. 196/2003 hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, come previsto dall'art. 77 del Regolamento citato, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).