Open Access e Open Science - Policy di Ateneo

La policy di Ateneo per l’accesso aperto alle pubblicazioni e ai dati della ricerca.

Approvata il 19 dicembre 2017 e in vigore dal 1 gennaio 2018, la policy realizza quanto stabilito nel Codice etico e di comportamento di Ateneo e promuove l’attuazione del principio dell’accesso aperto come definito nella Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities e nella Dichiarazione di Messina entrambe sottoscritte dall’Università di Bologna. Risponde inoltre alle Raccomandazioni della Commissione dell’Unione Europea sull’accesso all’informazione scientifica e sulla sua conservazione e all’art. 4 della Legge n.112 del 7 ottobre 2013 che stabilisce che i risultati della ricerca scientifica finanziata in tutto o in parte rilevante con fondi pubblici debbano essere a disposizione della collettività.

L’Università si propone di realizzare l’accesso aperto tramite l’Archivio istituzionale della ricerca (Green road), i servizi editoriali della biblioteca digitale, il riconoscimento di incentivi e la negoziazione di condizioni agevolate per la pubblicazione ad accesso aperto (Gold road).

L’Open Access previsto dalla policy riguarda le pubblicazioni di ricerca comprensive di dati, le tesi di dottorato e i dati della ricerca.

Tutti gli autori di contributi scientifici affiliati all’Università di Bologna sono tenuti al rispetto della policy.

 

L’Open Access è un movimento che nasce negli anni ’90 del secolo scorso all’interno del mondo accademico con l’intento di favorire la disseminazione delle pubblicazioni di ricerca in forma libera e aperta. L’Open Science è la strategia europea con cui si vuole estendere il principio dell’accesso ai dati e alle prassi della ricerca.

L’Open Science mira a potenziare la diffusione su scala internazionale dell’informazione scientifica, a ridurre il tasso di duplicazione degli studi scientifici, a rafforzare la ricerca interdisciplinare, il trasferimento delle conoscenze alle imprese e la trasparenza verso la cittadinanza, a rendere più efficiente l’uso di contributi scientifici a fini didattici, a garantire la conservazione nel tempo della produzione scientifica e a favorire la corretta attribuzione della paternità intellettuale.

L’Alma Mater, impegnata nel percorso di costruzione di una scienza aperta, trasparente e condivisa, promuove e supporta questo percorso attraverso la rassegna video “L’Università di Bologna per l’Open Access e l’Open Science”.