La Storia della filosofia come filosofia politica: Cooperazione internazionale per una didattica innovativa

Dipartimento Unibo coinvolto: 

  • Dipartimento di Filosofia e Comunicazione - FILCOM

Eventuali altri Dipartimenti coinvolti:

  • Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (SPS)

Partner:

  • McGill University (Canada)

Obiettivo: L’obiettivo principale di questo progetto è mettere a confronto pratiche metodologiche elaborate in tradizioni accademiche diverse al fine di elaborare interventi didattici innovativi, principalmente nelle aree tematiche dei membri dei gruppi coinvolti (Filosofia politica, Filosofia Morale, Filosofia del diritto, Storia della filosofia e delle dottrine politiche). Gli obiettivi secondari sono la realizzazione di una serie di incontri, sia online che in presenza, organizzati in diverse forme (Workshops, one-on-one supervision meetings e una Summer School) per consentire dapprima uno scambio teorico di idee e successivamente sperimentare i risultati ottenuti, sia realizzando all’interno di questo progetto, sia pianificando per il futuro, forme di ulteriore collaborazione attiva dei membri dei rispettivi gruppi in attività didattiche e di supervisione o co-supervisione incrociata (es. membri Unibo coinvolti nella didattica e nella supervisione a McGill e membri McGill coinvolti a Unibo nelle stesse attività). Dal punto di vista teorico, l’ipotesi che guiderà la nostra riflessione verte intorno alla Storia della Filosofia intesa come Filosofia Politica. La nostra research question potrebbe riassumersi così: in che modo la pratica della storiografia filosofica è al tempo stesso una pratica filosofico-politica? Il presente progetto intende mettere a confronto pratiche, elaborate in seno ai diversi gruppi coinvolti e arricchirle mutualmente, con un forte accento sulla pratica teorica e sulla sua sperimentazione diretta da mettere in atto nell’ambito di questo progetto e da pianificare per future ulteriori collaborazioni

Budget: 19.520 €

Perché collaborare con l'università coinvolta nel progetto può essere significativo per Unibo?

Tra le più prestigiose università anglofone del Canada, McGill ha in corso un Accordo Quadro con l’Università di Bologna. Un elemento ulteriore di scelta è stato per noi il fatto che non solo McGill University in generale ma i membri qui proposti in particolare si trovino all’avanguardia della sperimentazione di pratiche innovative nella didattica, grazie a una comprovata ed oggettiva esperienza acquisita negli ultimi anni: tre dei quattro membri strutturati qui proposti (Sharp, Williams e Winter) fanno parte del GRIPP, Groupe de Recherche Interuniversitaire en Philosophie Politique (http://grippmontreal.org/en/). Fondato nel 2008, questo gruppo di ricerca promuove lo scambio tra studiosi senior, junior e studenti attraverso la concezione e lo sviluppo di una varietà di pratiche simili a quelle ipotizzate nel nostro progetto ed elaborate a partire da domande teoriche analoghe alle nostre. I membri del gruppo canadese hanno organizzato e gestito, negli ultimi anni, una serie di seminari interuniversitari, con la partecipazione attiva e congiunta di docenti e studenti, una serie di workshops dedicati alla presentazione e discussione di ricerche in corso. In modo simile a quanto proposto nel nostro progetto, il gruppo canadese ha focalizzato la propria riflessione sia sui contenuti concreti nei relativi ambiti disciplinari (filosofia e scienze politiche) sia sulla metodologia di concezione, elaborazione, produzione e trasmissione dei saperi, entro e oltre l’ambito universitario. L’esperienza acquisita e i risultati ottenuti dai colleghi canadesi in questi campi costituiranno una base di notevole interesse in vista dei fini che ci siamo preposti di raggiungere con questo progetto. Dal punto di vista delle singole individualità, abbiamo scelto i partner dal lato canadese anche sulla base di affinità tematiche dei diversi ambiti di ricerca e dei temi e problemi di cui si sono occupati in anni recenti. Concretamente, il PI, prof. Del Lucchese ha già collaborato attivamente, partecipato ad attività comuni e anche pubblicato dei lavori insieme ai proff. Sharp e Winter. Il gruppo filosofico dal lato bolognese ha una fortissima affinità centrata sullo studio del pensiero filosofico e politico di Baruch Spinoza, di cui la coordinatrice del gruppo canadese è tra i massimi esperti nordamericani. Tutti i membri strutturati del gruppo canadese hanno un profilo riconosciuto a livello internazionale nello studio della filosofia politica e del pensiero di alcuni autori come Spinoza (Sharp), Machiavelli (Winter), Marx (Roberts) e periodi storici come il Rinascimento (Deslauriers) e la prima modernità, del tutto affini, dunque, agli ambiti e le aree di competenza dei membri italiani.

Il contesto di questa collaborazione si giustifica dunque a più livelli: sinergia tra il gruppo bolognese e quello canadese che, nel proprio ambito nazionale, è già all’avanguardia nella riflessione e nella realizzazione di alcuni degli obiettivi della presente proposta; giusto bilanciamento del carattere interdisciplinare della proposta (tra la filosofia e le scienze politiche) e dell’omogeneità delle aree di competenza, di ricerca e di insegnamento di tutti i membri coinvolti; impulso all’allargamento di un prestigioso Accordo Quadro già in essere tra Bologna e McGill. Tale progetto promette così di promuovere significativamente la visibilità e il prestigio di entrambe le Università e i dipartimenti coinvolti in ambito internazionale, nelle discipline e negli ambiti in oggetto.

Principali risultati attesi

I risultati attesi da questo progetto corrispondono al tipo di attività sviluppate che consiste nell’elaborazione e nella sperimentazione di una supervisione incrociata degli studenti junior e membri non strutturati del progetto da parte dei membri strutturati appartenenti ai due team internazionali. In questo ambito, il risultato atteso è un’evoluzione originale del tipo di scambio intellettuale tra ricercatori junior e senior. I primi avranno la possibilità di accedere a una pluralità di interventi e di feedback relativi alla propria ricerca, in condizioni dunque inedite rispetto a quelle usuali in cui la supervisione avviene esclusivamente entro la propria istituzione. Per il secondo tipo di attività – i workshop teorici – i risultati attesi sono l’elaborazione progettuale di nuove metodologie non solo di supervisione ma anche di trasmissione dei contenuti e dei saperi nei propri ambiti disciplinari a livello didattico. La novità consiste qui nell’integrazione di pratiche di trasmissione ed elaborazione che saranno concepite, testate e valutate a partire da una research question ben specifica, che ruota intorno all’ipotesi della storia della filosofia come pratica filosofico-politica concreta. Il terzo risultato è legato all’evento finale da tenere in presenza e consiste nel permettere un incontro su una durata limitata ma significativa per mettere a bilancio il lavoro svolto durante i mesi precedenti la Summer School. Questa avrà una durata di una settimana e consentirà sia ai membri junior che senior di scambiare di persona e portare a conclusione un percorso di riflessione, di insegnamento e di supervisione multidimensionale. Durante la Summer School sarà poi perseguito un ulteriore risultato, e cioè la definizione rigorosa e istituzionalmente riconosciuta di titoli doppi o congiunti, come preconizzato dal bando “progetti innovativi”.